Citazione:
Originalmente inviato da Kael
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Questo, l'avrete già capito, ha delle attinenze col Fuoco Sacro degli Antichi, quello che si accende all'interno di un individuo il cui fine ultimo è di procurargli una struttura nuova. Ma seguendo l'analogia sono indispensabili vari fattori, primo fra i quali un fuoco debole ma continuo, che mantiene al tempo stesso una temperatura inferiore al punto di fusione e una quiete assoluta senza nessun tipo di sbalzo termico. Il minimo movimento prima che il processo sia completato, e si ritorna punto a capo senza aver concluso niente...
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Intendi che senza queste caratteristiche del fuoco interno, sia impossibile cambiare la struttura?
Se è così nessuno sarebbe in grado di compiere il processo, perchè prima di esso, come è possibile, vivendo, mantenere il fuoco a temperatura costante e in quiete assoluta?
Io propendo più per un processo composto a sua volta di tanti micro processi che cambiano la struttura lentamente ma continuamente .. in questo modo il "metallo" pur solidificandosi, avrà di volta volta sarà leggermente differente dalla precedente, fino a raggiungere la nuova struttura..