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Vecchio 11-09-2011, 11.33.07   #225
diamantea
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Originalmente inviato da Sole Visualizza messaggio
Per cui le opere che lasciano taluni sono si meravigliose ma sono quei famosi paletti che aiutano chi verrà dopo, ma non sono già traguardi di tutti. Perchè l'umano nasce misero, nudo ed infreddolito.

Non ho detto che siano traguardi per tutti. Il punto che non torna è definire l'umano misero solo concime o appendice di qualcos'altro.
Ti dirò Sole che io con il mio criticismo e idea di perfezione e bellezza ritengo l'umano misero, povero e indegno. Solo il divino è bello e desiderabile, su questo non ci piove. Riflettevo però sul fatto che il divino si serve di noi, Dio ci ha fatto a sua immagine e somiglianza. Come può una parte del divino essere misera, povera, indegna. Cristo si incarna uomo per dare dignità e valore all'umanità. Egli diventa Cristo attraverso il corpo. Questo corpo acquista un valore se riesce a contenere il divino. Egli ci invita ad amare l'umanità pur nella sua miseria, perchè questa umanità ha contenuto Lui, il divino e Lui è in ogni corpo, in ogni essere vivente. Il corpo è il tempio del divino anche se non è il divino.
Io penso, come possiamo pensare di aspirare al divino, all'evoluzione se riteniamo una sua parte miserevole e indegna. Come pensiamo di accogliere il divino dentro un corpo indegno. Eppure l'anima si esprime attraverso l'umanità, ha bisogno di questa umanità per evolvere.
E' questo senso di separatezza che a me personalmente fa soffrire tanto. Io umana indegna aspiro al divino ma non posso contenerlo in questo corpo/concime.
L'arte serve ad avvicina questa separatezza, ad unificarla. Se l'uomo è in grado di accogliere questo dono di Dio vuol dire che tanto misero povero e indegno non è.
Forse arriva il momento in cui non occorre nemmeno l'arte per sentirsi tutt'uno con il divino.

Astral, ti ho già risposto alla tua domanda dicendo che abbiamo il libero arbitrio per scegliere di quale energia nutrirci, se del divino o del demoniaco. Il bene e il male si presentano entrambi, anche il male credo faccia parte del cammino evolutivo altrimenti non esisterebbe, non ci sarebbe inferno.
L'uomo è costantemente sedotto, il divino ci seduce con l'arte, la preghiera, l'amore, la compassione, il demoniaco con la violenza, la tv spazzatura, gli obbrobbi umani di cui siamo anche fatti. Siamo duali e possiamo scegliere con chi fonderci.
Il processo evolutivo lo percepisco così, attraverso le azioni quotidiane.

Spero di non essere ancora OT, ma questo è quello che mi si agita dentro.
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"Mi manca già la tua presenza, ma fai parte di me e per questo non sei mai andata via"

Ultima modifica di diamantea : 11-09-2011 alle ore 11.35.13.
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