[jezebelius]

Beh circa l'assurdità di questo " modo di fare "siamo d'accordo ma anche, mi sembra, per il fine sia " culturale" o, peggio, per profitto.
Mi pare che il tutto indichi un punto ossia che un comportamento di questo tipo è molto lontano dall'essere considerato umano, intendendo per questo, almeno un piccolo rispetto anche per il "mondo" che ci circonda.
Mi piacerebbe sentire il punto di vista sia di qualche altro che è d'accordo con questo punto di vista o, anche, di chi è invece a favore, poichè comunque bisogna rispettare le posizioni di tutti pure se con queste, talvolta, ci si trova in disaccordo.
Chi si trova a passare e legge e ha voglia di intervenire, comunque è il benvenuto.

Mi pare che, continuando, come del resto se facciamo caso a ciò che la storia ci insegna, tutto " torni " o come gli avvenimenti siano più o meno simili ma con aspetti formalmente differenti.
Tempo fa, tanto per dirne una, si partiva per andare alla " conquista " nei territori dell'America del Sud e di li poi, quel che ne è derivato, comprese le stragi delle popolazioni indigene, è entrato nel fatto storico. Oggi, come allora, si parte per andare alla conquista di territori dove le foche o anche le balene - ma se vogliamo questo esempio lo possiamo traslare dappertutto, in qualche altro ambito - possono essere considerate fonte di sostentamento economico.
Come allora si cerca la ricchezza, cambia soltanto il mezzo per far soldi.

Insomma, voglio pure arrivare a capire, ma proprio in maniera estrema, che se l'uomo fosse in pericolo di estinzione a causa di una mancanza di cibo, l'uccisione, poichè stiamo parlando di preda-predatore in questo caso, potrebbe pure passare. E' nel normale, suppongo, ciclo della natura e senza mezzi termini, ripeto in maniera estrema, posso essere anche d'accordo!Entra in gioco un equilibrio da mantenere.
Non concordo, viceversa, con un modo barbaro ed incivile di utilizzare la scusa " preda-predatore" per fini che nulla hanno in comune con la sussistenza della specie.
Da molti viene definito uno " sport" !
Lo sport in genere, e non mi pare che qua si possa parlare di pratica sportiva quando la preda viene uccisa per profitto o che altro, mi sembra sia comune intenzione considerarlo come fenomeno di aggregazione o anche di competizione " sana " e tantissime altre cose, non violenza e per di più gratuita.
Ma siamo matti, detto chiaramente, se passa solo il sentore che si tratta di sport. A questo punto, secondo il normale senso di civiltà e dal punto di vista " sportivo", mi va di essere d'accordo con quelle popolazioni che praticavano, e praticano talvolta, il cannibalismo umano. In effetti son sportivi pure quelli, ma almeno hanno un fine da perseguire.
Vorrebbe dire che, se si trattasse di sport e come i fatti dimostrano, anzicchè andare avanti stiamo tornando indietro di secoli e qui mi riferisco non solo all'affare delle foche, anzi questo è uno spunto.
Non è " tale sport ", o almeno non dovrebbe entrare a far parte, se non con " manifestazioni differenti", nel normale ciclo della natura; ma capisco anche che dato un basso grado di civiltà, nella presunzione che sia di elevata statura, non si può pretendere chissà cosa dall'uomo medio, o al di sotto di questo limite!