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Ermopoli
L'antica città della conoscenza |
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16-02-2007, 11.33.47
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#1
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 24-01-2006
Messaggi: 2,100
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L'arco
Che mirabile rappresentazione della vita... l'arco.
Ad osservare bene la forma dell'arco (intendo quello tradizionale fatto di un legno flessibile e di una corda)... si nota una "tensione" sottesa. Una forza cinetica imprigionata... una tensione "statica"...
Parto con la descrizione dell'arco... si nota che e' composto da una parte curva che generalmente e' fatta di materiale flessibile ma robusto e da una corda resistente legata ai due estremi della parte flessa.
Fin qui nulla di che' direte... e invece no.
L'arco ha in se' una tensione intrinseca... una energia racchiusa... inespressa.
Vi sono in gioco tre forze... due in "opposizione" ed una centrale che le unisce...
Questo equilibrio di forze e' la vita... in verita' non vi e' equilibrio ma una costante "tensione"... una eterna lotta per la supremazia delle tre forze...
Immaginate che una delle tre forze "vince" sulle altre due... finisce la vita dell'arco.
L'archetipo dell'arco e' la continua tensione in atto.
Senza questa tensione attiva (non equilibrio passivo) non vi sarebbe l'arco... non vi sarebbe vita.
Ma come si ottiene un arco?...
Intanto le due forze opposte sono "unite" dal legno flesso... osservando il legno flesso non si ha l'idea che questa curvatura "genera" due forze opposte... Sarebbe interessante approfondire questo aspetto.
Poi la corda legata ai due estremi neutralizza le due forze opposte... le rende presenti ma non le esplicite...
Senza la corda l'azione flettente del legno si esaurirebbe nel momento in cui rilascio il legno stesso... quindi la corda legata agli estremi e' essa stessa una "forza" che neutralizza le prime due.
Tutto in vita e' rapportabile ad un arco... l'arpa, la chitarra, i pensieri, i fiori, le piante, l'uomo, tutto.
Ne vogliamo parlare?
AGGIUNGO: parlare di forze opposte non e' corretto... ogni forza segue una sua natura... su'... su'... dai... parliamo... sono in tensione...hahahaha
Ultima modifica di Grey Owl : 16-02-2007 alle ore 11.59.28.
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16-02-2007, 12.38.39
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#2
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Bannato/a
Data registrazione: 14-12-2006
Messaggi: 1,893
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non vorrei andare subito fuori tema,
ci sarebbe da fare una divisione sostanziale, parlando di forze mi è venuto in mente che le tre forze agiscono su di un arco costruito artigianalmente, un po come si faceva da ragazzini, si prendeva un ramo dritto (e non curvo), si incideva alle estremità per fare posto alla corda che veniva legata.
nel legare la corda, si doveva con un braccio curvare il ramo spingendolo verso terra, e così si otteneva un forma ricurva e pronta, cioè già sprigionante la forza per cui quelle tre forze elencate erano già presenti.
nella costruzione (mi pare) degli archi invece il prodotto finito è un bastone già sagomato con la forma stabilita, dove in seguito si fissa la corda, ma in se l'arco non possiede le spinte che invece possedeva l'arco di cui prima.
non proseguo attendo conferme o smentite.........
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16-02-2007, 13.28.27
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#3
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 07-01-2006
Messaggi: 8,030
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Citazione:
Originalmente inviato da 'ayn soph
non vorrei andare subito fuori tema,
ci sarebbe da fare una divisione sostanziale, parlando di forze mi è venuto in mente che le tre forze agiscono su di un arco costruito artigianalmente, un po come si faceva da ragazzini, si prendeva un ramo dritto (e non curvo), si incideva alle estremità per fare posto alla corda che veniva legata.
nel legare la corda, si doveva con un braccio curvare il ramo spingendolo verso terra, e così si otteneva un forma ricurva e pronta, cioè già sprigionante la forza per cui quelle tre forze elencate erano già presenti.
nella costruzione (mi pare) degli archi invece il prodotto finito è un bastone già sagomato con la forma stabilita, dove in seguito si fissa la corda, ma in se l'arco non possiede le spinte che invece possedeva l'arco di cui prima.
non proseguo attendo conferme o smentite.........
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Anche gli archi a cui devi mettere la corda, già sagomati per insirirla devi fare pressione e sarà poi la corda che terrà l'arco in quella posizione altri di metallo hanno delle carrucole ma entrambi flettono.
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16-02-2007, 13.47.51
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#4
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Bannato/a
Data registrazione: 14-12-2006
Messaggi: 1,893
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esatto, era per capire con che cosa ho a che fare,
se no sembrava di parlare con qualcosa che non ha le caratteristiche della
forza ma della flaccidità quindi tutto il discorso decadeva,
quindi parliamo di uno strumento in mano di qualcuno che
deve saper far funzionare la sua forza per tendere l'arco
e in questo è possibile trovare diverse resistenze date da diversi materiali e tipologie dell'arco stesso.......
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16-02-2007, 14.00.17
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#5
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 07-01-2006
Messaggi: 8,030
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in effetti gli archi da competizione sono venduti in funzione della tua forza fisica a seconda di quante libre sopporti come estensione se no non riesci a tenderlo e scoccare la freccia.
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16-02-2007, 20.10.16
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#6
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Bannato/a
Data registrazione: 14-12-2006
Messaggi: 1,893
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le tre forze di cui si parlava sono cmq riconducibili sempre ad una, in quanto il legno e la corda formano un tutt'uno sia a livello continuativo, che come distribuzione di forza.
e poi la corda oppone resistenza alle estremita del legno e non è la stessa cosa, equilibria e distribuisce la forza dello stesso.
un'altro meccanismo invece scatta la momento del tiraggio, ma sarebbe da approfondire l'aspetto sopra menzionato.
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