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Ermopoli
L'antica città della conoscenza |
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29-05-2006, 21.27.39
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#1
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Bannato/a
Data registrazione: 20-07-2004
Messaggi: 213
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Cibo e sensi di colpa.....
Da molto tempo ormai..prima mangio e poi mi scoppiano dei sensi di colpa atroci....è una fame nervosa la mia. Mangio inavvertitamente e poi mi sento atrocemente in colpa.Mi capita soprattutto quando torno dal lavoro...A voi capita??Che ne pensate?
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29-05-2006, 22.36.11
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#2
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 20-12-2004
Messaggi: 3,537
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Citazione:
Originalmente inviato da pluto
è una fame nervosa la mia.
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Ciao Pluto
leggendoti, mi chiedevo una cosa.. fame nervosa... i nervi possono avere fame? cioè.. sei sicuro che sia realmente fame?
Forse forse... cerchiamo di riempire altri vuoti con quello che chiamiamo fame nervosa?
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30-05-2006, 08.11.59
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#3
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 24-01-2006
Messaggi: 2,100
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Pure io...
Capita pure a me di lasciarmi andare al cibo... succede a fine giornata lavorativa... quando mangio fuori casa... al ristorante... per lavoro viaggio molto e mi "concedo" un'abbuffata come "premio" della giornata passata... in realtà non è un premio ma una maledizione... alla fine sono con la pancia piena e pentito di avere mangiato troppo... mangio e bevo troppo... il perchè è semplice a mio parere... sgarrare mi fà sentire ricompensato dal patimento della giornata... come un senso di rivalsa delle "privazioni" e dello stress del giorno... del tipo "me lo merito questo pasto abbondante"... si è vero i nervi non hanno fame ma la mente si... la mente MENTE... ce la racconta... se riuscissi a lasciare fuori la mente dall'organo stomaco mangerei quello che serve... ma purtroppo la mente mette lo zampino su tutti gli organi...
Mia madre diceva spesso "Tieni più agli occhi che alla bocca"... e questo la dice tutta... buon appetito.
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30-05-2006, 09.07.06
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#4
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Utente Cancellato
Data registrazione: 17-01-2006
Residenza: Genova
Messaggi: 88
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In linguaggio esoterico vengono chiamate compensazioni....
In etologia azioni riflesse...
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30-05-2006, 09.17.17
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#5
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Conosce ogni vicolo
Data registrazione: 31-08-2005
Messaggi: 5,653
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Citazione:
Originalmente inviato da RedWitch
Ciao Pluto
leggendoti, mi chiedevo una cosa.. fame nervosa... i nervi possono avere fame? cioè.. sei sicuro che sia realmente fame?
Forse forse... cerchiamo di riempire altri vuoti con quello che chiamiamo fame nervosa?
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Credo sia importante questa riflessione di RedW.
Riuscire ad individuare il simbolismo che si cela dietro il cibo è il passo che serve per riuscire a rinunciare senza sofferenza.
Quando riempiamo un stomaco che nn ha affatto fame e poi ci accorgiamo che siamo troppo pieni di qualcosa che nn era esattamente ciò che volevamo, ci sentiamo a disagio pentiti di nn aver fatto la cosa che volevamo davvero, già ma cosa è?
Dovremmo farci le domande che pone RedW.
Farsi quelle domandine prima di inforcare il primo boccone sarebbe già sentire che nn si ha fame di cibo ...
Credo che per l'essere umano il cibo (oltre il necessario) abbia sempre sostituito qualcos'altro.
Pluto
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30-05-2006, 12.58.57
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#6
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 29-05-2004
Messaggi: 2,671
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riempire vuoti.....
effettivamente se ci alimentassimo per quanto serve
l' alimentazione....cioè dare garburante al corpo..tutto
sarebbe più semplice.....
il fatto è che il cibo ha preso mille altre "valenze":
piacere...aggregazione...."vizio"...malattia....go la...
riempitivo.....
c'è la fame da stress...quella indicata da Grey...
da ciclo...mi capiscono bene le donne...che prima
del ciclo mestruale...hanno attacchi di golosità....
oltre che di nervosismo...
la fame da noia....
la fame smodata del fumatore pentito...infatti non
si ingrassa perchè si smette di fumare...ma perchè
si tenta di sostituire la carenza di nicotina con il cibo
siano caramelle...biscottini....o quel che al momento va...
mettiamola come si vuole....è sempre questione di
"riempire" un vuoto...che non è quello dello stomaco...
e sapendolo bene...scatta il senso di colpa...
inutile e nocivo....più di un' abbuffata.....
e se mi chiedessi:"cosa mi manca?"
"cosa mi serve?"
la risposta non sarebbe di sicuro il cibo.....
__________________
Dio mi conceda
la serenità di accettare
le cose che non posso cambiare
il coraggio di cambiare
quelle che posso cambiare
e la saggezza
di distinguere tra le une e le altre
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21-06-2006, 11.30.37
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#7
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Pensa di allungare la permanenza
Data registrazione: 05-12-2005
Residenza: Roma
Messaggi: 33
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a me viene in mente anche che quando si mangia con quell'impeto si puo' trattare di bisogno di scaricare tensione, ansia, stress, aggressivita', attraverso la mascella....Una sorta di energia in eccesso che ha bisogno di essere buttata fuori...
