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Ermopoli
L'antica città della conoscenza |
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13-06-2004, 13.51.02
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#1
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Amministratore
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,695
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Parlando di divinazione credo che la credenza comune sia che essa si occupi di vedere il futuro.
Per fare un discorso completo dovremmo parlare del futuro e del destino e potremmo farlo in una discussione apposita, però qui vorrei brevemente esporre il mio pensiero sulla divinazione, essa ci fa capire le potenzialità che abbiamo al presente che potrebbero portarci ad un determinato futuro.
Esempio se ho studiato il più probabile futuro sarà che io passi un esame, non certezza assoluta, potrei anche non fare l'esame all'ultimo momento, però supponiamo che sia un caso in cui io non sappia di aver studiato (è un esempio...) con la divinazione portiamo alla luce ciò che è nel nostro essere (in caso di divinazione rivolta ad una persona) ciò di cui spesso non siamo coscienti e che comunque stabilirà un binario che ci porterà verso un futuro.
Per questo sebbene io non ne faccia uso credo che sia un valido strumento indipendemente dalla tecnica (tarocchi I:ching etc) per conoscere se stessi e le proprie predisposizioni.
Un discorso a parte è l'astrologia che pur seguendo il principio della predisposizione ma non determinazione (come dicevano i Romani? Le stellae indicant non neccesitat.... o qualcosa del genere... non conosco il latino, comunque il senso è che le stelle indicano non impongono) ci possono dare un idea della forze in movimento che possono farci pressione in una direzione, lo stesso con lo studio serio dei nomi etc cioè tutto ciò che ci "viene dato" alla nascita.
Concludendo dividerei la divinazione in alcune branchie che studiano le forze "esterne" e altre branchie che studiano le forze "interne" a noi
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13-06-2004, 22.15.08
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#2
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In attesa Cittadinanza
Data registrazione: 30-05-2004
Residenza: umbria
Messaggi: 79
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ciao Uno
le carte, l'i Ching o la sfera di cristallo, la sabbia, le conchiglie...non importa cosa, sono solo un mezzo e tale rimangono che serve a chi le usa per far scattare quel meccanismo interno, in modo che si possa far uscire ciò che in realtà è già stato scritto... diciamo che vengono messi in luce dei fotogrammi di un film già fatto... non so se ho reso l'idea...
L'astrologia invece può solo portare a delle inclinazioni, delle spinte che possono far succedere un evento. In astrologia non è importante cosa accade (anche se è usata comunemente così) ma è importante per studiarne gli effetti sulla psiche della persona, o sul suo mondo interiore... ci parlerà delle "tendenze" di questa persona ecc... spesso il tema di nascina mostra l'imprinting di una perosna, delle basi sulle quali si ricamerà la vita di quella persona...
Questo è come penso io... poi possiamo parlarne di più se vuoi
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13-06-2004, 22.37.36
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#3
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Amministratore
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,695
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Non abbiamo poi scritto cose tanto diverse...
a parte il fatto che io credo che le prime sono "interne" a noi e le seconde "esterne" e che tutte due ci diano la tendenza, comunque questa voleva essere solo unintroduzione generale, magari possiamo sviluppare discorsi sulle varie tecniche in base alle nostre conoscenze.
Per cui ognuno/a è invitato a scrivere su ciò che consosce meglio che sia la lettura dei fondi del caffè, delle rune, delle ossa del cranio, la fisiognomica, i presagi dal cielo o chi più ne ha più ne metta
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14-06-2004, 10.04.34
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#4
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Gli/le piace l'aria
Data registrazione: 02-06-2004
Messaggi: 26
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Indipendentemente da ciò dimmi su cosa saranno i temi, come sarà il compito di matematica, che domande ci saranno alla terza prova e cosa mi chiederanno agli orali.
Sei autorizzato a cancellare!
Poi, se vuoi, quando ho tempo ti scrivo qualcosa sui Ching e sulla relazione tre i sistemi mantici e la sincronicità.
Mammma.....
Non l'hai messa una faccina terrorizzata. Anche paura non è la parola giusta. So perfettamente che passerò, eppure ho addosso a ondate questa tensione davvero difficila da sopportare.
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14-06-2004, 10.46.06
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#5
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In attesa Cittadinanza
Data registrazione: 30-05-2004
Residenza: umbria
Messaggi: 79
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ciao Uno
ciao Arianna
sì, in realtà non c'è tanta differenza, era solo per sottolineare...
