Discussione: Amare tutti e tutto
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Vecchio 18-11-2011, 21.38.40   #1
Astral
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Predefinito Amare tutti e tutto

Amare tutti e tutto come si fa? Io non l'ho mica capito.

Sarà che in me è predominante la funzione celebrale che mi fa osservare le persone e le vedo tutto diverse. Sono riuscito a non idealizzare troppo i simpatici e a capire che anche gli antipatici vanno compresi, ma non riesco a pensare che dovrei amare tutti allo stesso modo, appiattendo cosi ogni sorta di giudizio costruttivo.

Anche quando si sceglie un partner, lo si fa anche in base a determinati gusti fisici e caratteriali e cosi con l'amicizia che nasce come una sorta di affettività.

L'unica cosa che riesco a vedere dell'amore oggettivo è appunto la capacità di dare torto a qualcuno che amiamo se a torto e dare ragione a qualcuno che anche se non c'è troppo simpatico, però oggettivamente ha ragione. Per un certo amore della giustizia, io dovrei mettere da parte delle simpatie.

E' veramente questo quando si parla di amore universale e globale. Voi riuscite ad amare un deliquente? Chi vi fa del male, o il parente che cerca in tutti i modi di approfittarsi di te?
Poi amare che significa? che bisogna accogliere tutti a braccia aperte, anche chi già sai che ti sta facendo del male, o se sai che è una persona pericolosa che è meglio evitare?
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