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Ermopoli
L'antica città della conoscenza |
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20-12-2007, 16.19.58
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#126
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Partecipa agli eventi
Data registrazione: 15-05-2007
Messaggi: 764
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In questi giorni ho cercato di lavorare su calore e pesantezza imponendomi di non "ascoltare" la distrazione del flusso di corrente che mi attraversa su tutta la superficie del corpo .
In realtà al proposito di non ascoltare si è pian piano sotituito il tentativo di rilassare la muscolatura al fine di integrare la sensazione di tensione da filo elettrico.Dopo una settimana stamani, finalmente, ho percepito con maggior intensità il calore e solo in sottofondo la tensione.
Mi chiedevo però se sia giusto indirizzare lo sforzo( nel mio caso) su questo cercare di non provare , o comunque di ridurre , di mitigare.....comunque è una forma di distrazione dalla concentrazione su calore e pesantezza... se non si capisce , riprovo
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20-12-2007, 16.50.19
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#127
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Amministratore
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,695
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Beh visto che comunque il risultato c'è stato va bene. In ogni caso, in qualsiasi cosa che facciamo l'assoluto è impossibile tranne in un caso, che non è il training, quindi dobbiamo sempre cercare il compromesso migliore.
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20-12-2007, 17.44.15
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#128
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Cittadino/a Stabile
Data registrazione: 21-06-2007
Messaggi: 624
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Ogni tanto una cassandrata nasce spontanea...è possibile che facendo TA la circolazione migliori anche a livello linfatico?Io non faccio sport,ma da quando pratico sta cosa noto che quel pò di ciccia che ho si sta sciogliendo...nel senso che la massa grassa diminuisce anche se a livello alimentare non ho cambiato nulla...
P.S.se è proprio una str...grossa puoi anche non pubblicarla Uno
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20-12-2007, 17.49.35
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#129
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Amministratore
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,695
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Si è possibile, aumenta la coscienza del corpo etc etc, sono quelli che considero effetti collaterali (positivi) rispetto a quello che ci interessa ora.
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21-12-2007, 10.05.18
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#130
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 07-01-2006
Messaggi: 8,030
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Ho notato su di me che tutte le resistenze che avevo inizialmente stanno mano a mano scomparendo, come se il fare quotidiano desse un ordine ben preciso dal quale non potendo esimermi, apre un accesso, un consenso, non so come dire, forse diviene abitudine? Ora la sensazione che provo è piacevole qualcosa dentro di me si è arreso e se anche non ho certezze di farlo bene o male, lo faccio con piacere.
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ORDINE RITMO ARMONIA
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23-12-2007, 12.02.42
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#131
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 24-09-2007
Messaggi: 3,630
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venerdi sera non ci sono riuscita, troppo stanca, sabato mattina è stato tutto un correre finchè i bambini erano a scuola per gli ultimi acquisti. Alle due di ieri pomeriggio eravamo tutti e tre stravolti allora ho deciso democraticamente che dovevamo dormire un pò (anche perchè da oggi parte il tour de force parenti..). Loro si sono addormentati in 12 secondi esatti io ero a letto e..saltellavo quasi da quanto ero in tensione. Per un secondo ho avuto la tentazione di alzarmi e scaricare lavorando in casa ma sapevo che poi sarei arrivata a sera praticamente isterica, allora ho provato a fare TA.
Devo dire che è stato strano, all'inizio sentivo per un secondo la concentrazione e poi i muscoli contrarsi e i pensieri saltarmi addosso, ho cercato di puntare l'attenzione sulle dita ma è stato davvero difficile, ho passato almeno 5 minuti continuando a saltellare da uno stato di agitazione globale al sentire un pò di calore, un pò alla volta però sono riuscita a rilassare i muscoli del corpo e poi piano piano piano i polpacci e le caviglie. Devo dire che mi sono addormentata e mi sono svegliana rigenerata. Ho finalmente smesso di dire oddio non ci riesco e a cercare chissà quale stato e il mio corpo, le gambe soprattutto che in questi giorni sembrano come palloncini gonfi di aria pronti a scoppiare, ne ha tratto un enorme beneficio
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26-12-2007, 13.14.51
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#132
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Ristruttura la casa
Data registrazione: 22-12-2007
Messaggi: 305
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La pesantezza ed il calore agli arti sono molto agevoli da conseguire. O forse è meglio dire osservare.
Anche il calore al plesso solare.
