Il fucile
Ho inciampato in un fucile.
Un fucile vero.
Un fucile che facile spara,
ma non mi fa paura.
Fra i baffi a spazzola
stava mio padre concentrato,
a prender mira e bersaglio.
Conosco il cacciatore.
Conosco il guerriero.
Conosco il soldato.
Non conosco questo fucile,
abbandonato,
pulito di grasso,
mai usato.
La pallottola
è andata a casa
molti inverni fa.
E sotto le lune fredde,
spose irrigidite nelle lamiere
d’argento adornate,
il fucile crepa,
quale fiore di
diserzione alla vita.
(Rosarita Berardi)
poetessa faentina
|