Il post di Uno
Il Coraggio di agire mi ha fatto venire in mente questo collegamento...
E infatti agisco solo se mi trovo a mio agio, in una determinata situazione, altrimenti il mio dis-agio mi porta a non fare niente, a essere timido, chiuso in me stesso, intimorito, etc..
Ma è il sentirmi a mio agio, che mi porta ad agire, o è il fatto stesso di agire a mettermi a mio agio?
Credo siano vere entrambe, da due punti di vista diversi ma non per questo contradittori... Se mi trovo a mio agio è abbastanza normale che agisca, ma al timido ad esempio, che si trova a dis-agio, si dice di agire anche se non se la sente, perchè alla fine questo agire lo porterà in una condizione d'agio...
Sembra comunque che chi ricerca la serenità, il sentirsi a proprio agio sempre e comunque, debba appunto saper agire continuamente, senza paura di mostrarsi, proprio come diceva Uno nel suo post...
E per far questo ci vuole appunto cor-aggio... nel quale leggo le parole cuore e agio...
Che dunque una persona coraggiosa sia quella il cui cuore si sente sempre a suo agio?