La regolarità ed il rallentamento della respirazione poi......quella è l'asso di briscola!
Le difficoltà cominciano col regolare e rallentare il cuore..........
Anche "sentire" la fronte fresca non è che sia così semplice......
Comunque a me non dispiace il TA. C'è stato un momento (forse anche ora?) in cui la scienza ufficiale lo promuoveva. Mi riferisco in special modo al fatto che veniva caldamente suggerito alle partorienti e raccomandato agli atleti.
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26-12-2007, 15.01.35
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#133
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Amministratore
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,695
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Cento le difficoltà maggiori sono limitarsi al calore e alla pesantezza, te lo dico con cognizione di causa ed esperienza di quante volte ho consigliato il Training per iniziare.
La mente vuole prendere il controllo, allora escono fuori trattati letti sull'argomento, c'è chi fa una ricerca internet e legge di tutto e di più... alla fin fine si pensa che bisogna fare altro: chi il respiro, chi una lucina sul cuore o di fronte, chi... etc etc...
In realtà sono modi per non concentrarsi sull'essenziale, una volta imparato questo (essenziale) si possono anche cercare (comprendendo perchè) delle varianti... ma così è come voler fare scrivere un libro prima di aver imparato a scrivere.
In ogni caso. per essere chiari, il T.A. è per la coscienza corporea, il cuore anche se rientra nella fisicità del corpo non è regolato da esso, quindi il suo controllo rientra nel ritrovare/sviluppare la coscienza mentale, come il controllo degli afflussi/pressioni di sangue (per esempio) rientra nella coscienza emotiva, cose che per chi ha voglia vedremo in altri modi.
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04-01-2008, 12.04.01
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#134
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 20-12-2004
Messaggi: 3,537
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Continuo con il training ogni sera, sto cercando di provare altri modi per vedere se cambia qualcosa, nelle ultime sere , cerco di seguire un percorso stabilito, soffermandomi su ogni parte del corpo cercando di "vederla" , di ricordarmi che c'è..
Mi pare che ci siano dei cambiamenti, in genere sento una specie di corrente calda interna che sale molto rapidamente dal basso verso l'alto, osservando più lentamente pezzo per pezzo le mani e le braccia mi si scaldano lo stesso, indipendentemente che ci sia arrivata o meno è come se "facessero da sole", mentre per il resto mi pare che il calore tardi più del solito.. sento tepore ma non molto calore, mentre la pesantezza c'è.
A parte queste cose, qualche sera fa, mi è successo questo. In genere , finito il training, mi giro in una posizione comoda (per me) per dormire, e tempo pochissimi minuti mi addormento. L'altra sera (la seconda in cui provavo un percorso preciso) ho tardato ad addormentarmi perchè quasi immediatamente dopo aver finito il T ho iniziato a sentire freddissimo soprattutto ai piedi, non me lo spiego perchè il T mi è riuscito (le volte che non riesco sento contrattura e freddo ma durante il T, non dopo), e in genere dopo mi resta la sensazione del calore, invece è stato come se ci fosse stato un abbassamento rapidissimo della temperatura, tanto che finchè non mi sono messa un paio di calze pesanti, non sono riuscita a dormire.
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04-01-2008, 12.45.06
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#135
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 07-01-2006
Messaggi: 8,030
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Sono tre giorni che non riesco a fare il T.A. per via del mal di denti ogni volta mi mettevo per farlo e poi quando cercavo la concentrazione pareva che il dolore aumentasse e smettevo.
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18-01-2008, 14.47.13
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#136
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 24-09-2007
Messaggi: 3,630
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Ho cominciato a capire il valore della costanza, non lo sono stata e adesso che provo a fare TA non ho lo stesso effetto, tra l'altro l'ho fatto anche in orari diversi durante il giorno, questo mi ha aiutato in certe situazioni di stress ma la sera..mi manca
mi tocca ricominciare tutto da capo eh?
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18-01-2008, 23.36.19
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#137
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Organizza eventi
Data registrazione: 27-02-2005
Messaggi: 1,865
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Per quel che mi riguarda, anche se è passto un po continuo a diarizzare.
Ho notato, cercando di fare TA la sera, che al massimo arrivo alle gambe ( il che è gia un piccolo traguardo, visto che prima non ci arrivavo! ), poi inizio a " perdermi" e devo fare un grosso richiamo sia di volontà ed anche di coscienza per, almeno, cercare di arrivare alla parte che copra dal bacino in giu.
