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Ermopoli
L'antica città della conoscenza |
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02-01-2008, 17.04.58
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#1
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Amministratore
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,695
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Avere qualcosa da dire, trovare il modo di dirlo
Eccomi qua, 2 secondi prima che il lavoro (quello che faccio per mangiare) mi trascini via, ho ricominciato oggi dopo qualche giorno di "riposo".
Scrivo qui in "esperienze" perchè parlo di me, di quello che da stamattina sto cercando di fare, volevo continuare qualche 3d o aprirne altri su argomenti che ho "in programma". Detta così sembra che programmo, in realtà c'è una linea fluida che porto avanti sapendo di cosa scriverò la prossima settimana, o fra un anno, ma non come, in che modo... prendendo quali spunti cose comuni del vivere quotidiano.
Sto cercando... ma complice (scusate la ripetizione) il lavoro che pressa, complice il fatto che avendo meno tempo del solito dovrei sforzarmi.... non mi viene nulla di decente. Non decente perchè debba essere votato o giudicato da qualcuno, decente perchè scrivo e dico qualcosa che ho da dire, decente perchè non cerco di inventarmi un argomento (o portarne avanti qualcuno) ma ho un argomento e prendo al volo la forma che l'Universo vuole mettermi davanti per veicolarlo.....
Le cose sono due, o oggi non ho argomenti, sono vuoto, o non riesco a cogliere una forma gentilmente donatami dal saggio Universo.
però..... mai disperare forse qualcosa si è in-formato....
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02-01-2008, 17.13.08
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#2
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
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Ecco. Qualcosa di simile per certi versi mi capita ogni tanto e in particolar modo in questi giorni... complici forse varie cose particolari e personali che però boh...
Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Le cose sono due, o oggi non ho argomenti, sono vuoto, o non riesco a cogliere una forma gentilmente donatami dal saggio Universo.
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ma c'è una reale differenza tra le due? Ci sono volte in cui si vorrebbe dire qualcosa, come se ci fosse qualcosa che vuole uscire, ma appunto non si coglie una forma, risulta alla mente che non si sa cosa dire, e si cerca qua e la spunti, che poi sono frequenze di sintonizzazioni... stazioni. Ma non essere sintonizzato non vuol dire essere vuoto? Da sintonizzati siamo pieni?
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03-01-2008, 02.12.22
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#3
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 24-01-2006
Messaggi: 2,100
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Capita che quando ho qualcosa da dire, poi non trovo il modo di dirlo. Mi spiego meglio, noto che a seguito di letture di post mi sorge un pensiero, questo genera un ragionamento ma poi quello che vorrei dire non viene riportato perchè in qualche modo la spinta iniziale scema e si riduce ad un nulla di scritto. Così anche per nuovi post, perchè è vero che non scrivo per fare massa o volume di post, ma è anche vero che spesso non mi sforzo oltremodo per superare quell'empasse descritto prima. Si ha sempre qualcosa da dire e trovare il modo di dirlo è il giusto sforzo da fare.
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03-01-2008, 10.43.12
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#4
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Amministratore
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,695
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Citazione:
Originalmente inviato da Ray
ma c'è una reale differenza tra le due? Ci sono volte in cui si vorrebbe dire qualcosa, come se ci fosse qualcosa che vuole uscire, ma appunto non si coglie una forma, risulta alla mente che non si sa cosa dire, e si cerca qua e la spunti, che poi sono frequenze di sintonizzazioni... stazioni. Ma non essere sintonizzato non vuol dire essere vuoto? Da sintonizzati siamo pieni?
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Pieni e vuoti diversi.... il vuoto che intendevo sopra è che la nostra forma, chiamiamola come vogliamo, esempio anima, corpo, corpo-anima, struttura psico-energetica (questa è quella che più sintetizza meglio il tutto) non accoglie lo Spirito. Detta in sintesi estrema
Invece quello che intendi tu è l'essere vuoti e ricettivi dal punto di vista mondano per poter attirare le forme giuste.
In pratica comunemente siamo pieni di porcheria dal punto di vista mondano e vuoti dal punto di vista Spirituale, i due "contenitori" non sono separati li potremmo visualizzare con due sacchetti che stanno dentro lo stesso secchio, se uno è pieno, l'altro non ha più spazio e viceversa.
I due sacchetti filtrano i contenuti alla lunga.... quindi non andrebbe neanche bene che fosse vuoto completamente il mondano e pieno quello Spirituale, per dare una definizione farebbe di noi dei mistici ma poco o nulla connessi al mondo.
Voglio prendere un modo di dire connesso alla cosa, quando vogliamo dire una cosa che non ci riesce abbiamo due detti di solito, "ce l'ho sulla punta della lingua" e "non mi viene". Tralasciando il primo che ora forse confonderebbe (potrei solo dire di considerare la lingua come antenna ricevente invece che come emittente) il secondo è chiaro... non mi viene, non mi arriva... sto aspettando il modo, il veicolo per dire una cosa, il mezzo per esternarla.
