Citazione:
Originalmente inviato da Ray
...già si possono escludere le tre tragedie che citi (io avrei iniziato proprio dal Prometeo... così a naso, per sta cosa della conoscenza del male)... non ne restano tantissime...
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Purtroppo da escludere sarebbe ( e non è detto!) solo l'Agamennone... che tra l'altro mi pareva il più probabile: quando Cassandra, appena arrivata prigioniera a Micene, dialoga col Coro ed esprime la sua angoscia, ed il suo rifiuto, della dote della divinazione, a causa della quale "conosce" (appunto) il Male del passato, del presente e del futuro dei discendenti di Tantalo, inclusa la morte propria e di Agamannone, ed il futuro matricidio di Oreste.
Prometeo e Persiani li ricordo vagamente; restano poi i "Sette a Tebe", "Le supplici", "Coefore" ed "Eumenidi", senza contare i frammenti della novantina di drammi perduti...