La mattina, invece, riesco ad arrivare alla fine e, devo dire, riesco anche a " sentire" quel " flusso " dopo il ciclo di riscaldamento e pesantezza.
Ho notato poi che, per quanto riguarda il piede sinistro, alcune volte non riesco " a trovare " dita come come il mignolo oppure l'anulare.
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Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
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25-01-2008, 00.51.29
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#138
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 06-08-2005
Messaggi: 3,153
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Vado un po' OT ma uso il thread per fare una piccola considerazione... Mi sono messo a seguire una dieta ferrea e depurativa, veramente drastica, che dura una settimana. Già immaginavo che avrei patito la fame piuttosto duramente, visto che per una settimana non si mangia altro che minestra di verdure... e invece con mia grande sorpresa non solo non ho fame, ma mi sento perfino meglio e più pimpante del solito... Non ho potuto non ricollegare la cosa al T, che ormai pratico da un bel po' quasi ogni giorno, e constatare come un miglior controllo del proprio corpo comporta anche il sentirne meglio i bisogni... Il mio corpo infatti sta benissimo, non ha assolutamente bisogno di più cibo di quanto gli sto dando, e mi fa dunque pensare che il 99% delle volte che crediamo di avere fame in realtà è solo la nostra mente che vuol farcelo credere.
Se sapessimo ascoltare il corpo come si dovrebbe (e come sto imparando a fare grazie al T) scopriremmo davvero quale sia la giusta razione di cibo che richiede e non lo costringeremmo sempre a fare come invece decide per lui la mente...
PS: Questa mia esperienza stava bene un po' dappertutto, tipo in "alimentazione" o in "dipendenza da cibo" per aiutare qualcuno dei postanti, ma ho deciso di metterla qui perchè è diretta conseguenza del Training e di quel "sapere ascoltare il proprio corpo" che all'occidentale medio sembra davvero distante anni luce...
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03-02-2008, 17.33.16
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#139
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Organizza eventi
Data registrazione: 27-02-2005
Messaggi: 1,865
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Anche se ho lasciato passare un po di tempo per tornare a postare e diarizzare, non ho perso l'abitudine di fare TA. Devo dire però che qualche giorno, di una settimana fa e forse anche qualcuno della precedente, l'ho saltato.
L'ho saltato perchè ero stressato, nel senso che non riuscivo a concentrami ne su pesantezza e ne su calore.
La mente se ne andava per fatti suoi e non riuscivo a fermarla e quindi non mi concetravo a dovere.
Col passare del tempo e dei giorni da quando mi " son preso " quella pausa, ho visto, come anche altre volte era accaduto, che dovevo, meglio mi toccava, iniziare di nuovo tutto l'iter e che probabilmente mi risultava difficile riprendere da dove avevo lasciato.
Infatti è stato così.
Posso dire, però, che in questa settimana e questo lo identifico come un piccolo passo avanti, son riuscito a fare TA anche la sera, riuscendo ad oltrepassare il limite di fronte al quale mi fermavo e mi addormentavo pure inconsapevolemente; sicuramente non definitivo come risultato, anzi, poichè devo stabilizzarlo ma credo che si possa considerare un buon inizio.
Ho notato però che durante il periodo in cui, come ho detto, ero in " pausa " e per i giorni successivi quando avevo ripreso l'esercizio, soltanto una parte del corpo, la sinistra, rispondeva mentre per la destra avvertivo più fatica ( nel senso che ci mettevo più tempo per entrambi i " comandi").
Se prima anche avvertivo difficoltà per il torace ed il busto, sempre per quel che riguarda la pesantezza ed il calore, adesso la avverto di meno a vantaggio di una identificazione della varie parti, rispetto a prima quando ne avvertivo un tuttp unico.
Ancora avverto, maggiore nettezza tra le dita dei piedi che non riuscivo prima ad avere.
Ho notato poi anche una " separazione" ( non so come dire e qui anche vorrei chiedere conferma ) tra la parte sinistra del corpo - che identifico sempre con quella in cui in un sogno ho descritto, anzi nella sensazione successiva - e la parte destra. Esiste una separazione o è la mia mente?
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Dr. Marc Haven
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03-02-2008, 23.49.32
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#140
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
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Citazione:
Originalmente inviato da jezebelius
Ho notato poi anche una " separazione" ( non so come dire e qui anche vorrei chiedere conferma ) tra la parte sinistra del corpo - che identifico sempre con quella in cui in un sogno ho descritto, anzi nella sensazione successiva - e la parte destra. Esiste una separazione o è la mia mente?