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03-01-2008, 21.20.06
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#5
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 29-05-2004
Messaggi: 2,671
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Citazione:
Originalmente inviato da Uno
non mi viene, non mi arriva... sto aspettando il modo, il veicolo per dire una cosa, il mezzo per esternarla.
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quindi non è assente...c'è ma non lo so esprimere...
quando mi capita noto che più mi accanisco meno recepisco....probabilmente l ' energia che dovrei mettere nella concentrazione la metto nell' accanimento...quando mi calmo e l' attenzione non è più a quel "vuoto" la parola o la cosa...o la frase si presentano lineari....
chiaro l' esempio dei due sacchetti nel secchio...però ho un dubbio...dovrebbero essere pieni/vuoti in egual misura per evitare un mistico fuori dal mondo o un mondano senza la minima idea del misticismo?
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Dio mi conceda
la serenità di accettare
le cose che non posso cambiare
il coraggio di cambiare
quelle che posso cambiare
e la saggezza
di distinguere tra le une e le altre
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03-01-2008, 22.18.31
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#6
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 01-08-2006
Residenza: Roma
Messaggi: 3,424
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Si mi capita, e queste Feste sembrano aver contribuito a riempire il sacchetto mondano piuttosto che quello spirituale ( non voglio dare colpa alle feste, ma a volte alla nostra debolezza).
Quando mi capita di voler esprimere qualcosa, ma non so cosa o come, lo chiamo blocco della creatività, qualcosa che impedisce l'espressione.
In quei momenti mi viene in mente che forse la parte distruttiva di noi, quella che sabota ogni progetto, quella che ci fa cadere nel vizio, potrebbe invece essere utilizzata per spazzare via ed eliminare quelle "porcherie" li.
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04-01-2008, 00.16.59
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#7
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 20-12-2004
Messaggi: 3,537
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A me capita che arrivi un'idea per un argomento che lì per lì mi sembra di avere chiaro, mi sembra quasi di vedere in che forma metterò il post, poi quando mi metto lì per scrivere.. nulla, è come se fosse lì pronto per essere scritto ma non sapessi come fare.. a quel punto in genere "perdo" anche l'argomento ed evito di scrivere. Questo lo associo al "non mi viene" che diceva Uno
Altre volte invece nonostante le centinaia di argomenti proposti in forum, proprio mi sembra di non aver nulla da dire, da domandare, ecco in quei momenti la mia sensazione è proprio di vuoto.. di essere vuota.. Eppure a ben guardare nessun thread è veramente finito...
Quando sono messa così, per quanto possa sforzarmi a me sembra proprio di essere vuota, se forzo qualcosa scrivo anche, ma manca qualcosa..
Inoltre, forse è una fesseria, ma a me sembra che ci siano momenti in cui è come se le energie di ognuno di noi si sommassero, si mette in moto qualcosa per cui in certi momenti il forum è vivo, in movimento, come se riflettesse il nostro stato in un determinato momento..
In questi giorni, lo sento lento, non saprei dire cosa sia, forse giusto una ripresa faticosa dopo le Feste o non so.. ma c'è qualcosa di diverso dal solito.. vabbeh
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04-01-2008, 00.57.34
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#8
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Amministratore
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,695
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Citazione:
Originalmente inviato da RedWitch
In questi giorni, lo sento lento, non saprei dire cosa sia, forse giusto una ripresa faticosa dopo le Feste o non so.. ma c'è qualcosa di diverso dal solito.. vabbeh
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Eh lo so io.....
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04-01-2008, 11.50.45
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#9
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 07-01-2006
Messaggi: 8,030
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Avere qualcosa da dire e trovare il modo per dirlo.
Può valere per molte cose, anche quando si deve riprendere qualcuno sicuramente vi è il giusto modo per dirlo e far si che arrivi al bersaglio ed ottenga il risultato nel miglior modo possibile.
Quello che diciamo ci rispecchia o comunque rispecchia il momento che stiamo vivendo.
Qualche giorno fa quando Uno ha postato gli auguri di Buon Anno mi sono resa conto di questa cosa.
Ogni cosa che fa ha una forma che lo rispecchia mai nulla è lasciato al caso, è come un'opera d'arte anche se non si hanno le capacità di comprenderla in pieno.
Io spesso ho in mente cosa dire e poi per scriverla devo aspettare l'ispirazione e quando non fluisce spontaneamente faccio fatica e viene fuori qualcosa di incompleto, oppure mi perdo per strada qualcosa mi distrae e zac.
Altre volte mi pare di avere un sacco di cose da dire ma appena mi siedo davanti al pc sparisce tutto e viene fuori una sintesi che capisco solo io.
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