[filoumenanike]

Originalmente inviato da Sole

Giorni fa ero in un parco nazionale in Austria dove permettono la caccia.
Scendono dei cacciatori dal monte con in mano una volpe e tre marmotte.. Caso ha voluto che avessero l'auto nello stesso parcheggio dove ero anche io e son pasata vicino a loro... con quelle bestiole in terra, con le viscere già aperte. Loro, i cacciatori, gioivano, facevano versi con la voce che somigliavano a gridi di vittoria tra le tribù.
Mi ha fatto male quel grido e mi ha fatto male vedere quelle carcasse inanimate butatte sull'asfalto.
La caccia è giustificabile solo per mangiare e per coprirsi di pelli se non c'è altro o se c'è bisogno di equilibrare la natura. Posso capirla ma non condividerla se per passione si va a caccia e poi a cena con la famiglia si cucina il trovato ma non posso andare oltre.

Dal grasso di marmotta è estratto un unguento ed un olio che pare sia la panacea di tutti i mali, come le pinne di squalo per i nipponici, peccato che si fa una strage per una cosa che è per lo più estetica... e chic. E che dire della pelle di volpe su cui tanto e tanto si esaltavano?

In conclusione, niente foche? Pazienza ci organizziamo con le marmotte.

Ma i cacciatori hanno scelto come slogan la frase "IO HO SCELTO LA VITA"