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Entrambi?
In ogni caso è esperienza anche mia. D'altra parte sinistra-destra, maschile-femminile, eccetera sono separazioni che esistono in noi. Credo sia utile notare queste eventuali differenze che possono presentarsi in determinate circostanze durante l'esercizio, ma a mo' di constatazione... roba che al limite ci da qualche indicazione sullo stato del momento. Senza lasciare che diventi un modo della mente di distrarci.
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04-02-2008, 15.25.54
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#141
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 07-01-2006
Messaggi: 8,030
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E' un periodo che ho problemi a fare il T.A. lo faccio e non salgo oltre le gambe quando ci arrivo.
La mia forma mentis forse vuol capire, capire capire capire e dopo fare. Ora che sto facendo questa cosa senza capire mi fa i dispetti e non sta zitta e alla fine mi trovo a litigare con me stessa e passo il tempo a dirmi concentrati sul corpo. Ma quale corpo? che lo sento solo quando mi fa male? C'è sempre la mente che parla che mi dice ho fame ho sete ho bisogno di...ma piantala che non hai bisogno di nient'altro di quello che hai! Voglio sentire e non sono capace ancora di ascoltare con il corpo e questo mi innervosisce.
La pazienza grii la pazienza mi ricorda una vocina.
In questo periodo invece mi sento assonnata e il letto mi invoglia a dormire invece che alla concentrazione.
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06-02-2008, 11.03.01
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#142
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 24-09-2007
Messaggi: 3,630
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Se ti può consolare un pò Gri (ma non prenderla come una scusa come faccio io ) il cambio di stagione un pochetto di stanchezza te l'aggiunge.
L'altra sera ci sono riuscita, sono riuscita a sentire il corpo, a rilassarmi e a non pensare. Per un secondo mi sono ritrovata in quello stato fantastico in cui si stà scivolando consapevolmente nel sonno, dove si percepisce il torpore diffuso ma non si è intontiti. Ieri sera invece..piombata nel sonno come un sasso
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06-02-2008, 22.56.54
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#143
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 07-01-2006
Messaggi: 8,030
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Grazie Daf , non mi arrendo.
Ho scoperto che il momento migliore per me è il pomeriggio. E possibile che esista un tempo migliore per fare il T.A.? Solo che nel pomeriggio organizzarmi non è semplice.
Inoltre mi succede una cosa strana a volte, iniziando dai piedi non arrivo neppure alla pancia e sono già altrove. Cosa è sto altrove? Eh credo un posto di mezzo, potrei definirlo così. Dove non sono addormentata ma il corpo credo lo sia. Perchè penso, ragiono, mi rendo conto che sono a letto e che non sto facendo più il T.A. a quel punto tento di alzarmi, ma mi capita di sentirmi tutta "tremolante" non facile da spiegare ed è li che mi sento come se fossi in una situazione di mezzo. Mi alzo ma non sono io ad alzarmi cioè non è il mio corpo che si alza. Dopo un po' di timore mi lascio andare smetto di tentare e sprofondo nel sogno.
Non penso sia questo il senso del T.A. e mi domando come faccio a non finire in quella fase di mezzo, cosa sbaglio? Qualcuno ha consigli?
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06-02-2008, 23.41.34
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#144
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
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Citazione:
Originalmente inviato da griselda
Grazie Daf , non mi arrendo.
Ho scoperto che il momento migliore per me è il pomeriggio. E possibile che esista un tempo migliore per fare il T.A.? Solo che nel pomeriggio organizzarmi non è semplice.
Inoltre mi succede una cosa strana a volte, iniziando dai piedi non arrivo neppure alla pancia e sono già altrove. Cosa è sto altrove? Eh credo un posto di mezzo, potrei definirlo così. Dove non sono addormentata ma il corpo credo lo sia. Perchè penso, ragiono, mi rendo conto che sono a letto e che non sto facendo più il T.A. a quel punto tento di alzarmi, ma mi capita di sentirmi tutta "tremolante" non facile da spiegare ed è li che mi sento come se fossi in una situazione di mezzo. Mi alzo ma non sono io ad alzarmi cioè non è il mio corpo che si alza. Dopo un po' di timore mi lascio andare smetto di tentare e sprofondo nel sogno.
