Discussione: ancora sull'amore
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Vecchio 26-05-2009, 23.04.15   #46
luke
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
A dire il vero io stavo parlando dell'amore in generale, non di coppia anche se ho usato degli esempi inerenti la coppia (ma anche dei figli) che possono essere trasportati su ogni situazione.

Non stavo parlando di Amore incondizionato, ma di amore normale, alla stessa stregua di come ne parlava Gandhi.
L'amore incondizionato è quello che è destinato a tutto e tutti senza che ci sia un punto di unione, l'amore comune ha un punto di unione, ma a parte questo funziona come l'altro.
Il fatto che venga normalmente considerato amore una sorta di libro contabile (ti amo se in cambio...) non è detto che quello sia amore.
L'amore se c'è... c'è, non nasce e non finisce, utilizza l'innamoramento per superare la soglia di accettazione della situazione da parte del corpo (in tutti i sensi).
Si come ha detto Ray l'odio è semplicemente una faccia della stessa medaglia, in ogni caso l'odio si può spegnere, l'amore no, si può non manifestarlo ma non spegnerlo... se c'è. Se parliamo di amori finiti in realtà non ci sono mai stati, c'è stata l'illusione dell'amore, di amare, come di essere innamorati, ma non era vero amore.

Io posso disapprovare totalmente una persona e non permettergli di fare delle cose , tra cui anche del male a me per esempio, ma comunque posso amarla. Viceversa potrei far di tutto per accontentare una persona ma non amarla. Sono certo che il secondo termine di paragone risulterà accettabile e/o possibile a tutti ma il primo no... eppure nella vita capita anche all'orco di sperimentare questa cosa.

Sono molto d'accordo sul fatto che spesso più che di amore si possa parlare di illusione dello stesso, quasi come se ci auto costringessimo ad essere innamorati, anche se sotto sotto sappiamo che non è così...

Interessante la descrizione che dai dall'amore e dell'innamoramento come processo per superare la soglia di accettazione a vari livelli..
Ma quando dici riguardo all'amore " se c'è", questo esserci da cosa dipende? Da noi stessi o qualcosa di esterno che comunque lo crea?

Voglio dire il vero amore è quello che si raggiunge alla fine di un processo evolutivo personale o è qualcosa che già la si ha dentro e serve solo la connessione giusta per farlo venire a galla?
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