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Vecchio 26-03-2008, 13.13.34   #2
RedWitch
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Originalmente inviato da griselda Visualizza messaggio
Perchè ci hanno insegnato a vergognarci del corpo?
Bisogni fisiologici che sono quelli che ci fanno stare in salute vissuti come qualcosa di brutto e sporco. Qualcosa di cui vergognarsi.
Hai ragione Jez provo le stesse cose che dici tu, ho ricevuto come educazione la paura verso il corpo.
Ma se non accettiamo la fiosiologia del nostro corpo può essere che non accettiamo neppure ciò che abbiamo dentro? Anche sentimenti, emozioni?
E poi parlare in pubblico di ciò che è sporco come il corpo fa vergognare allo stesso modo di mostrare i nostri sentimenti c'è attinenza?
Educazione al profumo e disconoscimento delle puzze, ma senza un ragione d'essere. Insomma è vero che se ci sono cattivi odori c'è un motivo da scoprire ma l'ignoranza ha invece portato al distacco globale senza ragione.
Mi viene come esempio che in alcuni paesi fare un "pro" in pubblico a tavola è segno di gradire il pasto, qui da noi si viene come minimo linciati.
Abbiamo trasformato il comune senso del pudore in ossessione?
Per non parlare del corpo relativamente al sesso, non si fa, è la parte del diavolo, tabù dei tabù. Altro motivo di ossessione, di sporcizia, di colpa, di peccato senza un'adeguata educazione.
Siamo senza corpo? Rifiutiamo il nostro corpo e la sua fisiologia?
Ho provato a pensare se mi abbiano insegnato a vergognarmi del corpo, di quei bisogni fisiologici, tanto naturali quanto "nascosti" nella società di oggi. Non me lo hanno insegnato, credo semplicemente di aver seguito gli esempi che avevo in casa, di queste cose non se ne parlava mai (men che meno del sesso, ma ci torno dopo su questo).
Pero' per esempio per me era naturale, andare in bagno con i miei genitori presenti, almeno fino ad una certa età non mi importava che mi vedessero, era naturale farlo, poi c'è stato un episodio per cui ho smesso di farlo con mio padre, e quando capitava che lui entrasse in bagno mentre ero sotto la doccia (e non si vedeva niente dal vetro), provavo molta vergogna, ma in casa mia nessuna porta si chiudeva a chiave, nemmeno quella del bagno.
Quanto ha raccontato Jez, capitava anche a me, anzi, mi capitava fin dall'asilo, fino ad oggi, quando per esempio c'è il mio capo in ufficio mi da fastidio andare in bagno, a casa degli altri mi da fastidio andare in bagno, e via così.. un trattenere esagerato sì...

Sicuramente anche il discorso di vivere in una società come quella di oggi incide, pero' penso che sia soprattutto un modo che ho per così dire "ereditato" imitando da una parte quello che vedevo in casa, dall'altra una serie di piccoli episodi (che non avevo mai finora preso in considerazione onestamente), che hanno contribuito a far degenerare la cosa. Anche per esempio il fatto che non sapessi cosa fosse il ciclo, fino a quando non l'ho avuto per la prima volta, se non per sentito dire (poco).

Ho vergogna soprattutto delle parti basse del mio corpo, anche quando mi guardo allo specchio, tendo a farlo dalla vita in su.. e questo è collegabile anche al discorso sesso credo, grossi tabù che mi hanno impedito di viverlo serenamente, come se fosse una cosa sporca, che mi sporca, ma anche di questo argomento ne ho sentito parlare molto poco in casa ai tempi in cui forse sarebbe stato giusto che mi informassero..

Per non uscire completamente fuori tema (mi scuso per aver usato in questo modo il thread, ma ho intravisto qualcosa su cui dovrò lavorare un bel po', e ho approfittato per cominciare a mettere fuori sta cosa), la domanda ultima di Gris.. Non abbiamo un corpo? oh si.. si che lo abbiamo, solo che sembra meno complicato dimenticarsene , fare finta di non averlo...

Grazie Gris per questo thread (e a Jez per aver cominciato l'argomento), mi è di grande aiuto
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