Non penso sia questo il senso del T.A. e mi domando come faccio a non finire in quella fase di mezzo, cosa sbaglio? Qualcuno ha consigli?
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Non so se corrisponde ma forse è simile ad una cosa che mi capitava a volte... soprattutto quel "io sono sveglia ma il corpo dorme" mi ha colpito. A volte mi è addirittura capitato di sentirmi russare.
Osservando la mia conclusione è stata che quel che succedeva era che mi perdevo, mi scappavo, mi lasciavo andare, dopo aver "attivato" la modalità TA, ma non mi scappavo, mi perdevo del tutto, quindi non mi ero addormentato totalmente. Una certa sveglia dell'ultimo secondo funzionava.
In questo casi, dopo tutta una serie di elucubrazioni inutili, nonchè assurdi tentativi di esplorare e sfruttare in vari modi questo stato (le esplorazioni e i tentativi non sono mai assurdi a dire il vero, ma qui se per un po' vanno bene poi diventano controproducenti), ho visto che la miglior cosa era rimettermi a concentrarmi su calore e pesantezza. Da una parte li ritrovavo subito perchè "c'erano già", dall'altra la lotta contro il sonno era dura perchè ero già mezzo "dall'altra parte". Comunque il "trucco" sta nel ripuntaris sul faro-corpo.
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07-02-2008, 00.16.51
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#145
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Organizza eventi
Data registrazione: 27-02-2005
Messaggi: 1,865
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Citazione:
Originalmente inviato da griselda
Non penso sia questo il senso del T.A. e mi domando come faccio a non finire in quella fase di mezzo, cosa sbaglio? Qualcuno ha consigli?
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Gris approfitto della tua domanda - io purtroppo non ho consigli oltre al fatto che sto per descrivere chiedendo di questo, pure io, una conferma - per introdurre una descrizione di cosa è capitato.
Insomma ho detto, nelle puntate precedenti, che per quanto mi riguarda, a differenza di Gris, il momento proprizio è al mattino. Uno ha detto, se non ricordo male, che l'impegno e la costanza possono trasformarsi anche in una riuscita del TA la sera.
In queste sere insomma mi sto sforzando per portare il TA ad un livello più o meno soddisfacente anche se, mi rendo conto, non è che in generale sia eccelso ma forse qualcosa rispetto a prima c'è. Per non farla lunga, mi son trovato a " completare " il ciclo della parte inferiore, fino al bacino. Da quel punto in poi, mi è capitato un paio di volte di sentire voci, vocine, la mente che va per fatti suoi e sforzandomi tento di zittire le voci e riacchiappare la mente che a volte pare, come dire, attaccata ad una sorta di elastico per poi staccarsi completamente, faccio fatica e non poco. Con un grande sforzo " torno" e rinsaldo il pezzo che si era allontanato. Mi è capitato anche di aprire gli occhi ( sono al buio per cui o li ho chiusi o aperti è lo stesso ) solo che il fatto di aprire le palpebre gioca a mio vantaggio facendo in modo che l'elastico possa essere portato in sede.
Ora, è vero che questi movimenti ( apri e chiudi le palpebre in automatico ad esempio ) incidono sulla concentrazione?
Mi è capitato di zittire le voci con un grande sforzo, ho detto, anche " gridando " internamente che " comando io " .
Mi rendo pure conto che il fatto stesso di non " mettere " un impegno notevole mi porta ad essere distolto dalla concentrazione ma il più delle volte, almeno ora ci faccio caso, si tratta del corpo che si rompe le scatole di stare li e " decide " di dormire.
"Richiamarlo" a rapporto- ed anche se non lo grido internamente farglielo capire implicitamente che comando io - , insomma, può servire a qualcosa?
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Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
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07-02-2008, 14.03.46
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#146
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 07-01-2006
Messaggi: 8,030
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Vi ringrazio per i consigli
Stanotte ho provato invece una cosa diversa, provato con il corpo intendo dire, ovvero quello che la mente di solito ripetava a menadito come uno che ti deve ipnotizzare e che mi creava sonno, il corpo l'ha fatto da se. Spero che non mi capiti ancora come altre volte dopo averlo detto non riuscivo più a farlo.
Mi domando perchè il più delle volte che comunico un "risultato" poi lo perdo. Non so se si capisce. Mi sa che devo lottare contro questa convinzione che si sta formando.
