Eh, forse non son così diverse.
"morale" (lat moralis) è un derivato del sostantivo mos, moris che indicava il costume, l'uso, il modo di fare (quello "corretto").
In qualche modo è qualcosa di cui ci si veste. Sia la morale, come modo di comportarsi consono ad usi e costumi di tempo e luogo (la morale è soggetta a queste coordinate, forse a differenza dell'Etica... spunto per altro tread), sia il morale, come modo di manifestarsi riferito e consono alla situazione interna (emotiva e non) del momento.
Quel che potrebbe essere interessante approfondire è come, nella diversificazione che la parola ha subito, diversificazione che può anche rappresentare un arricchimento di significati, la parte che riguarda un meccanismo "esterno" o comune ad un gruppo è dioventata femminile, mentre quella riferita all'"interno" o ad un singolo è diventata maschile...
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