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21-06-2006, 11.54.05
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#8
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 20-12-2004
Messaggi: 3,537
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Non l'ho mai vista sotto quest'ottica Giudi, perchè vedo l' atto del mangiare come un "riempire" qualcosa, che compensa, delle mancanze che ho o credo di avere...
Rifletterò sul tuo punto di vista
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21-06-2006, 12.34.14
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#9
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Conosce ogni vicolo
Data registrazione: 31-08-2005
Messaggi: 5,653
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Citazione:
Originalmente inviato da Giudi
a me viene in mente anche che quando si mangia con quell'impeto si puo' trattare di bisogno di scaricare tensione, ansia, stress, aggressivita', attraverso la mascella....Una sorta di energia in eccesso che ha bisogno di essere buttata fuori...
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In effetti, per alcune discipline che leggono il corpo, nella mascella viene individuata l'aggressività. Il tenerla serrata durante la notte ad esempio indica un senso di rabbia nascosto .. il masticare molto duramente o avere sempre la gomma in bocca da farla ruminare.
Così dicono ..
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21-06-2006, 20.39.07
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#10
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
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Citazione:
Originalmente inviato da Giudi
a me viene in mente anche che quando si mangia con quell'impeto si puo' trattare di bisogno di scaricare tensione, ansia, stress, aggressivita', attraverso la mascella....Una sorta di energia in eccesso che ha bisogno di essere buttata fuori...
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concordo. Inoltre chi mangia in questo modo di solito tende anche a mangiare in eccesso.
Da una parte, masticando, scarica tensione e aggressività, dall'altra, riempiendosi, ottiene quel senso di sedazione tanto (inconsciamente) ricercato.
MA guarda te, a volte, le funzioni primarie come vengono usate...
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21-06-2006, 21.14.28
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#11
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Partecipa agli eventi
Data registrazione: 19-12-2004
Messaggi: 1,350
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Citazione:
Originalmente inviato da Era
la fame smodata del fumatore pentito...infatti non
si ingrassa perchè si smette di fumare...ma perchè
si tenta di sostituire la carenza di nicotina con il cibo
siano caramelle...biscottini....o quel che al momento va...
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Da una parte ti do ragione, ma dall'altra penso anche che comunque smettendo di fumare il metabolismo cambi e che ha appunto a che vedere con la nicotina. Se non ricordo male pare che fumando, una certa sostanza nel pancreas cessi di essere prodotta, tornando alla normalità quando si smette.
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18-02-2008, 19.09.20
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#12
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 24-09-2007
Messaggi: 3,630
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pensieri vaganti
Citazione:
Originalmente inviato da Ray
concordo. Inoltre chi mangia in questo modo di solito tende anche a mangiare in eccesso.
Da una parte, masticando, scarica tensione e aggressività, dall'altra, riempiendosi, ottiene quel senso di sedazione tanto (inconsciamente) ricercato.
MA guarda te, a volte, le funzioni primarie come vengono usate...
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Quando mangio per fame o per gusto non mi abbuffo mai e se anche eccedo per un meccanismo meraviglioso e sconosciuto digerisco tutto e non stò male. Ci sono volte invece in cui non riesco a digerire neanche l'insalata, giuro, me la sento a macigno sullo stomaco. Quanto ho potuto osservare in questi giorni è che alle volte mangio e mastico invece di parlare, difficile da spiegare ma magari sono delusa o arrabbiata e mangiare, masticare sgranocchiare mi permette di..ohoho distrarmi dai miei pensieri? In effetti torna di nuovo questo termine "sedare" così com'era uscito nei post della musica, curioso, due dipendenze due situazioni, lo stesso verbo. Ieri invece di masticare mi sono messa a cucinare, così come quando mi vien voglia di buttarmi sul letto e ascoltare Enya mi metto a lavare pavimenti o piatti e lo stato umorale cambia.
E' comunque un continuo e costante distrarmi.
Un'altra cosa che ho pensato in questi giorni, parlando di un'altra persona mi è uscita questa frase "non ha una vita sua per cui per forza vive quella degli altri", al di là del pensare a quanto bravi siamo/sono a guardare gli altri mi sono soffermata a pensare a questa persona che ha la mania del pc e stressa tutti su impostazioni, collegamenti, mail aggiornamenti etc etc etc
Non mi esprimo sugli altri ma..lo faccio anch'io
Francamente è difficile da dire ma sono proiettata a guardare gli altri, vivere gi altri, controllare o farmi controllare dagli altri e..io?
Io ci sono solo quando mangio? Perchè sento il piacere che provo o il fastidio se non mi piace?
Il cibo come riempitivo? Se si mangia troppo poi arriva la sonnolenza della difgestione. o ritentiamo il meccanismo del neonato che piange, ha paura, si sente abbandonato.. mamma poppata e la vita è di nuovo calore e sicurezza?
osservo osservo ..
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18-02-2008, 20.43.01
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#13
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 01-08-2006
Residenza: Roma
Messaggi: 3,424
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Pare che il cibo come senso di colpa sia una delle tante cause dell'obesità.
Una sensazione di frustrazione e di aver trasgredito le regole, ci fa sentire in colpa.
Per verificare questo senso, basta ricorrere all'analisi di ogni senso di colpa. Cos'è alla fine il senso di colpa? Un meccanismo per non prendersi le proprie responsabilità, per non permettersi di sbagliare e ritentare.
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