Per quanto riguarda le voci è capitato anche a me Jez e credo che non dobbiamo farci caso come dice Ray è un modo per distrarci. Pensa che l'altro giorno mi è preso uno colpo nel bel mezzo del caldo e pesante ho sentito una voce che mi chiamava con il nome di battesimo, ma non nelle orecchie arrivava da dentro. Mi sono rimessa a fare il T.A. nonostante la mente volesse indagare di chi fosse e da dove veniva....
Insomma T.A. solo T.A. nientaltro che T.A.
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ORDINE RITMO ARMONIA
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15-02-2008, 01.06.15
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#147
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Cittadino/a Stabile
Data registrazione: 03-04-2005
Messaggi: 425
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Ultimamente ho un problema, a parte che per far iniziare il calore dai piedi metto un pò di fatica, (tentando ho visto come mi verrebbe semplice farlo da entrambi i piedi contemporaneamente, ma non lo faccio perchè penso sia sbagliato, ogni sera parto col piede che sento giusto, quasi sempre il destro,) mi succede che appena mi straio mi sento direttamentemolto molto caldi, braccia mani e parte alta del torace, ignoro la cosa e vado dai piedi, ma il problrma è che queste parti credo siano calde sempre ogni volta che sono rilassato, se ci faccio caso le trovo calde.
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21-02-2008, 11.10.16
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#148
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Amministratore
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,695
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Citazione:
Originalmente inviato da MaxFuryu
Ultimamente ho un problema, a parte che per far iniziare il calore dai piedi metto un pò di fatica, (tentando ho visto come mi verrebbe semplice farlo da entrambi i piedi contemporaneamente, ma non lo faccio perchè penso sia sbagliato, ogni sera parto col piede che sento giusto, quasi sempre il destro,) mi succede che appena mi straio mi sento direttamentemolto molto caldi, braccia mani e parte alta del torace, ignoro la cosa e vado dai piedi, ma il problrma è che queste parti credo siano calde sempre ogni volta che sono rilassato, se ci faccio caso le trovo calde.
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Questo dipende dal fatto che sei estremamente mentale, tendi a concentrarti naturalmente sulla parte alta del corpo, appena ti rilassi un pò ti accorgi.
Oltre al training, durante il giorno ogni tanto dovresti ricordarti di portare l'attenzione sulle parti basse.
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21-02-2008, 17.45.35
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#149
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Organizza eventi
Data registrazione: 27-02-2005
Messaggi: 1,865
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Ho notato una cosa durante il TA e chiedo conferma.
Insomma ho visto che quando assumo vino o anche alcool in generale ( tranquilli non ballo sul cubo o almeno non ancora ), quando poi faccio TA mi " accendo " prima, mi riscaldo prima rispetto ad altre volte precedenti. Ho anche notato il fatto che col vino c'è un tipo di riscaldamento mentre con altro, grappa ad esmepio, un riscaldamento differente.
Poi volevo chiedere: è corretto " ricordarmi di me " anche nel momento in cui faccio TA? Mi spiego meglio.
Nelle volte precedenti, passate a fare TA non credo di esser passato al ricordo di me e talvolta la mente andava per fatti suoi. Ora invece accade meno poichè ricordandomi di me la mente " rimane " focalizzata sul quel che sto facendo e mi pare di tenerla più a bada rispetto a prima.
C'entra col quello che è l'obiettivo o me la racconto?
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Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
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22-02-2008, 01.18.27
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#150
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
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Citazione:
Originalmente inviato da jezebelius
Poi volevo chiedere: è corretto " ricordarmi di me " anche nel momento in cui faccio TA? Mi spiego meglio.
Nelle volte precedenti, passate a fare TA non credo di esser passato al ricordo di me e talvolta la mente andava per fatti suoi. Ora invece accade meno poichè ricordandomi di me la mente " rimane " focalizzata sul quel che sto facendo e mi pare di tenerla più a bada rispetto a prima.
C'entra col quello che è l'obiettivo o me la racconto?
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Fare TA consiste nel restare concentrato sul tuo corpo. Questo fa si che, fino a che si mantiene la concentrazione, si ha la sensazione di se. Finchè si ha la sensazione di se ci si sta "ricordando di se", indipendentemente dall'intensità. Quando la mente vaga e si perde, ci siamo dimenticati di noi e anche di fare TA... indipendentemente dal fatto che magari il corpo, di suo e in modo automatico, mantiene un certo stato a cui ormai è abituato.
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