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Ermopoli
L'antica città della conoscenza |
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30-01-2007, 15.38.49
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#26
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 10-08-2005
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Per le vocali non serve la lingua, basta la voce (appunto), quindi direi che sono suoni più basilari. Inoltre possono essere continuate... se dico AAAAAA basta che tengo l'emissione e la faccio durare più a lungo, invece b c d ecc non posso, il suono della lettera dura il tempo dell'utilizzo della lingua poi se continuo o ho una i o un suono indeterminato.
se dico bbbbbb ripeto la b tante volte se dico aaaaaaaa continuo il suono.
Interessante anche la forma delle lettere... l' IAO che citi potrebbe essere letto figlio-spirito santo-padre o uomo-terra-cielo, per fare esempi...
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30-01-2007, 20.48.51
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#27
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Bannato/a
Data registrazione: 14-12-2006
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Citazione:
Originalmente inviato da Ray
Per le vocali non serve la lingua, basta la voce (appunto), quindi direi che sono suoni più basilari. Inoltre possono essere continuate... se dico AAAAAA basta che tengo l'emissione e la faccio durare più a lungo, invece b c d ecc non posso, il suono della lettera dura il tempo dell'utilizzo della lingua poi se continuo o ho una i o un suono indeterminato.
se dico bbbbbb ripeto la b tante volte se dico aaaaaaaa continuo il suono.
Interessante anche la forma delle lettere... l' IAO che citi potrebbe essere letto figlio-spirito santo-padre o uomo-terra-cielo, per fare esempi...
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è vero che emettendo le vocali, la bocca rimane libera, e si canta solamente, ma questo è possibile anche per le consonanti, con l'aiuto della lingua e in particolare del labro che verrebbe messo in vibrazione.
il rapporto sarebbe di canto a strumento come appunto vocale a consonante.
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31-01-2007, 21.54.51
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#28
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Partecipa agli eventi
Data registrazione: 19-12-2004
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Originalmente inviato da Ray
Per le vocali non serve la lingua, basta la voce (appunto), quindi direi che sono suoni più basilari. Inoltre possono essere continuate... se dico AAAAAA basta che tengo l'emissione e la faccio durare più a lungo, invece b c d ecc non posso, il suono della lettera dura il tempo dell'utilizzo della lingua poi se continuo o ho una i o un suono indeterminato.
se dico bbbbbb ripeto la b tante volte se dico aaaaaaaa continuo il suono.
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Anche alcune consonanti possono essere continuate: per esempio mmmmmmmmmmmm
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31-01-2007, 22.26.36
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#29
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E' praticamente nato/a qui
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Messaggi: 8,029
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Sarebbe interessente conoscere che effetto hanno queste vibrazioni su di noi.
Ad esempio ci sono lettere che ripetute calmano altre agitano o danno fastidio sarei curiosa di sapere se ciò è soggettivo o oggettivo.
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31-01-2007, 22.30.03
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#30
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
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secondo me neanche la m fa eccezione... il suono "m" si produce emettendo aria dalla gola e facendo il movimento delle labbra, stringendole e poi aprendo, una specie di bacio all'inverso. Se una volta emesso continui a emettere aria il suono che ottieni è quella specie di h prolungata che è solo la fine del suono m.
Ciò che distingue effettivamente la m è quel breve movimento di labbra che da la "m" nelle parole. Quando la m è doppia si deve trattenere le labbra serrate più a lungo.
Diverso il caso se emetti la m a bocca chiusa, allora si che puoi continuarlo... solo che non è proprio la m, ma qualcosa che ci va vicino... quel suono di uno che cerca di parlare con la bocca chiusa come se avesse le labbra incollate (uff è molto difficle da descrivere, ma se provate vi accorgete subito).
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31-01-2007, 22.33.19
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#31
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Conosce ogni vicolo
Data registrazione: 31-08-2005
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Originalmente inviato da Ray
Diverso il caso se emetti la m a bocca chiusa, allora si che puoi continuarlo... solo che non è proprio la m, ma qualcosa che ci va vicino... quel suono di uno che cerca di parlare con la bocca chiusa come se avesse le labbra incollate (uff è molto difficle da descrivere, ma se provate vi accorgete subito).
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A U M
per pronunciare l'Om bisogna cantare A U M e la M è a bocca chiusa.
