fortuna-sfortuna
stavo pensando di mettere sta roba in psicologia, ma mi sembrava riduttivo.
Un antico adagio recita che la fortuna è cieca... e la cecità moderna si crede spiritosa aggiungendo che invece la sfiga ci vede benissimo.
Questo a mio modo di vedere mostra i chiari segni di una deformazione mentale tutta moderna... deformazione che ritengo la causa unica del concetto di "sfiga"...
Esistono eventi che siamo tentati di considerare fortunati o sforunati... a seconda delle reazioni emotivo-sentimentali che da essi scaturiscono... o sembrano scaturire.
Infatti ritengo che l'accezzione fortunato-sfortunato derivi unicamente dal personalissimo e contingente punto di vista di chi usa queste accezzioni...
Tra l'altro anche il punto di vista scientifico (mai avrei pensato di appoggiarmici) dubita dell'esistenza di una forza o entità che abbia i connotati della fortuna... in quanto slegherebbe alcuni eventi dalla concatenazione causale...
Tuttavia, e qui mi ricollego un po' alla discussione "segni", a volte capitano delle cose che con estrema difficoltà si riesce ad inserire in uno schema di causalità... tipo "coincidenze" particolarmente "fortunate"... concatenarsi complicatissimi di eventi che poi sfociano magari in uno di quelli che chiamiamo "segni" e che, in mancanza anche di un solo, apparentemente insignificante elemento, non avrebbero avuto il benchè minimo risvolto...
Dico... a volte vien da pensare... se non alla Fortuna... perlomeno a qualche "forza" agente "da lontano"... che intervenga magari solo per certe cose la cui reale importanza va al di là della contingenze...
Mah, voi che ne pensate?
|