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Ermopoli
L'antica città della conoscenza |
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12-01-2010, 22.50.23
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#1
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Organizza eventi
Data registrazione: 27-03-2009
Messaggi: 2,273
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Fare un fioretto
Più di qualche volta ho sentito di persone che fanno un fioretto, cioè rinunciano temporaneamente a qualcosa, per devozione o magari per ottenere in seguito cose cui tengono.
Ho provato a cercare il significato etimologico ma non ho trovato ancora niente, e mi chiedevo in cosa consistesse realmente questa pratica e quale fosse il modo più corretto per effettuarla.
Credo che si tratti di un sacrificio, una rinuncia a compiere un gesto o tenere un comportamento che può avere sicuramente un significato devozionale, ad es. un fioretto alla Madonna, ma può essere anche un modo per evitare determinati atteggiamenti o per non soddisfare certi desideri, che ci consentirebbe di poter ottenere, quantomeno, tempo ed energie che altrimenti spenderemmo per portare a compimento alcuni desideri.
Certo se rinuncio, per ipotesi, a mangiare che sò la cioccolata per un mese tanto poi sò che recupererò subito dopo strafogandomi a più non posso, il risultato sarà minimo.
Se, invece, si facesse per più cose periodicamente, si potrebbero dirottare le energie, mentali e fisiche, su altro, specie nei momenti in cui sentiamo di averne più bisogno e ci rendiamo conto di quante dispersioni abbiamo nel corso di una giornata per cose ormai cristallizzate in noi che, soprattutto in fasi in cui si cerca un cambiamento o delle svolte, dovrebbero essere, a mio avviso, eliminate per consentirci di essere più "fluidi" e meno rigidi possibile.
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12-01-2010, 23.30.23
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#2
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 24-09-2007
Messaggi: 3,630
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Io ho sempre sentito dire "fai un fioretto" con il significato di fare una buona azione, senza alcunchè in cambio oltretutto, non sempre perlomeno.
Questa però è la versione "materna" della mia mamma che ci diceva così per farci fare qualcosa che ci dava noia.
In realtà secondo me non dev'essere un sacrificio nel senso di sentirsi obbligati malamente a farlo ma una rinuncia volontaria a un qualcosa per, se mi passi il termine, attirare la grazia di Dio.
Oltretutto è un sacrifio legato a un tempo, non una privazione per sempre...
provo a cercare altro
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13-01-2010, 00.01.38
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#3
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Organizza eventi
Data registrazione: 09-04-2006
Messaggi: 2,233
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Il fioretto non è solo una rinuncia, ma se per esempio rinunci alla cioccolata che ti piace tanto, con i soldi che avresti speso per la cioccolata fai un'elemosina, oppure rinunci ad un pomeriggio libero per fare un'opera buona.
Un fioretto non è solo fine a se stesso, deve fare frutto, se no non è un fioretto.
Non è una penitenza, è una cosa che si offre a un Santo o alla Madonna, come appunto si offre un fiore.
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13-01-2010, 00.18.48
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#4
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 06-08-2005
Messaggi: 3,153
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Condivido quello che ha detto Stella, e pongo l'accento anche sul verbo. Fare un fioretto, non dare... cioè qualcosa più relativo all'essere che all'avere.
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