c'è una domanda che mi viene spesso in mente, l'esperienza di Cat mi sembra un buon esempio:
se le paure sono spesso delle strutture esistenti nella nostra mente ma non nella realtà (esempio che la farfalla notturna possa essere un pericolo), in questo caso il convincersi che la paura non debba esistere (essere sicuri che la farfalla è innocua) non equivale a inserire un'altra struttura nella mente che è più potente e quindi rende irrisoria l'altra?
se si, in questo caso si può parlare di superamento reale della paura?
|