Discussione: L'autostoppista
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Vecchio 05-09-2010, 23.18.01   #74
luke
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Originalmente inviato da nikelise Visualizza messaggio
Adesso tocca ad altri ...chi si offre all'analisi di un altro tipo .
Provo io, il tipo in cui mi riconosco di più, forse è anche perchè è quello che ho capito meglio è l'Introverso pensiero(IP) che ora vado a descrivere:


Ovviamente l'introverso si orienta in base al fattore soggettivo, i fatti esterni non sono nè causa nè obiettivo di questo tipo, ma i pensieri cominciano e tornano nel soggetto, dopo incursioni anche ampie nella realtà esterna.
I fatti costituiscono esempi illustrativi , materiale di prova ma non giungono mai a prevalere, l'importanza dominante la hanno lo sviluppo e l'esposizione dell'idea soggettiva, dell'immagine simbolica originaria che è sempre presente al suo sguardo interiore.
Il suo scopo non è la ricostruzione intellettuale della realtà concreta, ma una trasmutazione dell'immagine oscura in idea chiara.

Il tipo in questione spesso costruisce teorie per amore della teoria con un riferimento solo apparente a fatti reali, ma con il chiaro scopo di passare dall'idea alla pura immagine, creando concezioni dalle molte possibilità che però quasi mai si concretizzano, ma restano simboli mistici di ciò che è inconoscibile, grazie anche al florilegio di entità magiche e irrazionali provenienti dall'inconscio .
Il rapporto diretto con l'oggetto esterno è quasi sempre difettoso e poco intenso , ad esempio nei rapporti interpersonali spesso il tipo IP avverte di essere superfluo o addirittura un disturbo, e di conseguenza l'oggetto viene un pò trascurato o circondato da inutili misure precauzionali.

Nella costruzione del suo mondo di idee non indietreggia di fronte a niente, non rinuncia ad alcun pensiero sia esso pericoloso, eretico , sovvertitore ecc, ma si lascia cogliere dalla più grande ansietà qualora il rischio dovesse assumere il volto della realtà esterna, in tal caso i propri pensieri vengono abbandonati a se stessi e debbono trovare da soli la via per affermarsi, irritandosi molto, l'IP, qualora ciò non dovesse avvenire, cosa probabile viste anche le scarse capacità pratiche o la sua ripugnanza per ogni specie di pubblicità o "accaparramento " del favore di qualcuno.

Agli estranei appare scontroso, inavvicinabile ed altezzoso, spesso anche aspro, ma più lo si conosce da vicino, migliore è il giudizio che si dà di lui.

Le influenze esterne vengono respinte bruscamente, ma si fanno strada dall'interno, dall'inconscio, trovandosi nella necessità di accumulare argomentazioni contro di esse, e la sua tendenza alla solitudine lo conduce sempre più nel vivo del conflitto che lo consuma ed esaurisce interiormente.

Le funzioni inconsce del sentimento, dell'intuizione e della sensazione hanno carattere primitivo ed estroverso cui sono da attribuire tutte le moleste influenze che l'IP subisce dall'oggetto.
Le misure ed i dispositivi di difesa messi in campo (che Jung dice essere sufficientemente noti , io però non li conosco), servono a proteggersi dalle influenze magiche inconsce.

DI queste misure difensive fa parte anche la paura del sesso femminile.

Queste le cose a mio avviso più significative, a breve alcune considerazioni rispetto alla mia situazione personale.

Ultima modifica di luke : 06-09-2010 alle ore 00.03.23.
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