Un pò m'intendo di astrologia e di cartomanzia... ma in modo dilettantistico, perchè le cose che mi interessano sono molte, e non sempre ho così tanto tempo a disposizione... però, sono pronta a condividere con voi quel poco che so...
ciao ciao
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14-06-2004, 13.16.48
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#6
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Amministratore
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,695
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Arianna mi dai lo spunto per fare una precisazione, se facessi una divinazione su di te (del tipo che ho definito "interno" carte, chirologia, fondi del caffe etc...) potrei conoscere le tue potenzialità, cioè se hai studiato o comunque se anche molto in fondo hai maturato una certa sicurezza, se sei fredda per dare il meglio o se sei emotivamente troppo presa in maniera che potresti non dare il meglio, insomma tutto quello che dipende da te.
Quello che tu hai scritto (lo so che era una battuta, ma approfitto per il discorso) cioè quali domande etc avrebbe bisogno di una divinazione direttamente sugli esami, sulla commissione che a livello nazionale li prepara etc. In realtà non ne verrebbe fuori niente lo stesso, perchè per far ciò bisognerebbe essere veri veggenti cioè capaci mentalemnte di captare ciò che già è formato e che porterà a determinati scenari, era solo un esempio per dire che tante volte quando ci fa comodo scarichiamo le nostre responsabilità sugli altri (non è colpa mia, sono stati loro....), senza comprendere che son le nostre azioni che portano a determinati risultati, al contrario a volte non distinguiamo che su certe tematiche dobbiamo seguire una sorta di destino più generale, nell'esempio le domande dell'esame non saranno solo per te ma per tutti coloro che faranno lo stesso esame.
Non so se sono riuscito a spiegarmi, comunque magari riprenderemo anche su una discussione apposta sul destino.
Per tutti: scrivete quello che vi va di condividere, sul fatto di averne una conoscenza profonda o meno avrei qualcosa da dire, certe persone che fanno i maestri in realtà hanno imparato 4 cose a memoria e più di li non vanno, le persone che sono coscienti di non essere arrivate ma che finchè vivranno impareranno qualcosa, hanno da dare di più perchè non sono condizionate da schemi immutabili, potrebbero cambiare completamente visione se ne trovano di più giuste.
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14-06-2004, 14.02.28
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#7
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 29-05-2004
Messaggi: 2,671
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14-06-2004, 16.33.40
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#8
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Amministratore
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,695
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Era.. pure la memoria akashica conosci? Ma guarda un pò e io che pensavo che dormisse da piedi.....
E' giusto il primo passo, al di là della tecnica, è saper leggere la memoria per aver i dati necessari da elaborare, e in questo non sono tutti capaci ma ce ne sono un pochi che con diversi gradi sono capaci di farlo, ma per il futuro bisogna avere anche la capacità (conscia o incoscia) di elaborare questi dati, cioè comprendere dove possono portare, in alcuni casi con una sicurezza che rasenta il 100% in altri quando la cosa dipende dal libero arbitrio di molti il risultato è un pò meno certo, anche se la maggior parte delle persone sono prevedibili, per non essere prevedibile bisogna elevarsi dalla massa.
Era se non sapessi che sei astemia... direi che oggi hai bevuto.... oppure sarà l'energia in aumento che finchè i nervi non si assestano ubriaca?
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14-06-2004, 18.48.15
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#9
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 29-05-2004
Messaggi: 2,671
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10-09-2006, 11.06.43
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#10
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Cittadino/a
Data registrazione: 15-08-2006
Residenza: trento
Messaggi: 116
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tarocchi
Per quanto ne so io, la divinazione, come si è detto sopra, può dare forti indizi di come potranno andare le cose.
Io ogni tanto mi leggo i tarocchi, pur non averndo mai potuto/voluto approfondire troppo la questione. Per ora uso un mazzo di tarocchi celtici, per via che mi aggradano molto le figure, ed ho quelli di Crowley che non ho ancora mai usato..
Teoricamente non è importante credo quale mazzo di tarocchi si usino, in quanto tutti dovrebbero mostrare per ogni carta lo stesso numero di elementi o simboli necessari alla divinazione stessa.
