Discussione: le calze di peluche
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Vecchio 02-01-2010, 21.57.58   #1
dafne
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Predefinito le calze di peluche

Rcordo dei tratti ma è curioso, quindi provo a scrivere.

In una scena sono in una casa di un'anziana a fare pulizie, stò pulendo uno specchio con dei decori attorno, ci sono delle strisciate di sporco e vorrei andar via ma penso che glielo devo a mia suocera ( ) e cerco di finire. Non so se è qui che incrocio il mio ex marito o poi al bar, comunque mi dà il tormento per sapere che regalo fare alla sua compagna, cerco di rispondergli con calma

Poi guardo fuori dalla finestra ed è inverno, giornata grigia, un pò nebbiosa e sicuramente fredda. Mi spiace per mia suocera che sò essere fuori in giro.
Appena dopo passa dalla finestra ed entra in casa, ha fatto degli acquisti tra cui delle calze per me.
Sono pelosette, di quel materiale di moda ora, quella specie di ciniglia mista a simil seta, morbidissima ma penso che è perfetta per un peluche ma decisamente troppo leggera e fredda per i piedi.

Rricordo benissimo la sensazione di toccarle, sono marroncine pelose e con le faccine di orsetti...non mi piacciono proprio ma penso che ha fatto comunque strada e ha pensato a me e quindi la ringrazio dicendo che vanno benissimo.

Poi sono davanti al bancone di un bar (non ricordo il passaggio) dove forse incrocio il mio ex ma booh, sono lì che cerco di ordinare quando mi squilla il telefono, mi sposto indietro e vedo che è il numero di quel tipo che stava con mia madre quando ero ragazzina.
Ricordo di avergli dato il numero in un sogno precedente ( ) quando, incontrandolo per strada, mi aveva salutato tutto giulivo e me l'aveva chiesto. Allora gliel'avevo dato per non dover poi giustificare di fronte agli altri quel NO che mi stava uscendo.

Vinco la tentazione di ignorare la chiamata senza rispondere o rispondere apostrofandolo in malo modo perchè penso che se ho deciso di perdonare devo farlo davvero e passare oltre. Gli rispondo e gli dico in modo educato (cioè senza parolacce ) ma deciso che sono impegnata e che non posso parlare.

Poi non ricordo altro.
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