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Ermopoli
L'antica città della conoscenza |
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01-03-2007, 12.05.55
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#1
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Amministratore
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,695
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E' impossibile farmi arrabbiare....
Se non voglio.... ma provare dispiacere per l'assurdità dell'animo umano è una cosa che mi viene bene, non voglio controllare questo lato, sono capace se voglio... un pò mi tocca anche farlo quando il vaso trabocca, ma bloccare tutto completamente significherebbe dormire quanto coloro che credono di aver trovato l'impassibilità..... o quanto uno dei possibili lontani destini dell'umanità prevede.
La Compassione, che è diversa da pena, giudizio etc mi impone, finchè sarò in grado di averne, di avere passione anche per chi non ne ha.
Se io ho passione per il giardinaggio, lavorerò il mio giardino, studierò la teoria, se mi capita andrò anche a parlare con qualche vecchio giardiniere, nei negozi specializzati passerò del tempo per vedere quali sono gli attrezzi che mi consentiranno di lavorare il mio giardino..... e, cosa che risulterà incomprensibile ai più, anche eventuali altri.... ho passione... non devo passare il tempo... non voglio sentirmi un figo giardiniere magari andando a vedere un vero giardiniere che lavora... magari tagliandogli un rametto senza vedere la montagna di lavoro che ha fatto o sta facendo.....
Che dispiacere quando vedo persone che fanno un gran lavoro, ma lo fanno sempre cercando di non far fatica... e alla fine ne fanno di più... e non ottengono nulla, sempre si trovano con le mani vuote... che peccato... che pecca... che mancanza.... non verso chissà quale potere precostituito, verso noi stessi.....
Preferisco vivere un giorno vivendo piuttosto che 100 anni trascinandomi.... si tutti diranno: anche io la penso così.... poi basta che mi guardo intorno....
Compassione.... metterò la mia passione fin dove posso, fin dove riesco per chi non ci ha mai neanche mai provato ad avere una passione, purtroppo non mi è concesso regalarla... o forse non ne sono capace, magari imparerò.
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01-03-2007, 12.32.04
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#2
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Bannato/a
Data registrazione: 14-12-2006
Messaggi: 1,893
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E' impossibile farmi arrabbiare se non voglio.
Provare dispiacere per l'assurdità dell'animo umano è una cosa che mi viene bene
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1) è interessante quel se non voglio, chi è che non vuole e perchè non vuole in quel momento?
2) provare compassione per persone che hanno uno stato d'animo non idoneo allo spirito, questo è più comprensibile
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01-03-2007, 12.52.55
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#3
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Amministratore
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,695
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Io punto, non temo i giochetti alla ego non-ego, ho un'Individualità che non è scissa dal resto dell'Universo e ne sono consapevole, al contrario di chi dice io essendo poi nella realtà ancora nel branco, ai limite del branco forse ma sempre nel, e cercando di essere scisso e/o diverso dal resto dell'Universo cosa che è possibile solo nei sogni (a letto o meno)
Ma il punto è la Compassione, senza Passione nulla è possibile... neanche tagliarsi le unghie per bene, raccontarsela neanche aiuta...
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01-03-2007, 13.21.37
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#4
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Bannato/a
Data registrazione: 14-12-2006
Messaggi: 1,893
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Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Io punto, non temo i giochetti alla ego non-ego, ho un'Individualità che non è scissa dal resto dell'Universo e ne sono consapevole, al contrario di chi dice io essendo poi nella realtà ancora nel branco, ai limite del branco forse ma sempre nel, e cercando di essere scisso e/o diverso dal resto dell'Universo cosa che è possibile solo nei sogni (a letto o meno)
Ma il punto è la Compassione, senza Passione nulla è possibile... neanche tagliarsi le unghie per bene, raccontarsela neanche aiuta...
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si, ma hai glissato la prima
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01-03-2007, 14.22.54
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#5
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Amministratore
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,695
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Non ho glissato, forse allungato invece che fermarmi prima.
Al posto di "Io punto" preferivi una risposta ancor più esaltata tipo "Colui che E'" ?
Ok non ho paura neanche di questo....
Questo thread è uno dei tanti tentativi per evitare giochini mentali, giochi di ruolo (come tutto il sito tenterebbe poi, con purtroppo alterni risultati) etc... non pretendo che arrivi a tutti, neanche che arrivi a te, a chi arriva... arriva...
