Discussione: L'autostoppista
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Vecchio 04-09-2010, 08.23.20   #58
nikelise
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Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Ho letto questo tread solo adesso (ferie). Bello! Però Nike, tutto sto grande lavoro e ancora non hai capito che tipo sei ... che poi è il vero scopo nel tread

Scherzi a parte, è interessante veramente e cercherò di dare anch'io un contributo.



Devo dire che non avevo chiaro neppure io fino a stamattina quale tipo fossi .
Poi mi ci hai fatto pensare con maggiore intensita' ed un'idea mi e' venuta andando per esclusione delle funzioni prevalenti che in me non vedo .

Si ho visto delle ''possibilita' '' in questo metodo o in questa descrizione della psiche che fa jung perche' consente di capire come si muove la psiche nel tentativo di aggregare le varie funzioni o come viene disturbata se questa aggregazione manca .

Volendo fare un parallelismo ulteriore con Gurdjeff gia' ho detto che l'identificazione corrisponderebbe alla dissimilazione dell'estroverso cioe' allo straniarsi del soggetto nell'oggetto .
Ancora si puo' dire che l'immaginazione , ugualmente dannosa per Gurdjeff , potrebbe essere proprio l'assimilazione dell'oggetto da parte dell'introverso che opera astraendo l'oggetto per introiettarlo dentro di se' .
Cosi' facendo lo altera e lo plasma con tutti gli effetti che ne derivano .
Ancora , tutti gli io di cui parla Gurdjeff altro non sarebbero che le funzioni differenziate dotate di grande unilateralita' e le reazioni inconsce delle funzioni rimaste indiferenziate con il conseguente caos di spinte e controspinte verso l'oggetto e verso il soggetto .
Ora mentre Gurdjeff propone un'intensissimo sforzo della mente col ricordarsi di se' che avrebbe l'effetto di arrestare questo processo di avanti ed indietro del soggetto e dell'oggetto l'uno verso l'altro , sforzo che alla fine sembra essere sovrumano ,
Jung invece non contrasta questo fenomeno di oggetto e soggetto ma lo governa al fine di armonizzare le funzioni cioe' i vari io , introducendo i concetti di incoscio ,inconscio collettivo , coscienza , differenziato indifferenziato ecc.che danno ai movimenti dei vari io di Gurdjef quasi una regola .
Questo alla fine propone di fare jung attraverso la funzione trascendente o l'imaginazione attiva .
Ecco questo mi pare e per questo vedo nel metodo delle ''possibilita' ''.
Virgoletto la parola possibilita' perche' e' quella che caratterizza la funzione intuizione magari propria del tipo estroverso .
Questo tipo , dice jung , nel suo stato puro lascia nell'indifferenziato tutte le 3 funzioni sensazione , pensiero ,sentimento con un bell'effetto sorpresa di tanto in tanto quando emergono di cui se verra' tempo parleremo .
Con questo ho risposto alla tua domanda iniziale pur con 10.000 riserve .
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