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23-04-2007, 17.47.45
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#32
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Amministratore
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,695
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Ci sono diverse discussioni in giro sull'argomento, anche l'ultima di Era Fiato alle trombe si avvicina, ma visto che vorrei proseguire in ambito esoterico continuo questa ripartendo dal primo post.
La parola è potere eppure si dice che il silenzio è d'oro. Le due cose sembrano contraddirsi eppure studiando vari casi si capisce come vanno le cose.
Interrogatorio (es scuola, polizia, militare etc) uno domanda parlando poco (quindi rimanendo più in silenzio ed avendo il potere) ed esige che l'altro parli
Avrete visto le scene militari (al limite in un film) in cui il superiore pur usando un tono alto ed aggressivo esige che il sottoposto urli chi è, il suo grado etc... ripetendolo più volte...
La pettegola... al contrario di quello che si pensa, la pettegola dice poco, soprattutto di se, parla molto ma molto domanda, solo quando è sicura di aver più imformazioni di chi ha di fronte dimostra il suo "potere" concedendo qualcosa di grosso.
Un Maestro dona il suo potere con la parola quando serve
Il venditore cerca di usare il potere della parola per vendere, se è bravo sa tacere i difetti dell'articolo che vende.
Per adesso penso che bastino gli esempi, quindi il silenzio, cioè trattenere la parola è sempre un capitale che si acquisisce, poi questo lo si spende parlando, se lo si fa volontariamente (e in piena coscienza) è un potere per chi lo fa, potere che dona, emette, se si viene costretti a parlare è un potere che ruba chi ci costringe, come è nelle leggi universali non gli durerà molto e dovrà trovare molte fonti o costringerci a ripetute minzioni, ma intanto noi perdiamo qualcosa....
Non prendetemi alla lettera, non è che adesso quando uno ci fa una domanda dobbiamo star zitti però c'è modo e modo di parlare, il parlare cosciente equivale al silenzio, nel senso che in termini economici è un investimento che oltre a fruttare comunque da lavoro anche ad altri.
Non è finita
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23-04-2007, 20.26.23
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#33
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 29-05-2004
Messaggi: 2,671
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si dice anche: ne uccide più la lingua della spada...
anche qui il rovescio della moneta....
la parola è oro capitale....credito...usata in un certo modo
la parola è pece...morte...debito se usata in modo diverso....
forse qui il bordo della moneta...potrebbe essere il silenzio cosciente? ossia trattenere è un capitale?
__________________
Dio mi conceda
la serenità di accettare
le cose che non posso cambiare
il coraggio di cambiare
quelle che posso cambiare
e la saggezza
di distinguere tra le une e le altre
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23-04-2007, 21.11.46
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#34
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 10-08-2005
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Citazione:
Originalmente inviato da Uno
il parlare cosciente equivale al silenzio,
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Questo mi fa venire in mente quelle specie di "sussurri" che stimolano l'Attenzione dell'ascoltatore... che poi non sono sussurri veri ma "silenzi" nel senso che se c'è vuoto da una parte, si riempie dall'alltra.
Non è che so dirlo meglio, sempre se ho capito come funziona...
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23-04-2007, 21.36.15
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#35
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Partecipa agli eventi
Data registrazione: 18-03-2007
Messaggi: 1,164
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Fermatemi se parto per la tangente....
Prima della parola c'è il pensiero che già di per se abbiamo stabilito in precedenti post che ha una sua "energia-materia".
Dal pensiero nasce la parola, ma tra il pensiero e la parola c'è il silenzio...
Ho notato una cosa, ripeto fermatemi se vado fuori tema o vi sembrano sciocchezze ciò che vado ad esporvi, quando lavori sul pensiero cercando di "generarlo" in materia, ha potenza/forza fintanto che rimane pensiero, appena diventa parola sfuma.
Vado a spiegarmi meglio (se ci riesco)
Penso/desidero fortemente qualcosa... chessò una biglia (esempio banalisssssimo), se rimane come pensiero e come tale (con forte desiderio e forte motivazione) cerco di generarlo, attirarlo nella mia vita ho la sensazione palpabile che la cosa può funzionare, ma sfuma di botto se lo tramuto in parola, ossia racconto questo desiderio a qualcuno..
Come se perdesse "potenza", come se gli togliessi forza...... dispersione?
mubble.... mubble..... .......