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01-03-2007, 14.33.45
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#6
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Cittadino/a
Data registrazione: 18-04-2005
Messaggi: 130
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Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Che dispiacere quando vedo persone che fanno un gran lavoro, ma lo fanno sempre cercando di non far fatica... e alla fine ne fanno di più... e non ottengono nulla, sempre si trovano con le mani vuote... che peccato... che pecca... che mancanza.... non verso chissà quale potere precostituito, verso noi stessi.....
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Mille volte sono cascato nell'illusione di star facendo qualcosa di Grande, qualcosa per cui ci volesse un Vero Uomo, e invece sono lì, con niente in mano perchè ho provato a non faticare e a fantasticare.
'Il valore di un uomo si misura attraverso ciò che fa e non ciò che dice' mi ha detto un vecchio quasi 10 anni fa...questa l'ho capita, ma non l'ho ancora imparata.
La passione non mi manca, non mi è mai mancata, ma una volta di più mi è venuto a mancare il coraggio di legarmi alla mia passione.
Grazie Uno, in semplicissime parole hai reso un pezzo d'umanità.
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01-03-2007, 19.37.29
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#7
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Bannato/a
Data registrazione: 14-12-2006
Messaggi: 1,893
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perchè non vuole in quel momento?
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01-03-2007, 20.10.20
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#8
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Amministratore
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,695
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Sarebbe più importante volere non volere che le motivazioni...
Comunque.... dato che ho la pazienza anche di seguire ciò che porta via da ciò che volevo evidenziare (ti ricorda niente? ), vuoi sapere perchè posso volere arrabbiarmi?
Risposta n°1: Perchè se non mi arrabbio mai sul serio non posso neanche provare pace sul serio.
Certo potrei anche aver passato pure questa fase, ma trovo utile esporla qui... molta gente crede di aver trovato la pace... in un certo senso c'è nata con quel tipo di pace... ma non è una pace desiderabile da un Essere Vivente.
Risposta n°2: E se avessi passato quella fase, mettiamo che io sia in grado di controllare il pendolo in maniera dinamica, quindi di non arrabbiarmi mai... perchè mai lo farei?
Arrabbiarsi fa star male, che lo si faccia volendo o no, nel secondo caso si subisce il dolore sia immediato che conseguente ai possibili gesti, ma anche arrabbiarsi consapevolmente fa star male, non si subisce il dolore... lo si accoglie ma poco conta a livello dialettico, per quale sorta di strano masochismo uno in grado di evitarlo lo farebbe?
Non aggiungo altro... esaltato ed egocentrico posso pure apparire, ma ho comunque pudore ad un certo livello.
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01-03-2007, 21.05.28
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#9
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Bannato/a
Data registrazione: 14-12-2006
Messaggi: 1,893
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Deduco che puoi ma non vuoi.
quindi siamo al libero arbitrio svincolato però dalle emozioni.
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01-03-2007, 23.56.22
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#10
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
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Citazione:
Originalmente inviato da 'ayn soph
Deduco che puoi ma non vuoi.
quindi siamo al libero arbitrio svincolato però dalle emozioni.
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Ne deduco che ritieni esista un libero arbitrio vincolato alle emozioni...
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02-03-2007, 00.57.17
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#11
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Bannato/a
Data registrazione: 14-12-2006
Messaggi: 1,893
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traduco:
se dici che puoi ma non vuoi,
parli di libero arbitrio tenendo sotto controllo le emozioni (bloccate come se non esistessero=distacco) oppure le emozioni interagiscono?
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02-03-2007, 11.11.06
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#12
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Amministratore
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,695
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Ok aprirò un thread a parte sulla Compassione... del resto a questo punto ho sbagliato io il titolo
Una botta alla botte ed una al cerchio.... libero arbitrio non può essere vincolato alle emozioni, ma non può neanche essere disgiunto...
Se io avessi deciso di non rispondere a queste domande solo per calcolo mentale non avrei preso una decisione libera.
Il processo completo (per quanto banalizzato ed impreciso) di questa decisione è stato:
Mente(razionale): se rispondo vado fuori dal discorso che stavo facendo
Emozione/Sentimento : sento che per Ayn è importante questa cosa ora, anche se gli alzo una filippica di 30000 pagine sulla Compassione non gliene può fregare di meno, la legge razionalmente magari, ma non è il momento.
