Aggiorno e purtroppo in negativo, infatti oggi è partita la caccia alle foche che il Canada continua ad affermare " sostenibile".
La cosa "simpatica" è che anche l'UE ha chiesto ai cacciatori, anzicchè di colpire col metodo tradizionale gli animali e di rischiare poi di trovarsi a scuoiarlo ancora vivo, di tagliare l'aorta così da ridurre l'agonia della foca.
Purtroppo neanche il freddo ed il ghiaccio che ci son comunque in quelle zone e che in questa partenza alla mattanza si prospettano come alleati degli animali, in quanto le navi pur partite per fare il loro "dovere " al momento sono riuscite ad impossessarsi solo di quattro animali, riusciranno a fermare questo scempio che assieme a tanti altri si uniscono a quelli del nostro secolo.
Nel 2006 il mercato che ha visto protagonisti questi animali, ha fruttato ben venticinque milioni di dollari!
Anche se oggi ci si trova nella condizione di minimo storico per cui i prodotti derivanti da foche e dal loro commercio non fruttano più come prima è probabile dedurre che ci si è incamminati verso l'estinzione di questi comportamenti " umani", nulla toglie, però ancora, la crudeltà di questi.
