Eccessi d'amore
Gli anni, i nodi,
il tempo. il vuoto,
i tavoli di marmo
la morbidezza flessuosa
delle anche sul pavet.
Ti amo ti ho amato,
adoro la nuca
che spinge i capelli a disegnare
la tua immagine di seta.
Eccessi d' amore,
paludi colorate;
suoni, frastuoni,
il cuore che si china
pudico ai nostri passi
di sera abbandonati
al gioco delle luci;
la voglia che spinge
la fantasia dannata
a muovere di più
la mano tra le piume.
Gli occhi non visti;
lacrime sciolte perse nel buio;
veloci passaggi delle dita
tra i nodi del tempo.
Eccessi d' amore,
passioni rabbiose,
scarti d' infanzia
nello sguardo a ritroso
del vuoto passato.
La gabbia del sole
la pioggia sensuale
il senso del tempo
che affonda nel mare.
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