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23-04-2007, 23.16.20
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#36
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Amministratore
Data registrazione: 28-05-2004
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Prima di continuare
Citazione:
Originalmente inviato da Faltea
Penso/desidero fortemente qualcosa... chessò una biglia (esempio banalisssssimo), se rimane come pensiero e come tale (con forte desiderio e forte motivazione) cerco di generarlo, attirarlo nella mia vita ho la sensazione palpabile che la cosa può funzionare, ma sfuma di botto se lo tramuto in parola, ossia racconto questo desiderio a qualcuno..
Come se perdesse "potenza", come se gli togliessi forza...... dispersione?
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"Semplicemente" non hai abbastanza forza per portare la biglia dal regno delle idee al regno della materia in ogni caso, ed è vero che parlandone dividi la tua attenzione tra l'oggetto e l'interlocutore.
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24-04-2007, 07.30.45
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#37
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Data registrazione: 18-03-2007
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Citazione:
Originalmente inviato da Uno
"Semplicemente" non hai abbastanza forza per portare la biglia dal regno delle idee al regno della materia in ogni caso, ed è vero che parlandone dividi la tua attenzione tra l'oggetto e l'interlocutore.
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Però ci sono state delle situazioni in cui, non parlandone mantendendola a livello pensiero, la biglia è diventata materia...
Penso ci sia qualcosa di più allora, un meccanismo, una "legge"...
non sia solo un concetto di motivazione o forza. No?
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24-04-2007, 09.00.07
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#38
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 10-08-2005
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Citazione:
Originalmente inviato da Faltea
Però ci sono state delle situazioni in cui, non parlandone mantendendola a livello pensiero, la biglia è diventata materia...
Penso ci sia qualcosa di più allora, un meccanismo, una "legge"...
non sia solo un concetto di motivazione o forza. No?
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Ma hai trasferito la bilia che stava nel pensiero (proprio quella) dentro la materia, cioè l'hai materializzata (in questo caso WOW!!!) oppure hai diciamo "attratto" a te una bilia già esistente nella materia o avuto l'impressione di farlo?
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24-04-2007, 11.14.32
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#39
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Amministratore
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Citazione:
Originalmente inviato da Faltea
Però ci sono state delle situazioni in cui, non parlandone mantendendola a livello pensiero, la biglia è diventata materia...
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Oltre ad una risatina per quello che ha scritto Ray (che condivido), ti rendi conto che questa tua frase che ho citato anche solo come parole è un non sense?
Comunque per rendere concreta un'idea devi per forza farla scendere dal pensiero... e... proprio usando la parola nel senso più ampio del termine, ovviamente non dicendo ad altri l'idea anche se a volte per certe cose serve pure quello, se ci pensi anche Uno più bravo di noi ha fatto così quando ha creato questo bel giocattolo chiamato Universo.
E' come il processo di accensione di un fuoco, serve una scintilla serve la legna (o altro materiale combustibile) le due cose incontrandosi diventano fiamma... fuoco... ed emettono calore....
Vediamo chi arriva da solo a fare le analogie ( scintilla = ? materiale/legna =? fiamma=? )
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24-04-2007, 11.57.54
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#40
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Bannato/a
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Scintilla=pensiero
Materiale=corpo
Fiamma=azione
ma lo scoprire cose che non conosco non è una mia prerogativa
rendo meglio nell'analizzare cose concrete e nel sintetizzarle.
In definitiva per qualcuno che vuole creare qualcosa (e c'è da vedere questo qualcosa di che natura sia, se materiale oppure arte e mi sembra che si parli di massa qui) dovrebbe attingere al serbatoio coscenziale dei pensieri o desideri e attraverso una trasmutazione alchemica portare quell'oggetto dal campo in cui si trova, trasferirlo alla nostra realtà.
Se invece trattasi di pensieri o desideri che non esistono già di per se, nella coscienza collettiva, allora trattasi immagino di geni che formano il loro pensiero e poi il procedimento sarebbe lo stesso. Questo per quanto riguarda la materializzazione di oggetti, invece per la creazione vera e propria ci sarebbe da andare a lezione da Qualcuno che questo nostro scenario ha inventato, del mio saprei soltanto creare ad es. un bassorilievo.
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25-04-2007, 00.09.59
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#41
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Citazione:
Originalmente inviato da Ray
Ma hai trasferito la bilia che stava nel pensiero (proprio quella) dentro la materia, cioè l'hai materializzata (in questo caso WOW!!!) oppure hai diciamo "attratto" a te una bilia già esistente nella materia o avuto l'impressione di farlo?
