Discussione: Intestino
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Vecchio 02-10-2010, 13.08.10   #10
diamantea
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Originalmente inviato da griselda Visualizza messaggio
E' che a me piace tuttissimo ho solo un paio di alimenti che non sopporto ma gusterei di tutto anche le cavallette arrostite una volta vinta la resistenza dovuta al pregiudizio.
Hai mai provato la grigliata mista di cavallette e gechi allevati in casa?

Gris, anche a me piace molto tutto escluso davvero poco, tra l'altro non ho intolleranze a nulla tranne che le diete e la fame

Per anni non mi sono privata di nulla ma una notte dopo Natale di 4 anni fa feci il botto. Esofalgite acuta per due giorni seguita da malesseri vari. Avevo avuto avvisaglie varie che avevo tranquillamente ignorato.
Ho dovuto rinunciare a tante di quelle cose che faccio prima a elencarti quello che mangio.

Capisco che vuoi i risultati ed anche in breve tempo nella speranza di poter ricominciare a mangiare come prima, ma purtroppo non è così quando il disturbo si è già cronicizzato, e mi sembra che il tuo sia già cronico, due anni sono più che sufficienti per affermarlo.
Adesso devi agire su due fronti, da un lato capire ed eliminare per quanto è possibile lo stress ma dall'altro devi curare seriamente il disturbo fisico o peggiorerà nel tempo.
Bisogna imparare a modificare lo stile di vita, sia psicologico che alimentare.
Io non ho mai fatto esami invasivi in quanto i medici che mi hanno visitata mi hanno letto in viso che il problema era somatico ma alla lunga poteva sfociare in qualcosa di serio. Ci ho posto subito rimedio attraverso la vergogna.
Quando mi visitò l'osteopata, il tipo era un padovano in formissima ma cieco, il quale si serviva soprattutto del tatto. Quando con le mani palpò il mio addome gonfio mi disse che i miei intestini erano ormai dilatati, atonici, aderenti e arrivavano fino alla schiena. Nel frattempo che descriveva gli sfuggì un'espressione schifata che io colsi al volo malgrado la penombra naturalmente. Provai una vergogna così intensa che sono sicura mi servì da reset, in quanto fu come se mi rendessi conto per la prima volta di come mi ero ridotta.
Il mio intestino era infiammato anche a causa di tutti gli antinfiammatori che prendevo per il blocco della schiena a causa dell'ernia, ormai due volte al mese, ero un'invalida.
DA SUBITO mi misi a regime, facendo i fanghi e poi il ghiaccio per ridurre la congestione dal di dentro e quindi il gonfiore.
C'è voluto tanto ma ho di nuovo visto il mio addome piatto, a parte la piccola pancetta da gravidanze.
Anche ora ho iniziato il ciclo del ghiaccio per ridurre il gonfiore che mi sono provocata dal dispiacere descritto nel post L'attesa. Diaframmi alti, sono senza fiato e non posso nemmeno cantare.
Appena supero i 59 kg comincio a stare male e riduco tutto subito per riappropriarmi del peso. Dovrei perdere altri 4 kg ma non ci riesco per ora.

E' importante capire che il gonfiore dell'addome altro non dipende che dagli intestini che si infiammano, gonfiano e rallentano il transito intestinale, soprattutto l'aria ristagna nelle anse diventate strettissime a causa della congestione intestinale, aumentata nel tuo caso dai lassativi che aumentano il disturbo.
Anche qui altra vergogna, quando il chirurgo mi fece un'ecografia, insieme a mio fratello, hanno guardato il mio reflusso bilioso sempre da stress e poi le bolle di aria che galleggiavano immobili nelle anse strette dell'intestino.
Oh loro parlavano con tranquillità, normale ruotine di lavoro mentre io sprofondavo nel lettino, nella stanza buia ma prima o poi avrebbero acceso la luce, povera me! Per fortuna Tina mi faceva compagnia e mi dava un grande conforto, mentre tratteneva qualche risatina!
Ci sono voluti tre anni di sofferenza, tra dieta e terapie riabilitative che tanto hanno attenzionato l'addome, concausa dell'infiammazione dell'ernia.

Adesso sgarro naturalmente ma ogni tanto, sono buon gustaia brava cuoca, non posso privarmi sempre, ma ogni tanto non fa danno, se invece persisto tre o quatro giorni di seguito è un problema.

Il fatto che non dimagrisci è sicuramente un problema di metabolismo. Immagino tu abbia fatto i controlli della tiroide che può essere responsabile di rallentamento metabolico.

Poi, fare movimento è tutto dire. Devi lavorare per almeno un'ora, sentire il sudore e il battito cardiaco aumentare, il tutto tre volte alla settimana per attivare il metabolismo che ti fa poi dimagrire.
Devi anche associare bene i cibi fra loro per non rallentare la digestione e quindi l'accumulo delle tossine.

Insomma la vita è dura, ma non sei la sola a doverla sopportare!
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"Mi manca già la tua presenza, ma fai parte di me e per questo non sei mai andata via"

Ultima modifica di diamantea : 02-10-2010 alle ore 13.13.20.
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