[griselda]

Ho visto il film ieri sera in dvd, alla fine del film non sapevo se mi era piaciuta la storia, il film è molto lungo, forse un po' troppo. Ma avevo apprezzato moltissimo alcune figure, alcuni personaggi del film. La più bella, secondo me è quella della madre, che alleva il piccolo Benjamin, l'amore che questa donna ha dentro di sè, la fede in Dio, nella sua chiesa e nel pastore, fede nella vita insomma una donna con la D maiuscola che desidera talmente tanto amare un figlio, trasmettere a lui il suo amore che adotta un mostriciattolo, ma lo alleva con talmente tanto amore che questo bambino speciale cresce in modo speciale.
Ma anche la parte di Benjamin, un bambino che sente dire che morirà presto, che non gli resta molto, e vive ogni giorno come se fosse l'ultimo. Non solo, nascendo vecchio e con i problemi della vecchiaia, i suoi movimenti sono talmente limitati, che inizialmente sta su una sedia a rotelle, poi passa alle stampelle e così via...per cui quando riesce a stare in piedi da solo senza sostegni, per lui fare qualunque cosa, fare qualunque lavoro, è un regalo è un piacere è qualcosa da espletare nel migliore dei modi e da apprezzare come un regalo di Dio.
Ma anche la parte del capitano della barca, uomo burbero che entrando in contatto con Benjamin riesce ad aprirsi e a mostrare a lui la sua vera anima.
E poi l'amore tra lui e lei, l'amore di lui, quell'amore puro che la madre gli ha trasmesso e che lo ha reso un uomo vero, quell'uomo che sa amare al punto da rinunciare a tutta la sua felicità per dare una possibilità, di vita felice alla donna che ama e alla figlia.
Una donna che imparerà ad amare priorio grazie all'amore di Benjamin.
Questo film mi ha fatto pensare che chi vive a contatto con la morte ogni giorno, non la teme e impara a godere della vita sino all'ultimo istante.
Da vedere.