[diamantea]

L'idea di lavarmi dentro la vasca con un pentolino mi fa pensare alle abluzioni iniziatiche. L'insaponatura è molto leggera, e l'acqua la lascio scendere piano piano dall'alto al basso iniziando dalle braccia e dalla parte superiore del corpo.
Il fatto che mi lavo nel locale sotto casa mia potrebbe stare ad indicare il cambiamento che sto affrontando nell'ambito del mio lavoro, per cui sto lottando e forse assumerò ruoli e competenze diverse. Anche la presenza del direttore di banca mio amico potrebbe indicare la parte finanziaria o lavorativa, comunque materiale. E' una persona di cui mi fido, negli anni si è curato dell'aspetto finziario di mia madre, con il quale ho instaurato un'amicizia intima.
Lui negli anni ha avuto una passione per me, è un bell'uomo ma è sposato e a me non piace fare l'amante, non c'è mai stato nulla oltre l'amicizia anche se profonda e intima.
Se considero il lavarmi come un'abluzione e lui mi sta davanti e lo vede come un gioco erotico potrei associarlo al fatto che ci fu un periodo che parlammo di crescita, di spiritualità, ma lui in verità era interessato alla cosa solo per accrescere il suo successo nel lavoro, è sempre stato molto ambizioso ed era disposto a tutto pur di avanzare di carriera.
Se l'inconscio ha messo lui avrà avuto il suo motivo. Sesso e soldi mi pare hanno la stessa valenza nel senso di materialità. Non è molto chiara la sua presenza.

La vetrata antisfondamento potrebbe rappresentare le mie difese, le mie protezioni. Già in un altro sogno vi erano le tende, le porte aperte ma ad un piano alto e quindi inaccessibile. Ora sono a piano terra, in un locale che è al pubblico, dove si commercia, i vetri fanno vedere cosa c'è dentro ma non si può sfondare, si può solo aprire la porta con la chiave.
Una chiave che ho io all'interno ma stranamente è pure all'esterno, questo ancora meno chiaro. Non so se vederlo come debolezza o come possibiltà di apertura verso l'esterno.
La voglia nera... si parla di Opera al Nero, potrei essere condizionata da questo? oppure sono le mie paura che mi vengono incontro, mi individuano nel buio della notte, da dove non vedo nulla, si affacciano vedendomi nuda, senza difese o nel momento del cambiamento, di nuova nascita...
Cos'è che mi fa paura? il desiderio sessuale dell'uomo? che non sa essere solo amico? un amico uomo che non mi sa difendere perchè pensa solo ai soldi, al sesso, a se stesso?
Un uomo grande senza principi morali che vedendo una donna nuda la vuole pure lui anche se è con un altro uomo? Certo io sono in vetrina, nuda, dove tutti mi possono vedere, ma certo lui non vuole chiedere permesso, vuole solo usurpare, prendere...

Ma Ray mi lascia un messaggio: abbassa la guardia. Ma se io abbasso la guardia guarda cosa mi succede, il nero viene fuori e cerca di possedermi. Ma lui dice che non è importante, non mi deve distrarre... da cosa? cosa sto facendo o per fare da cui mi non devo distrarre?
Me lo dice Ray, con le sue parole che mi arrivano dirette, l'inconscio lo sa e vuole che io lo capisca veramente bene, me lo fa dire da una persona di cui mi fido, a cui do ascolto, che mi sa dire le cose giuste al momento giusto.
Apro il post per leggere ma il foglio è nero come la pece, sotto si vedono i righi scritti ma illegibili. Qui o è la mia coscienza che sa di non poter leggere oppure ciò che devo leggere è l'illegibilità del nero.

Di sicuro il momento è particolare, vivo nella tensione ormai quasi sempre. Oggi dopo aver postato sull'inerzia ho vomitato violentemente, nemmeno quando ero incinta lo facevo, mi sono fatta la pipì addosso pure, mi spiace per le corde vocali... troppo fuoco evidentemente.
Chissà forse se avessi affrontato l'uomo sbavoso... ma non ce l'ho fatta.