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Originalmente inviato da Uno
Oltre ad una risatina per quello che ha scritto Ray (che condivido), ti rendi conto che questa tua frase che ho citato anche solo come parole è un non sense?
Comunque per rendere concreta un'idea devi per forza farla scendere dal pensiero... e... proprio usando la parola nel senso più ampio del termine, ovviamente non dicendo ad altri l'idea anche se a volte per certe cose serve pure quello, se ci pensi anche Uno più bravo di noi ha fatto così quando ha creato questo bel giocattolo chiamato Universo.
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Non capisco il concetto di non sense.....
Comunque la biglia era un esempio metaforico.
Non vi è mai capitato di desiderare fortemente qualcosa e di trovartelo sotto gli occhi? Bè era poi questo che intendevo....
Magari la prima volta ti coglie di sorpresa, la seconda lo fai con la volontà di generarlo/attirarlo (più corretta la seconda) e poi diviene automatico.
Della serie: attento a ciò che desideri, potresti ottenerlo...
Oppure: chiedi e ti sarà dato...
Tutto qui niente di assolutamente magico..
Anche se... vabbé andrei fuori tema.
Scintilla=pensiero
materia=conoscenza
Fiamma=azione/parola
Calore=risultato (dell'azione)
Differisco sulla materia, non basta il corpo per generare la fiamma secondo me, bisogna saper far scoccare la scintilla dalla legna per avere il fuoco...
notte
Ultima modifica di Faltea : 25-04-2007 alle ore 00.13.03.
Motivo: pessimo quote
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25-04-2007, 05.08.58
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#42
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Originalmente inviato da Faltea
Non capisco il concetto di non sense.....
Comunque la biglia era un esempio metaforico.
Non vi è mai capitato di desiderare fortemente qualcosa e di trovartelo sotto gli occhi? Bè era poi questo che intendevo....
Magari la prima volta ti coglie di sorpresa, la seconda lo fai con la volontà di generarlo/attirarlo (più corretta la seconda) e poi diviene automatico.
Della serie: attento a ciò che desideri, potresti ottenerlo...
Oppure: chiedi e ti sarà dato...
Tutto qui niente di assolutamente magico..
Anche se... vabbé andrei fuori tema.
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Il non sense nella frase riportata da Uno sta nel fatto che "mantenere a livello di pensiero" e "diventare materia" sono dati in rapporto causale, mentre nella realtà si escludono a vicenda.
Quindi, tornando alla mia domanda, non hai materializzato nulla, ma hai attratto o avuto l'impressone di attrarre a te un oggetto già esistente. E ti sei aiutata in questo, o hai avuto l'impressione di aiutarti, non esprimendo il desiderio ma invece alimentandolo.
Perchè dico impressione? Perchè non riesco ad immaginarmi una controporva... anche se in ogni caso ritengo che tenere vivo un desiderio sia cosa utile in genere, ma cosa che posso fare anche non tacendolo del tutto...
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25-04-2007, 15.29.35
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#43
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Originalmente inviato da Ray
Il non sense nella frase riportata da Uno sta nel fatto che "mantenere a livello di pensiero" e "diventare materia" sono dati in rapporto causale, mentre nella realtà si escludono a vicenda.
Quindi, tornando alla mia domanda, non hai materializzato nulla, ma hai attratto o avuto l'impressone di attrarre a te un oggetto già esistente. E ti sei aiutata in questo, o hai avuto l'impressione di aiutarti, non esprimendo il desiderio ma invece alimentandolo.
Perchè dico impressione? Perchè non riesco ad immaginarmi una controporva... anche se in ogni caso ritengo che tenere vivo un desiderio sia cosa utile in genere, ma cosa che posso fare anche non tacendolo del tutto...
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Vero, forse lo riuscirei ad attirare anche se non lo taccio, ma ho visto che se parlo di una cosa che voglio attirare, perde di.... energia?
Non so.
Uso due parole in più per precisare cosa intendo per "tacere".
Il parlarne con l'amico/a più vicino/a a noi o il proprio partner non è compreso nel tacere, una confidenza fatta ad una persona di fiducia esula. Quello che intendo è il parlarne a ruota libera, senza limiti a Tizio, Caio, Sempronio e Erzegovo.
