Altra verdura che tradizionalmente mangiamo a Natale.
Questi piccoli tuberi assomigliano come sapore al carciofo e ma come forma ad una patata bitorzoluta.
Questo tubero è ricco di sali minerali tra cui potassio, magnesio, fosforo, ferro, selenio e zinco. Si dice che aiuti a tenere sotto controllo il colesterolo e gli acidi urici. Inoltre contenendo inulina è consigliato ai diabetici perchè tiene sotto controllo gli zuccheri.
Vanno pelati come normali patate, solo che sono bitorzoluti per cui bisogna fare attenzione a non sprecare polpa, se avete fretta non fateli.
O seguite la prima preparazione.
Preparazione:
Cuoceteli per 20' in acqua bollente, poi sbucciateli ( qui è facile viene via da se la buccia come per le patate) poi tagliateli a rondelle. A parte imburrate una pirofila e spruzzate sopra il pan grattato, appoggiate le rondelle cospargetele di besciamella e grana, qualche ricciolo di burro e infornate sino a doratura.
Il modo più semplice per cucinarlo e quello di tagliarlo a fettine è cuocerle con un po' di olio (o burro o condimento a piacere) e cipolla tritata e farle andare a fuoco basso sino a cottura, verso la fine potete spruzzare un po di prezzemolo fresco. Sale a piacere.
Volendo si possono cucinare come si vuole con un po' di fantasia, potete anche usando loro e le patate insieme creare un purè diverso dal solito come sapore.
Insomma divertitevi a sperimentare.