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Ermopoli
L'antica città della conoscenza |
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11-02-2009, 02.06.14
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#1
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Amministratore
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,695
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transustanziazione e consustanziazione
Nella prima (transustanziazione) il pane ed il vino nell'Eucarestia in sostanza si trasformano (anche se trasformano non è proprio corretto) nel corpo e nel sangue di Cristo. Nella seconda (consustanziazione) nell'Ecaurestia c'è la presenza reale del sangue e del corpo di Cristo ma permane anche la sostanza del pane e del vino.
Per chi non lo sapesse questa, tra altre cose, è stata una delle cause della scissione dei Luterani dal Cattolicesimo.
Eppure non è sbagliata nessuna delle due.... avete mai riflettuto su questa che è per molti solo una favoletta?
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11-02-2009, 19.25.23
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#2
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
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Combinazione ci riflettevo qualche giorno fa... senza per altro approdare a conclusioni stabili. In ogni caso, mi par di capire che la differenza ci sia e non sia proprio da poco.
Tran-sustanzia(zione) dovrebbe essere il risultato di un cambiamento della sostanza che diviene veicolo, non più potenziale (di quelle sostanza che era stata scelta) ma effettivo di altro, di altra vibrazione, ben più "alta". Quindi pane e vino non sono più tali, ma "evolvono" nel veicolo del corpo e sangue di Cristo... il fatto che l'apporto cristico scenda nella sostanza la cambia. Quello che essa diviene è una sostqanza attraverso la quale (trans) corpo e sangue arrivano nella materia e nel mondo.
Con-sustanzia(zione) è la coesistenza delle due diverse qualità nella sostanza... quindi sangue e corpo coesistono nella sostanza assieme a pane e vino, che permangono anche come tali.
Questo, sempre se ho capito giusto.
Se è così, capisco la discussione che c'è stata. La consustanziazione implicherebbe la possibilità da parte della sostanza di accogliere la vibrazione cristica senza modificarsi, senza perdere le proprie qualità, mentre la transustanziazione implicherebbe l'impossibilità per la materia di mantenere le proprie caratteristiche pur ospitando la vibrazione cristica.
Dici che nessuna è sbagliata... forse è solo la limmitatezza della mente umana l'origine della discussione... in effetti la materia che accoglie pur permane come tale (dato che la mangiamo e beviamo), d'altra parte non la si può certo considerare alla stregua di una sostanza analoga che non ha accolto la vibrazione cristica, deve per forza esserne modificata nel profondo.
Se portiamo il tutto in campo "iniziatico", dire che la consustanziazione non è possibile equivarrebbe a dire cche è impossibile accogliere pienamente lo Spirito pur rimanendo nella carne, che è impossibile redimere la materia senza "ucciderla". D'altra parte la sostanza che compone il corpo di chi c'è riuscito è diversa... basti pensare al corpo di gloria di Cristo, addirittura difficile da riconoscere dai suoi.
Forse quindi sono vere entrambe e si tratta di due aspetti parziale dello stesso fenomeno.
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12-02-2009, 00.51.59
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#3
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Conosce ogni vicolo
Data registrazione: 31-08-2005
Messaggi: 5,653
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Citazione:
Originalmente inviato da Ray
Forse quindi sono vere entrambe e si tratta di due aspetti parziale dello stesso fenomeno.
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Sono giunta a questa conclusione, l'unao non esclude l'altra, la materia per accogliere deve avere una certa forma e sostanza e forse il pane e il vino hanno una forma tale da poter accogliere e rimanere della stessa sostanza.
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Se non sarò me stesso chi lo sarà per me? E se non ora, quando?
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12-02-2009, 01.00.55
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#4
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Organizza eventi
Data registrazione: 09-04-2006
Messaggi: 2,233
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Secondo me bisogna vedere come viene inteso il sacrificio, in questo caso il sacerdote offre in sacrificio il pane e il vino a Dio che lo tras-forma (per cui conserva solo l'apparenza del pane e del vino) e diventa il corpo e il sangue di Cristo per mezzo dello Spirito Santo che viene invocato dal Sacerdote.
Nella consusunstantazione il pane e il vino restano tali e quali nella forma e nella sostanza seppur veicolando il corpo e il sangue di Cristo, ma quello che ha fatto Lutero con questa affermazione è proprio il peccato che non può venir perdonato, quello contro lo Spirito Santo che fa sì che questo accada, un po' come nella verginità di Maria.
Non so se sono riuscita a spiegarmi...
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04-05-2011, 12.56.21
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#5
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Partecipa agli eventi
Data registrazione: 18-03-2007
Messaggi: 1,164
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Spinta da puro egoismo riprendo il post per vedere di capire meglio il concetto.
Per semplificare (e far capire alla mia testolina che oggi perde colpi) una vorrebbe dire che attraverso la benedizione il pane assume la forma di corpo (a livello spirituale) mentre l'altra dice che anche con la benedizione rimane pane?
Oggi mi sento proprio rigida, come se la mente fosse chiusa.. bah
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Non ho bisogno di chi la pensa come me, ma di crescere aprendo la mente a diversi modi di vedere e di pensare.
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