Da qui posso dedurne che forse il giudizio/commento che ne può fare chi mi sta ascoltando mi coinvolga a tal punto da farmi perdere la motivazione del desiderio, ma.. se così fosse dovrei esimermi dall'esprimerlo proprio all'amico/a-partner, il loro commento ha molta più importanza per me del commento di Tizio, Caio, ecc....
Ma non è così... allora? Perché?
Comunque perde qualcosa ed il risultato non c'è.
Tralascio il concetto di impressione, si attira punto, nel momento che si manifesta vuol dire che c'è una controprova chiara ovviamente personale.
Sul materializzare realmente un oggetto, mai successo.. o forse non ci ho fatto caso... Una situazione-immagine, un desiderio ma un'oggetto no.
Però ci voglio provare con la biglia....
La ricerco/desidero con all'interno la classica "foglia" blu...
Se arriva vi mando la foto
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25-04-2007, 15.50.05
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#44
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E' praticamente nato/a qui
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Originalmente inviato da Faltea
Il parlarne con l'amico/a più vicino/a a noi o il proprio partner non è compreso nel tacere, una confidenza fatta ad una persona di fiducia esula. Quello che intendo è il parlarne a ruota libera, senza limiti a Tizio, Caio, Sempronio e Erzegovo.
Da qui posso dedurne che forse il giudizio/commento che ne può fare chi mi sta ascoltando mi coinvolga a tal punto da farmi perdere la motivazione del desiderio, ma.. se così fosse dovrei esimermi dall'esprimerlo proprio all'amico/a-partner, il loro commento ha molta più importanza per me del commento di Tizio, Caio, ecc....
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Anch'io ho sempre pensato questo che se parli con qualcuno di un tuo desiderio un qualcosa che vuoi realizzare ma questo non è davvero talmente vero da superare gli ostacoli che si possano presentare .... insomma una necessità vera ed impellente che la faccia realizzare basterà un po' di vento, che potrebbe essere anche una visione contraria di una persona di cui hai un'alta considerazione per far scemare il tutto. Da qui il mantenere il segreto per la realizzazione di un tuo sogno nel cassetto. In modo che nessuno possa destabilizzarti nel proseguio di esso.
Scintilla=desiderio
materia=conoscenza
Fiamma=volontà
?
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25-04-2007, 18.55.16
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#45
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E' praticamente nato/a qui
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Originalmente inviato da Faltea
Vero, forse lo riuscirei ad attirare anche se non lo taccio, ma ho visto che se parlo di una cosa che voglio attirare, perde di.... energia?
Non so.
Uso due parole in più per precisare cosa intendo per "tacere".
Il parlarne con l'amico/a più vicino/a a noi o il proprio partner non è compreso nel tacere, una confidenza fatta ad una persona di fiducia esula. Quello che intendo è il parlarne a ruota libera, senza limiti a Tizio, Caio, Sempronio e Erzegovo.
Da qui posso dedurne che forse il giudizio/commento che ne può fare chi mi sta ascoltando mi coinvolga a tal punto da farmi perdere la motivazione del desiderio, ma.. se così fosse dovrei esimermi dall'esprimerlo proprio all'amico/a-partner, il loro commento ha molta più importanza per me del commento di Tizio, Caio, ecc....
Ma non è così... allora? Perché?
Comunque perde qualcosa ed il risultato non c'è.
Tralascio il concetto di impressione, si attira punto, nel momento che si manifesta vuol dire che c'è una controprova chiara ovviamente personale.
Sul materializzare realmente un oggetto, mai successo.. o forse non ci ho fatto caso... Una situazione-immagine, un desiderio ma un'oggetto no.
Però ci voglio provare con la biglia....
La ricerco/desidero con all'interno la classica "foglia" blu...
Se arriva vi mando la foto
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Ah ok, quindi in questo caso per "tacere" non intendi "non parlarne" ma "non parlarne a vanvera". Mi sta bene ed è vero che se parliamo a vanvera del nostro desiderio, se come dire lo sparpagliamo a destra e a manca, perde di intensità, mentre se ci limitiamo a confodarlo ad amici non solo non perde ma forse a volte guadagna.
Secondo me questo accade perchè usiamo due "menti" diverse per confidarci e per parlare a vanvera. Quando ci confidiamo usiamo il "cuore", che è lo stesso apparato col quale cerchiamo di nutrire il desiderio. Quando lo sparpagliamo a destra e a manca usiamo "l'istinto" e quindi "ci mangiamo" la forza del desiderio. E ci viene di farlo proprio perchè non reggiamo l'intensità del desiderio.
