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Ermopoli
L'antica città della conoscenza |
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02-12-2008, 21.42.52
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#1
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 29-05-2004
Messaggi: 2,671
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Spagiria
Se ne parla anche in esoterismo ma visto che A92 ne sta parlando dal punto di vista curativo e ammesso che non tutti dabbano sapere cos'è ne scrivo un accenno qui..Giusto per dirne una...la spagiria è "alchimia" applicata al settore curativo...
Il termine deriva dal greco “Spago” e “Agheuro” che in parole povere vuol dire separare e congiungere…La spagiria si basa sul lavoro di Paracelso che è ritenuto l’ iniziatore di questa pratica. Comunque sappiamo che la spagiria così come l’ alchimia ha probabilmente i suoi natali nell’ antico Egitto..poi arriva nella Magna Grecia nel 500 a.C. più o meno…e finalmente il Italia.
E’ considerata una sorta di ponte tra l’ omeopatia classica e la fitoterapia moderna…si distinque da queste per alcune differenze ben distinte.
La tintura spagirica (così si chiama il prodotto finale) si basa su tre tappe essenziali: la fermentazione…la distillazione e l’ incenerimento. In questo modo possono venir trattati gli oli essenziali (sostanze aromatiche) le sostanze minerali e gli oligoelementi propri delle piante. Il vantaggio di questi lavorati spagirigi sta nel fatto che contengono non solo le sostanze organiche ma anche quelle inorganiche (Sali minerali e oligoelementi) in oltre in questa lavorazione viene usata tutta la pianta foglie..rametti..fiori..radici..che vedremo dopo…essi rispettando i tempi balsamici naturali ecc..ecc..
Le piante per la produzione spagirica di preferenza sono fresche raccolte in zone incontaminate (per quanto sia possibile o a basso inquinamento come possono essere le zone di montagna)
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Dio mi conceda
la serenità di accettare
le cose che non posso cambiare
il coraggio di cambiare
quelle che posso cambiare
e la saggezza
di distinguere tra le une e le altre
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02-12-2008, 21.49.20
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#2
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 29-05-2004
Messaggi: 2,671
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Fermentazione-distillazione-incenerimento
LA FERMENTAZIONE
Le piante sono messe a fermentare in acqua e questa è la prima tappa..il processo fermentativo può durare parecchi giorni o settimane.. dipende dalla pianta…durante la fermentazione gli oli essenziali vengono liberati dalle sostanze organiche (foglie..fusti..radici ecc..)…sempre durante la fermentazione nuove sostanze vengono generate dai cambiamenti strutturali del vegetale usato (un vero processo alchemico)..
LA DISTILLAZIONE
La pappa vegetale derivata dalla fermentazione.. viene distillata a vapore d’ acqua che è una distillazione dolce..il suo scopo è di recuperare le sostanze aromatiche e l’ etanolo (alcool prodotto dalla pianta stessa) estratti dalla pianta durante la fermentazione..e questa operazione è finita..Il distillato ha un aroma gradevolissimo che è rinforzato dal processo precedente..ossia la fermentazione..
L’ INCENERIMENTO
Lo scopo dell’ incenerimento (in alchimia viene chiamato calcinazione[vengono proprio presi e bruciati ..i bravi spagirici usano legno di rovere o castagno..fino a ridurre tutto in cenere]) è di estrarre dalla massa vegetale (dopo la fermentazione e dopo la distillazione) i Sali minerali e gli oligoelementi delle piante..la cenere ottenuta viene reinserita in soluzione nel distillato precedentemente ottenuto e l’ eccesso viene filtrato.
Il processo di incenerimento (combustione) elimina ogni traccia di sostanze organiche potenzialmente nocive e tossiche (alcaloidi che sono componenti delle piante sono molto potenti e tossici..ma questo è un altro discorso)
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02-12-2008, 22.28.12
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#3
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Cittadino/a
Data registrazione: 15-08-2006
Residenza: trento
Messaggi: 116
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se ci viene in aiuto anche qualcun'altro potremmo iniziare una proficua discussione assai rischiosa e abbastanza sconosciuta direi, sui tre processi, in maniera da, per quanto possibile, unire tutti gli elementi utili per poi proseguire nella pratica
che ne dite?
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02-12-2008, 22.41.26
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#4
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Organizza eventi
Data registrazione: 09-04-2006
Messaggi: 2,233
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Sto leggendo tutto molto attentamente e devo ringraziarvi perchè mi date modo di imparare un argomento che non ho mai approfondito...
Rifacendomi all'altra discussione sul Ki, vorrei chiedere se in qualche modo l'energia, quella stessa che fa del seme una pianta completa con determinate caratteristiche, venga ceduta dalla pianta o dai suoi estratti conservando le sue caratteristiche...
Non so se è molto chiaro, ma se prendiamo le piante da cui si estraggono le droghe, e di queste l'effetto è indiscusso, non vedo perchè nello stesso modo non si possono estrarre sostanze calmanti e curative...
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02-12-2008, 22.57.31
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#5
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Cittadino/a
Data registrazione: 15-08-2006
Residenza: trento
Messaggi: 116
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Citazione:
Originalmente inviato da stella
Sto leggendo tutto molto attentamente e devo ringraziarvi perchè mi date modo di imparare un argomento che non ho mai approfondito...
Rifacendomi all'altra discussione sul Ki, vorrei chiedere se in qualche modo l'energia, quella stessa che fa del seme una pianta completa con determinate caratteristiche, venga ceduta dalla pianta o dai suoi estratti conservando le sue caratteristiche...
Non so se è molto chiaro, ma se prendiamo le piante da cui si estraggono le droghe, e di queste l'effetto è indiscusso, non vedo perchè nello stesso modo non si possono estrarre sostanze calmanti e curative...
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è cosi che accade infatti.
nella fermentazione di cui parlava Era la parte femminile della pianta (zuccheri, amidi) degrada in alcool che risulterà il contenitore delle energie vitali. Ecco perche è consigliabile consentire alla pianta la fermentazione in maniera autonoma, cioè senza apportare sostanze dall'esterno. Se cio' però non fosse possibile perche la pianta per sua natura marcisce e non fermenta (dipende da quanto spirito ha assunto durante la maturazione) allora si aggiungeranno piante o frutto che aiuteranno la naturale fermentazione.
nell'alcool, che è l'estremo punto di arrivo, la massima degradazione, conserveremo l'energia creatrice
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02-12-2008, 23.08.07
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#6
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Organizza eventi
Data registrazione: 09-04-2006
Messaggi: 2,233
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Citazione:
Originalmente inviato da A92
nell'alcool, che è l'estremo punto di arrivo, la massima degradazione, conserveremo l'energia creatrice
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Infatti è simile al fuoco....
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