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Vecchio 01-12-2008, 22.10.50   #1
A92
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Predefinito rimedi naturali con le piante

Ciao a tutti.
è un po che non scrivo. Non per pigrizia ma per studio.

L'altro giorno parlavo in chat con Era e le ho accennato al fatto che sono contrario ai fiori di Bach, e quindi avrei potuto continuare sotto quella sezione, ma ripensandoci meglio non si tratta dei fiori ma in generale di tutti i rimedi con le piante; per cui scrivo qui.

Ora mi spiego meglio, per cercare di raccontare quanto ho imparato e evitare fraintendimenti anche.

Io parto dal principio base che l'uomo, con i rimedi che la natura mette a sua disposizione, e cioè piante e, più efficacemente metalli o minerali, possa conservare la sua salute.
Quindi perche cell'ho con i fiori di Bach? Perche li ritengo inefficaci, e spiego perché. Chi crede alla medicina ufficiale non trova spiegazione logica nel loro possibile aiutare lo stato di salute del malato, generalmente errando sul principio che sta dietro alla possiblità che ciò avvenga. La maggiorparte di loro infatti crede che sia il principio attivo, anche presente nella medicina ufficiale (nell'aspirina piuttosto che in qualunque altra pastiglietta o sciroppo chimico) che cura; ed essendo nella soluzione fitoterapica molto minore che nalla pastiglia, non può avere effetto.
Invece, chi crede nella medicina alternativa senza approfondire troppo la questione, tende a credere ai fiori di bach come alla soluzione migliore, ma non sa perché.

Io invece, andando un po' contro corrente, credo purtroppo che il loro effetto sia molto blando, se non a volte nullo.
Questa considerazione deriva da un ragionamento di base che è la commercializzazione del prodotto stesso. In qualunque farmacia, o erboristeria (meglio) o altri luoghi di commercio similari si possono acquistare i fiori di bach. E allora io penso: ma quanti diamine sono? vi sono distese naturali di fiori di bach? ettari ed ettari sufficienti a creare elisir per tutti quelli che lo comprano?

E mi sono risposto da solo. ovviamente no. Quindi mi diventa chiaro il fatto che i fiori che stanno alla base delle preparazioni sono coltivati in serra, o in orti botanici. E qui casca tutto il palco.

Noi sappiamo che lo spagirista non coglie i fiori quando vuole il padrone, altrimenti il camionaro parte senza. Ci sono momenti, dell'anno, del giorno ecc da rispettare. E sono FONDAMENTALI. Se non si rispettano i tempi è solo una questione di fortuna il fatto di non perdere già un bel po' dell'efficacia del fiore stesso.
E poi, altro e ancor maggiore problema:
il terreno? Il terreno è assimilabile al nostro corpo. Il fiore o la pianta insomma, che nasce sul terreno è la naturale risposta alla mancanza o povertà del terreno stesso.
Mi spiego: se vediamo un bel campo di margherite (semmai cenn'è ancora) potremmo immediatamente dedurre che quel terreno è povero di calcio, ed ecco che saggiamente la natura risolve creando i petali della margherita, molto ricchi di calcio, che cadendo rimineralizzeranno il terreno stesso.
Sappiamo che ad esempio la calluna nasce sui terreni poveri. Ed è lei che andremo a cogliere quando il nostro corpo sarà povero, impoverito, malato da grave malattia.

le coltivazioni di massa non rispettano perche non conoscono queste regole, e comunque la vendita commerciale non consente la corretta utilizzazione delle piante.
Vogliamo un riscontro pratico? conosciamo qualche pianta che curi realmente qualche problema per intero? Non credo. Al massimo da un lieve aiuto.

E per forza. Non gli consentiamo di fare altro, perche abbiamo l'ignoranza.

bisogna cercarla la pianta, e quando la troviamo raccoglierla al momento giusto. Se ci serve ed andiamo a comprarla in farmacia è troppo tardi!

Spero di non aver fatto casino...

A92
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