Per controprova intendevo che non abbiamo una situazione di paragone dove non lo fai per vedere se in quella la bilia non ti arriva. O fai una cosa o l'altra, quindi la "prova" è comunque una tua impressione, che giustamente chiami soggettiva. Va bene per te ok, anche se non capisco come fai a fugare ogni possibile dubbio... c'è sempre il rischio di crederci perchè si vuole crederci, perchè ad una certa parte di noi fa piacere pensare di avere dei "poteri" che danno riscontro immediato (non dico che non ci sono, dico che questo che dici non basta a convincere me, anche se attraggo mille bilie. Sarebbero indizi ma avrei bisogno di conferme in altre direzioni).
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25-04-2007, 21.36.26
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#46
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Originalmente inviato da Ray
Ah ok, quindi in questo caso per "tacere" non intendi "non parlarne" ma "non parlarne a vanvera". Mi sta bene ed è vero che se parliamo a vanvera del nostro desiderio, se come dire lo sparpagliamo a destra e a manca, perde di intensità, mentre se ci limitiamo a confodarlo ad amici non solo non perde ma forse a volte guadagna.
Secondo me questo accade perchè usiamo due "menti" diverse per confidarci e per parlare a vanvera. Quando ci confidiamo usiamo il "cuore", che è lo stesso apparato col quale cerchiamo di nutrire il desiderio. Quando lo sparpagliamo a destra e a manca usiamo "l'istinto" e quindi "ci mangiamo" la forza del desiderio. E ci viene di farlo proprio perchè non reggiamo l'intensità del desiderio.
Per controprova intendevo che non abbiamo una situazione di paragone dove non lo fai per vedere se in quella la bilia non ti arriva. O fai una cosa o l'altra, quindi la "prova" è comunque una tua impressione, che giustamente chiami soggettiva. Va bene per te ok, anche se non capisco come fai a fugare ogni possibile dubbio...
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Ora ho inteso il concetto conferme..
Bè io sono la prima ad andarne alla ricerca. San Tommaso non ci credo finché...
Ci metto il naso in tante cose per cercare di capirle, di dargli una spiegazione logica-fisica-scentifica.
Non mi basta vedere che funziona, voglio capire perché funziona. Qual'è la legge (secondo me di questo si tratta) che permette cio di cui parliamo.
Secondo me il tutto (Inteso proprio TUTTO) sottostà a delle leggi universali, capite le regole capito il meccanismo.
cibo.... cibo....
La confidenza ad amici/partner forse ci guadagna perché il sentimento che ci unisce, porta automaticamente più forza al desiderio?
Un amico vuole il tuo bene, se desideri qualcosa lo desidera anche lui per te...
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Originalmente inviato da Ray
c'è sempre il rischio di crederci perchè si vuole crederci, perchè ad una certa parte di noi fa piacere pensare di avere dei "poteri" che danno riscontro immediato(non dico che non ci sono, dico che questo che dici non basta a convincere me, anche se attraggo mille bilie. Sarebbero indizi ma avrei bisogno di conferme in altre direzioni).
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Hai il potere di attrarre le biglie???
Spettacolare....
Ma allora sei un mago
Bando agli scherzi, la prova c'è (e basta a me per le mie ricerche percui personale-soggettiva) nel momento che IO Altea desidero il lavoro per cui sono andata a fare il colloquio oggi e lo ottengo, Io desidero l'auto nuova e la ottengo, Io desidero la strada libera perché sono di fretta...
Sono solo esempi, non prendermi/prendetemi troppo sul serio
E non si tratta di avere poteri ma solo di capire come manipolare gli eventi utilizzando queste "leggi".
I poteri li lascio ai supereroi dei film
E poi Ray... non voglio convincere nessuno meno che meno me, anzi...
Il mio scopo è capire confrontando il mio punto di vista con il tuo e quello degli altri
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25-04-2007, 23.04.04
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#47
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Conosce ogni vicolo
Data registrazione: 31-08-2005
Messaggi: 5,653
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Capita anche di aver necessità di raccontare un desiderio per trovare la spinta a realizzarlo e questo spiega anche perchè in genere lo si racconta alla persona più vicina a noi. In quel modo la spinta è data dal mantenere alta la considerazione (di cui abbiam bosogno) che pensiamo l'altro ha di noi e ciò ci fa da tensione per realizzare il desiderio stesso. Un escamotage della mente suggerito dal cuore.. dal desiderio quando la spinta interna non è ancora abbastanza forte.
