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Ermopoli
L'antica città della conoscenza |
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10-11-2010, 11.13.23
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#1
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Organizza eventi
Data registrazione: 27-03-2009
Messaggi: 2,273
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Il geco II, la vendetta
Qualche tempo fa, parlai (http://ermopoli.it/portale/showthread.php?t=6112&highlight=geco) di un sogno che aveva come protagonista un piccolo geco viola, cui ad un certo punto tagliavo la testa.
Stanotte ho risognato un geco , però decisamente più grosso e molto più aggressivo.
Mi trovo nel mio giardino e sto montando due computer che mi serviranno per lavorare. Il geco è lì con me, e ci comportiamo come se fosse un animale domestico, mi cammina affianco, gli faccio qualche carezza sulla testa ecc., il geco però è decisamente grosso, è lungo almeno una cinquantina di centimetri.
Ad un certo punto senza motivi apparenti mi si rivolta contro, si regge in piedi sulle zampe posteriori e comincia a darmi dei morsi ed a spruzzare dalla bocca, tipo fosse veleno, un liquido trasparente ed appiccicaticcio.
Io sono abbastanza spaventato e scappo via dal giardino completamente zuppo del liquido che il geco mi ha spruzzato addosso.
Corro da mio padre per farmi portare all'ospedale, ma la macchina è chiusa da altre macchine parcheggiate nel cortile, visto che quel giorno c'è il mercato e parecchia confusione, però mentre io sono teso e preoccupato per gli effetti dei morsi e del veleno, mio padre e tranquillo, quasi irritato dalla mia preoccupazione.
Torniamo in giardino, troviamo il geco , mio papà lo prende in mano e lo stritola, strizzandolo come uno straccio, in quel momento il colore del geco passa da marroncino a verde smeraldo.
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10-11-2010, 12.08.16
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#2
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 06-08-2005
Messaggi: 3,153
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Citazione:
Originalmente inviato da luke
Torniamo in giardino, troviamo il geco , mio papà lo prende in mano e lo stritola, strizzandolo come uno straccio
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Più o meno così?
Come la Forza, una delle quattro Virtù Cardinali...
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10-11-2010, 12.15.13
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#3
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Organizza eventi
Data registrazione: 27-03-2009
Messaggi: 2,273
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si proprio così!
Che vorrebbe dire, che devo essere forte strizzando il geco/drago tramite la parte maschile ?
Dopo la strizzaura quindi non sarà più pericoloso ed aggressivo e non mi metterà paura?
Intanto mi documento sulla forza...., grazie Kael
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11-11-2010, 09.30.38
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#4
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 06-08-2005
Messaggi: 3,153
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Citazione:
Originalmente inviato da luke
si proprio così!
Che vorrebbe dire, che devo essere forte strizzando il geco/drago tramite la parte maschile ?
Dopo la strizzaura quindi non sarà più pericoloso ed aggressivo e non mi metterà paura?
Intanto mi documento sulla forza...., grazie Kael
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La Forza non è una questione di muscoli, è lei che permette di far fronte alla paura, ai momenti difficili.
Anticamente si chiamava Fortezza, cosa che rimanda alla capacità di resistere agli assedi, di non crollare anche a seguito di numerose sollecitazioni, di non arrendersi quando è a rischio la propria vita.
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Non so cosa stavi facendo con i due pc, ma il geco sembrava volerti impedire di lavorare, e se non fosse stato per l'intervento di tuo padre probabilmente ci sarebbe riuscito...
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11-11-2010, 13.50.52
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#5
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Organizza eventi
Data registrazione: 27-03-2009
Messaggi: 2,273
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Citazione:
Originalmente inviato da Kael
La Forza non è una questione di muscoli, è lei che permette di far fronte alla paura, ai momenti difficili.
Anticamente si chiamava Fortezza, cosa che rimanda alla capacità di resistere agli assedi, di non crollare anche a seguito di numerose sollecitazioni, di non arrendersi quando è a rischio la propria vita.
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Non so cosa stavi facendo con i due pc, ma il geco sembrava volerti impedire di lavorare, e se non fosse stato per l'intervento di tuo padre probabilmente ci sarebbe riuscito...
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Sto cercando in giro qualcosa sulla Fortezza, al limite poi posso aprire anche un 3d apposito.
Il significato di cui parli può essere senza dubbio giusto, e forse non è casuale che un sogno così lo abbia fatto proprio in questo periodo.
Non escludo, anzi lo potrei quasi dare per certo, che il geco, l'indirizzamento dell'energia in certe direzioni mi avrebbe molto distratto ed ad un certo punto mi ci sarei potuto perdere dietro, fino a farmi consumare.
L'intervento paterno, inteso sia come persona fisica, sia come educazione molto rigida e repressiva, sia come l'essere sottoposto a certe influenze caratteriali ecc, mi ha sicuramente messo in condizioni migliori per Lavorare, anche se il prezzo pagato fino ad oggi è stato parecchio "altino" a mio avviso, boh forse era l'unico modo per stimolarmi davvero.
Magari un pò di fortezza più servirà per farmi quadrare meglio i conti strada facendo.
Ultima modifica di luke : 11-11-2010 alle ore 13.53.55.
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11-11-2010, 15.23.52
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#6
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
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Citazione:
Originalmente inviato da luke
L'intervento paterno, .....
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La forza per domare il geco quando diventa troppo grosso e aggressivo viene ancora da "tuo padre" (la relazione con...)
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11-11-2010, 16.07.28
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#7
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Organizza eventi
Data registrazione: 27-03-2009
Messaggi: 2,273
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Citazione:
Originalmente inviato da Ray
La forza per domare il geco quando diventa troppo grosso e aggressivo viene ancora da "tuo padre" (la relazione con...)
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Si, probabilmente ciò che "controllo" lo faccio seguendo ancora questa via, però in tal modo continuo a sentirmi in gabbia.
"Un padre autoritario/incoerente, cioè che esercita l'autorità in modo capriccioso e senza logica... ossia ad impulso... ossia che è molto soggiogato da questi e soggetto alla loro autorità, questo mi passerà. Un padre molto severo mi farà introiettare un padre severo e così via, indipendentemente dal mio atteggiamento razionale che potrebbe anche opporsi a sta cosa. O io potrei sentire questa pressione e lottarvici, ma alimenterò il conflitto in me, che poi si riflette nel conflitto esteriore, ma quasto è abbastanza secondario.
Ma quello su cui volevo porre l'attenzione è che ad una o all'altra autorità ci sottomettiamo comunque, perchè non esiste una situazione in cui non ce n'è. Come ha spiegato Uno altrove l'autorità appartiene ad un insieme, categoria, struttura eccetera (l'autorità della famiglia, dello stato... a presceindere da chi la esercita) e qualcuno la eserciterà... e se non ci facciamo frenare la eserciteranno in nostri impulsi e faranno i tiranni. Noi possiamo scegliere a chi affidarci... e diventare autorevoli con noi stessi."
Ho copia-incollato questo pezzo scritto da te in un altro 3d, ho pensato subito appena letto che potesse essere una strada da seguire per svincolarmi, specie il fatto di diventare autorevoli con noi stessi, e quindi non avere più un vuoto che poi viene ad essere riempito da altre "autorevolezze" che rischiano poi di diventare troppo autoritarie, con noi stritolati nel mezzo tra impulsi interni e freni esterni.
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