Citazione:
Originalmente inviato da Astral
Eterno è qualcosa che dura per sempre, o forse ancora meglio è qualcosa che è sempre esistita e sempre esisterà. Mi ricorda anche la parole etere.
Esterno o Ex-terno, cos'è quel terno?, la scissione delle tre qualità divinite?
Comunque la prima analogia mi viene in mente che ciò che è esterno è illusorio, cambia, ciò che è interno resta è immutabile e forse eterno?
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Le parole sono certamente connesse. Partiamo da esterno che, come dici bene viene da ex-ternus, che vuol dire al di fuori. Quel ternus viene dal verbo
tero.
Ex-tero (da cui anche estero) vuol dire cavare o estrarre, il solo tero (ex=fuori da) veicola tra le altre cose un senso si passare il tempo e di consumare. Questa è la connessione. Aeternum (eterno) è il tempo che non passa, ciò che dura per sempre.
Insomma esterno è un qualcosa che è si fuori, ma la parola originale prevede anche un movimento.
Etere invece non c'entra, viene dal verbo greco
aitho, che vuol dire ardere.