Provo a dare un'interpretazione, nella morte il corpo è reso completamente alla terra, così l'affermazione "la morte sua" indica che quell'ingrediente è reso completamente al suo scopo.
Quindi "la morte sua" intesa come la massima possibilità di realizzare lo scopo a cui è utilizzato. Nella morte infatti tutto il corpo è restituito a madre terra, nulla è portato nell'aldilà se non (in parte o per nulla) l'anima, il non-corporeo.
Infine direi che quando un elemento esalta al massimo il potenziale e le qualità, ovvero utilizza tutto se stesso per quello scopo (e non ne rimane nulla) raggiunge il massimo del suo utilizzo e quindi è "la morte sua".
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