Corpo: frizione... calore (per quanto in questo caso neanche lo sento)
Messo tutto insieme (ripeto per quanto banalizzato, nella realtà le cose sono un pò più complesse, c'è per esempio un supervisore, ma non solo, che di solito osserva ma a volte interviene quando uno dei tre fa il furbo) e finalmente scaturisce la decisione....
tutti e tre hanno un ruolo attivo (o passivo se volete alla fine è uguale)
altro scenario:
Mente(razionale): se rispondo vado fuori dal discorso che stavo facendo
Corpo: se mi appago della sensazione di essere nel giusto.. se vado avanti nell'ego-ico gioco di decidere cosa è più giusto per Ayn sentirò una piacevole sensazione di frescura... il piacere raffredderà la frizione.
Emozione/Sentimento: oggi voglio "sentirmi" bene... se faccio ciò che voglio (senti-mento) il corpo mi darà soddisfazione immediata.
Anche se decidono comunque insieme, la mente ha un ruolo attivo e i compari passivo
Nello scenario rosso le tre componenti prendono in considerzione la strada più difficile, quella che a primo acchitto non farebbero, nel secondo "si accordano" (in realtà ognun per se) per fare i prorpi porci comodi....
A prima vista sembra che il rosso sia solo sofferenza e il blu piacere... ma come nella metafora della formica e della cicala... un corpo che alla prima minima frizione si surriscalda in maniera esagerata, una mente che ha i paraocchi e non vede altro.... un sentimento che subisce passivamente senza esplorare oltre che renderci progressivamente sempre più addormentati e morenti non ci farà vivere altre possiblità....
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15-03-2007, 23.39.50
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#13
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 06-08-2005
Messaggi: 3,153
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Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Nello scenario rosso le tre componenti prendono in considerzione la strada più difficile, quella che a primo acchitto non farebbero, nel secondo "si accordano" (in realtà ognun per se) per fare i prorpi porci comodi....
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Fra le due possibilità (la strada più difficile e i propri porci comodi) c'è la via di mezzo, ossia tutta una serie di sfumature intermedie... del tipo: non voglio fare i miei porci comodi ma nemmeno sono in grado di reggere l'attrito/frizione che genererebbe la strada più difficile. Mi trovo così costretto a far interagire le due cose, sono cosciente del dove dovrei tendere ma sono altrettanto cosciente dei miei limiti, quindi tenderò allo scenario rosso ma sempre secondo i limiti imposti dal secondo scenario.
L'importante secondo me è restare sul filo del rasoio, senza far prevalere né il primo, che equivarrebbe a bruciarsi, né il secondo che porterebbe ad un eccessivo raffreddamento.
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16-03-2007, 10.26.27
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#14
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 20-12-2004
Messaggi: 3,537
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Citazione:
Originalmente inviato da Kael
Fra le due possibilità (la strada più difficile e i propri porci comodi) c'è la via di mezzo, ossia tutta una serie di sfumature intermedie... del tipo: non voglio fare i miei porci comodi ma nemmeno sono in grado di reggere l'attrito/frizione che genererebbe la strada più difficile. Mi trovo così costretto a far interagire le due cose, sono cosciente del dove dovrei tendere ma sono altrettanto cosciente dei miei limiti, quindi tenderò allo scenario rosso ma sempre secondo i limiti imposti dal secondo scenario.
L'importante secondo me è restare sul filo del rasoio, senza far prevalere né il primo, che equivarrebbe a bruciarsi, né il secondo che porterebbe ad un eccessivo raffreddamento.
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I limiti imposti dal secondo scenario, sarebbero quindi i miei limiti in un dato momento?cercare quindi di tendere verso lo scenario rosso, tenendo conto che posso arrivare solo fino ad un certo punto? (una sfumatura tra le due scene).
Integrare corpo, mente e cuore fin dove ci riesco, cercando pero' di avvicinarmi sempre di più allo scenario rosso. E fare in modo che non sia una delle tre parti a prevalere, altrimenti è la mente che prende la decisione ma un'integrazione.. alla fine è il "supervisore" che in questo caso prende la decisione, dopo aver tenuto conto di tutte le parti no?
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16-03-2007, 11.34.00
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#15
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Bannato/a
Data registrazione: 14-12-2006
Messaggi: 1,893
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vediamo se ho capito?
chiedo:
1) parli di libero arbitrio tenendo sotto controllo le emozioni (bloccate come se non esistessero=distacco)
2) oppure le emozioni interagiscono?
______
Risposta:
Mente
Emozione Sentimento
Corpo
quindi integrità dell'uomo che realizza la migliore soluzione con il minimo dispendio di energie, volendo accontentare il prossimo.
Deduzione tutte le strutture del corpo interagiscono per appoggiare il libero arbitrio altrui. o no?
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