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Vecchio 10-06-2010, 09.03.15   #10
gibbi
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
ha fatto tanto scalpore un istituto scolastico del Trevisano (se non erro) in cui il preside con una circolare ha sostanzialmente ordinato un certo contegno nell'abbigliamento, prima agli studenti poi ai docenti.

Come la pensate?

Per me ha fatto benissimo... non dico in giacca e cravatta, che sarebbe realmente anacronistica, ma una camicia ed un paio di pantaloni per i maschietti e lo stesso o una gonna decente per le femminucce non sono la morte anche se fa caldo.
Sopravvalutare la forma non va bene, ma neanche cancellarla completamente, anche perchè se non c'è una forma non si ha dove mettere i contenuti e ce ne stiamo accorgendo.

Tra l'altro le braghe sbragate con le mutande di fuori non sono una questione di caldo ma di "ribellione" che non si ferma alla forma appunto.
I ragazzi/e già vestono pantaloni gonne camicie o magliette, i capi di abbigliamento quelli sono , il problema è come li indossano , è lo sbragato , il troppo corto e la pancia fuori che rende il loro modo di vestire indecente .
Il loro concetto di "normale" e "decente" dista anni luce dal quello di noi adulti , non di tutti , basta un'occhiatina per strada ...e credo che il richiamo del preside alla decenza anche per gli insegnati la dica lunga sul punto .
Concordo con te sulla necessità di mantenere una forma , ma stante la difficoltà a stabilire un concetto di normalità e decenza che vada bene per tutti , difficile che questo avvenga senza imporre una qualche divisa .
Poi son certa che, messa la divisa, ci sarà quello che abbassa i pantaloni e quella che alza la gonna come quella cui si sarà ristretta la maglia dopo il lavaggio .....
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