In essi non si legge solamente il futuro. Essi rappresentano l'intero ciclo di vita di un uomo o di una situazione. Com'era dal principio, come si è evoluta al presente, fino ad arrivare al futuro, ed eventualmente può essere vista forse anche al contrario.
I tarocchi rappresentano lo sviluppo dell'uomo lungo la sua via, com'è dalla nascita, quali sono le vicende e le prove da sostenere lungo la vita (lungo la via della maturazione e della conoscenza) ed infine il traguardo, cioè il punto di arrivo, la completa maturazione o padronanza o conoscenza.
Per quando riguarda il metodo credo ve ne siano infiniti e forse ognuno dovrebbe trovare quello che li è più congeniale.. Su internet c'è l'imbarazzo della scelta. La difficoltà sta nell'interpretazione delle carte. E per questo si richiede anche una profonda capacità da parte del cartomante di valutazione del soggetto a cui si leggono (anche sè stessi) e della situazione in cui si trova.
Ho letto un libro interessante di Alejandro Jodorowsky (Psicomagia - Una terapia panica), un tizio che ora sta in francia ed è molto conosciuto per la sua "capacità" di leggere le carte (fa altre cose: scrive libri, fa il regista di film (la montagna sacra, el topo ecc ecc (a me hanno fatto schifo)), poesie, guaritore, imbianchino.. insomma tutto); Questo Jodorowsky ogni mattina legge le carte gratuitamente alle prime 10 persone che, in coda, si trovano fuori dalla porta del suo studio. Egli, dopo molti anni di esperienza, asserisce che il trucco per una buona lettura è la sensibilità insita nel mago, in grado di individuare, rilevare, capire ogni singola situaizone del "cliente". Egli fa parlare il cliente, gli fa raccontare tutto, nota con accuratezza i segni del corpo, che dicono più della bocca. E, dopo aver chiara la situazione della persona che ha davanti, il tizio Jodorowsky prevede, più per logica che coi tarocchi, quale sarà il futuro.
In questo credo anche io. Secondo me funziona cosi. In fondo forse, il tarocco non è poi cosi necessario. Magari meglio i fondi di caffe che cosi almeno ti bevi un caffe, che, come tutti sappiamo, è una bevanda divina ed è come i soldi: non basta mai
Cmq il libro di Jodorowsky è interessante anche per altri aspetti.. consiglierei di leggerselo a tutti..
buona giornata
A92
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10-09-2006, 12.30.32
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#11
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 29-05-2004
Messaggi: 2,671
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Ti informo A...che proprio in questa sezione c'è
una bella discussione in corso proprio sui tarocchi di Marsiglia....
e guarda caso proprio su Jodorowski....
magari ti è sfuggito ed è comprensibile...Ermopoli
è diventata grande...e le vie sono molte magari ci si
perde ed è comprensibile
__________________
Dio mi conceda
la serenità di accettare
le cose che non posso cambiare
il coraggio di cambiare
quelle che posso cambiare
e la saggezza
di distinguere tra le une e le altre
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10-09-2006, 12.50.57
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#12
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Cittadino/a
Data registrazione: 15-08-2006
Residenza: trento
Messaggi: 116
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heeh sfuggito... ovviamente -.-''
anche perche qui io devo cercare di introdurmi nell'ambiente ed arrivare a leggere tutto quanto già detto prima, ma è un casino. L'argomento a cui ho risposto era, prima che rispondessi, il penultimo di tutte due le pagine. volevo partire dalle prime vostre discussioni per arrivare a quelle più recenti praticamente... Ma come dice il mio giornalista sportivo preferito, germano mosconi: "E non si riesce a capire un c...o !"
ghghg
scherzi a parte non l'ho vista -.-''
ciao
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10-09-2006, 12.54.50
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#13
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 29-05-2004
Messaggi: 2,671
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ma si ...ma si...figurati...
evedentemente stamattina non hai smazzato
__________________
Dio mi conceda
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25-06-2008, 09.10.29
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#14
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 01-08-2006
Residenza: Roma
Messaggi: 3,424
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La differenza di certe divinazioni, è che negli anni 60-80 c'era stato un boom sul fatto che la divinazione prevedeva un futuro certo ed inevitabile.
Oggi si sa che se qualcuno chiede come andrà nel futuro, è perchè i dubbi ce l'ha nel presente, oltretutto ciò che si prevedere dovrebbe essere un percorso, che può essere percorso o meno.
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