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Vecchio 13-06-2008, 16.09.45   #157
Astral
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Beh mi vedo costretto a rispondere a sto punto.

Scusa kael ma da dove vieni? Quando scrivi che il preservativo nasce come strumento di disubbedienza dell'uomo alla chiesa, ci vedo un po' di bigotteria ( il discorso non tu) se permetti. Il preservativo nasce come scoperta scientifica, perchè l'uomo se voleva trasgrediva anche nel medioevo, e non aveva certo bisogno del preservativo.

Il preservativo non nasce come metodo di contraccezione per evitare di fare i bambini ( per quello c'erano già altri metodi), ma nasce oltre e soprattuto come unico mezzo di prevenzione di malattie GRAVI, quale l'aids, ma anche altre.

Malattie che ti prendi a prescindere dalla tua condotta sessuale, e ti riporto l'esempio che facevamo prima:

Se tu ti sposi, e hai la tua fedele partner sieropositiva, rischi molti di più, di una prostituta che va con 100 uomini proteggendosi, è questo il discorso che facevo prima. Poi certo se vai con tutti, senza precauzioni... lasciamo perde.
Poi eticamente ovviamente funziona totalmente all'opposto, e se due persona sono sicure della loro integrità ( con analisi del sangue) possono tranquillamente non usarlo.

Nel mio post, che tu dici che mi sono contraddetto: specificavo che la chiesa se proprio vuole fare la sua propaganda deve attenersi alla parte etica ( non usate il preservativo) non con i terrorismi psicoligici ( il preservativo non è sicuro), qualcuno mi ha detto dove l'ha fatto? Se trovo gli articoli ve li posto.

E' questo l'errore non puoi spronare la gente alla castità, dicendo che il preservativo non è molto sicuro.

In ogni caso anche nella migliore delle ipotesi ( matrimonio), potrebbe essere dannoso, e non solo... crea discriminazioni sociali, perchè se mettiamo che a tua insaputa il tuo partner è malato, hai tre scelte nel matrimonio: o non lo usi e rischi, o lo usi, o castità matrimoniale. Sono casi in Italia tutt'altro che rari. Questo per non citare nuovamente il discorso Africa.

Non lavoro in una campagna di preservativi, ma ci tengo a precisare, perchè in questo paese c'è molta ignoranza a riguarda ( e se ne fa tra l'altro meno uso).

E' meglio utilizzare qualcosa che per la chiesa è illecito se serve a salvare milioni di vite, per questo dico che può dire quello che vuole, ma il discorso non si ferma al papa che si affaccia al telegiornale, ma purtroppo si estende ai cattolici che hanno la responsabilità dei propri figli.

e Quando tuo figlio a 16 anni ti dirà, cosa dovrà fare una ragazza cosa gli rispondi, non usare il preservativo? Oppure gli dici di rimanere casto fino al matrimonio?

In ogni caso anche se ha una coscienza cattolica, se vuole può anche trasgredire, prendersi qualche malattia, o peggio fare un figlio ( poi si che ci si sposa subito).

Posso condividere l'etica non ci trovo nulla di male nella verginità e nella castità, ma io non lo insegnerei affatto cosi, e preferisco prendermi la responsabilità di essere stato un pessimo cattolico, piuttosto che un pessimo educatore sulla prevenzione.

Andiamo certi discorsi si basano su ideali, ma non contano affatto delle situazioni reali che si affrontano, situazione che non possono essere viste solo dal punto di vista religioso, ma anche da molti altri punti di vista...

Uno potrebbe fregarsene e fare quello che vuole nella vita, ma purtroppo non è sempre possibile, basti pensare che fino a poco tempo fa chi non rientrava nel canone e nel matrimonio, veniva discriminato anche a livello "civile" e sociale, e per fortuna si sta rientando ... ( in Italia la strada è ancora lunghissima).

Poi per carità non voglio sparare a 0, io la chiesa l'ho vissuta e ci sono anche tante cose bellisime: ad esempio crescere in un oratorio gestito per bene, è meglio di crescere in mezzo alla strada, e per chi approfondisce può essere un ottimo percorso anche il cattolicesimo.

Ma la chiesa dovrebbe essere rinnovata ( non sono parole mie, perchè a me importa poco), sono parole degli stessi che parlano di evangelizzazione della chiesa e che condanno la rigidità delle stessa, ma allo stesso tempo la troppa superficialità con quale molti si definiscono "cattolici".

Se parliamo di tradizioni, io sentirei anche i gesuiti, in genere su certi argomenti, non è che siano molto conformi alla chiesa...

p.s: Rispetto comunque di più chi ha un etica sessuale anche rigida, piuttosto di chi non ce l'ha proprio e ritiene tutto lecito. In entrambi i casi sono problemi loro.
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