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26-04-2007, 10.46.06
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#48
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 20-12-2004
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Originalmente inviato da Faltea
Bando agli scherzi, la prova c'è (e basta a me per le mie ricerche percui personale-soggettiva) nel momento che IO Altea desidero il lavoro per cui sono andata a fare il colloquio oggi e lo ottengo, Io desidero l'auto nuova e la ottengo, Io desidero la strada libera perché sono di fretta...
Sono solo esempi, non prendermi/prendetemi troppo sul serio
E non si tratta di avere poteri ma solo di capire come manipolare gli eventi utilizzando queste "leggi".
I poteri li lascio ai supereroi dei film
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Quindi stai dicendo che se desideri una cosa fortemente, trattenendo il desiderio (cioè dicendolo solo a poche persone fidate) il desiderio si "avvera"..
Credo pero' che parlare di manipolazione di eventi sia un tantino esagerato, soprattutto l'uso improprio secondo me puo' generare scompensi, perchè non bisogna dimenticarsi che tutto si paga.. quindi se io per trenta volte di fila desidero fortemente di non trovare traffico perchè sono di fretta, in qualche modo poi dovrò pagare, saldare il conto..
ci penserei bene prima di desiderare a lungo banalità..
Citazione:
Originalmente inviato da Sole
Capita anche di aver necessità di raccontare un desiderio per trovare la spinta a realizzarlo e questo spiega anche perchè in genere lo si racconta alla persona più vicina a noi. In quel modo la spinta è data dal mantenere alta la considerazione (di cui abbiam bosogno) che pensiamo l'altro ha di noi e ciò ci fa da tensione per realizzare il desiderio stesso. Un escamotage della mente suggerito dal cuore.. dal desiderio quando la spinta interna non è ancora abbastanza forte.
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in questo caso pero' ci vedrei anche un rafforzare il desiderio, un dargli forma esprimendolo..
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26-04-2007, 11.35.53
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#49
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Amministratore
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,695
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Citazione:
Originalmente inviato da RedWitch
Quindi stai dicendo che se desideri una cosa fortemente, trattenendo il desiderio (cioè dicendolo solo a poche persone fidate) il desiderio si "avvera"..
Credo pero' che parlare di manipolazione di eventi sia un tantino esagerato,
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Sarebbe già bene non farsi manipolare dagli eventi
Citazione:
Originalmente inviato da RedWitch
soprattutto l'uso improprio secondo me puo' generare scompensi, perchè non bisogna dimenticarsi che tutto si paga.. quindi se io per trenta volte di fila desidero fortemente di non trovare traffico perchè sono di fretta, in qualche modo poi dovrò pagare, saldare il conto..
ci penserei bene prima di desiderare a lungo banalità..
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Oh... così mi risparmio la fatica di ripeterlo... poi se è importante non trovare traffico, o diventare ricchi e magari imparo pure come pagare come preferisco ci può stare...
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26-04-2007, 13.56.39
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#50
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Partecipa agli eventi
Data registrazione: 18-03-2007
Messaggi: 1,164
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Citazione:
Originalmente inviato da RedWitch
Credo pero' che parlare di manipolazione di eventi sia un tantino esagerato, soprattutto l'uso improprio secondo me puo' generare scompensi, perchè non bisogna dimenticarsi che tutto si paga.. quindi se io per trenta volte di fila desidero fortemente di non trovare traffico perchè sono di fretta, in qualche modo poi dovrò pagare, saldare il conto..
ci penserei bene prima di desiderare a lungo banalità..
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Banalità? E chi dice che lo siano? Bisogna vedere cosa sta dietro al desiderio, la motivazione...
Se una cosa è banale difficilmente avviene...
Rimane comunque il fatto che erano esempi...
Esperimenti nel caso della biglia
Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Sarebbe già bene non farsi manipolare dagli eventi
Oh... così mi risparmio la fatica di ripeterlo... poi se è importante non trovare traffico, o diventare ricchi e magari imparo pure come pagare come preferisco ci può stare...
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Forse la parola manipolare è forte, ma non mi veniva altro al momento
Eppure anche se forte la trovo calzante, nel momento che impongo la mia volontà sugli eventi non è manipolare?
Vorrei comprendere meglio il concetto di pagare. Sicuramente ci sarà stata già una discussione in atto... basta anche un collegamento
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