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Ermopoli
L'antica città della conoscenza |
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17-10-2008, 13.19.34
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#1
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 24-09-2007
Messaggi: 3,630
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il lato oscuro
E' da un pò che noto questo meccanismo, e più passa il tempo e più questa cosa si manifesta con maggior forza e mi destabilizza tirandomi via la terra da sotto i piedi..o cerca di farlo...
Stò da tempo cercando di osservarmi, di capirmi, di smascherare quelli che sono schemi ripetitivi negativi e cercando di dare più forza in quelli positivi.
Sono anche stata a volte soddisfatta dei miei progressi, dei miei successi, per quanto microscopici e infinitamente piccoli rispetto al lavoro da fare.
Ecco che, però, ogni volta che una piccola soddisfazione nasce, un piccolo microbico passo in avanti viene fatto..ecco che invece che migliorare le cose l'impatto immediatamente successivo è un peggioramento della situazione.
Insomma, non so come spiegarmi per bene ma, in aumento nel tempo (cioè oggi mi fà più effetto rispetto a 6 mesi fà) la parte negativa che mi vedo di fronte dopo un piccolo successo mi sembra sempre peggiore rispetto alle volte precedenti.
Esempio, così magari mi spiego meglio, ieri ero serena perchè ho accellerato un pò il mio modo di vivere, ho iniziato a sistemare dal basso invece che lavorare sempre in superficie, ho iniziato lavori come il tinteggiare che prima non avrei nemmeno immaginato possibili e ho per una volta almeno gestito la rabbia in maniera equilibrata...tutto bene no?
No
Ecco che a "mazzolarmi" il buon umore arrivano i problemi, ecco che anche quello che poteva andar bene e aiutarmi a chiuderne un paio non è andato così, ecco che persino quanto accaduto di sbagliato nel passato, ormai sepolto, E' SALTATO FUORI all'improssivo a farmi "ciao ciao, ci sono ancora pure io!"
Insomma, ogni tanto mi sembra quasi che più cerco di migliorarmi più mi ritrovo di fronte a una maggiore serie di problemi...
Anche se ogni tanto sospetto che sia proprio il mio "vedere meglio" a sbattermeli in faccia..non lo so...
A voi non è mai capitato? Di fare degli sforzi, notare dei miglioramenti e ritrovarvi all'improvviso di fronte a molti più problemi, a molti più vostri difetti di prima?...
Se ci credessi direi che è un caso...invece sospetto che sia quel famoso "tutti i nodi vengono al pettine"..ma proprio tutti insieme e tutti a mucchio?
(uno sconto sulla pena-cioè quello che viene chiamato colpo di fortuna no eh?-niente sconti in questa parte di strada mi pare...)
Non lo so, quello che sò per certo è che mi devo spostare da questo lato scuro (il nulla nella storia infinita descrive bene questo stato) perchè la mia mente non regge tanto da vederlo tutto assieme, me la devo coccolare e puntarla su altro perchè altrimenti andrebbe in tilt.
Sono completamente sballata?
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17-10-2008, 13.23.38
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#2
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Richiesta Cancellazione
Data registrazione: 27-06-2007
Messaggi: 2,098
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direi di no (almeno secondo quanto ho compreso io)
è proprio così come dici.
nel momento in cui i veli cadono "vedi" molto di quello che prima non vedevi...
quindi ti viene mostrato un lato che prima non notavi (e che ora ti sembra arrivi tutto a "Mucchio")
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17-10-2008, 19.23.29
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#3
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
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Citazione:
Originalmente inviato da dafne
perchè la mia mente non regge tanto da vederlo tutto assieme,
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Già, vale per tutti direi. Ma migliorando aumenta anche la quantità di quel che si può reggere... ed eco che, quindi, ne vedi di più in un colpo.
Il meccanismo che descrivi, a mio avviso, ha un aspetto fortunato praticamente unico, ossia che non si riscontra in quasi null'altro. Ed è il fatto che può dare conferme del lavoro svolto, garantendo che non si tratta di illusione.
Se vedo la polvere sotto il tappeto significa che il tappeto l'ho sollevato davvero.
Poi posso sempre raccontarmela di averlo anche pulito, il rischio c'è sempre, ma è un notevole aiuto.
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17-10-2008, 19.50.32
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#4
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 06-08-2005
Messaggi: 3,153
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Citazione:
Originalmente inviato da dafne
la parte negativa che mi vedo di fronte dopo un piccolo successo mi sembra sempre peggiore rispetto alle volte precedenti.
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Eccerto..... come nei videogame, passato il primo livello ti aspettavi un avversario più debole nel secondo?
Più la vedi terribile e più puoi ri-conoscere il tuo valore..
Per nostra fortuna comunque i "mostri" dei livelli successivi li vediamo solo quando noi ci arriviamo li, non possono scendere a livelli inferiori, così che a confrontarci siamo sempre con avversari di volta in volta alla nostra portata (quindi sopportabili).
Coraggio..
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19-10-2008, 23.17.09
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#5
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 24-09-2007
Messaggi: 3,630
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grazie
Mi sento come un giocatore d'azzardo (l'alcolizzato mi rende meno l'idea di me stasera).
E guardo questa parte di me che sbussola al tavolo di gioco e ne rimango spiazzata, disorientata..sapevo di avere un problema ma non avevo mai visto il problema.
E vederlo, guardarlo, accettarlo soprattutto mi è costato molto.
Affrontarlo.....
Ho chiesto, stò chiedendo aiuto, ma in modo sincero, niente mezze verità, piccole bugie, piccole toppe che per anni mi sono auto-regalata. Ma non è facile, la mia mente continua a riorganizzarsi in piccole bugie, piccole coperture, azioni di infantile strategia per non mettere tutto assieme.
E' difficile.
Preferirei di molto richiudere gli occhi e affidarmi al caso, alla fortuna, al buoncuore di chi mi stà vicino e si preoccupa...
Ma la vita nella sua infinita conoscenza continua a smascherarmi.
Non mi frego stavolta però, non voglio entrare nel guano del "oddio come mi faccio schifo" per passare poi alla commiserazione...anche se ne sono piuttosto tentata lo ammetto... e stò eliminando anche frasi trappola come "ci provo" "tento" "vorrei farcela"
DEVO farcela, pena lo svergognamento ed anche eventuale caduta di stima da parte di chi scopre questa mia parte.
Non ho confini, non ho limiti.
Altro che chiudere le antine...
Osservo nella memoria i brandelli dei momenti che mi han visto preda di questa inspiegabile frenesia, il bisogno smodato di accontentare ogni capriccio zittendo la saggia vocina che mi urla "non te lo puoi permettere..."
Come il grillo parlante.
Come una matta a perdere al tavolo da gioco e continuare a giocare perchè..perchè...perchè DEVO vincere.
Credo sia inspiegabile a parole a chi non ci è mai passato ma non si riesce a fermare la ruota che gira e..spatagarra tutto come uno schiacciasassi.
Me lo devo e lo devo ai miei piccoli che devono crescere con un riferimento sano.
Ma quant'è brutto sentirsi dottori e scoprirsi ammalati
speriamo almeno di non essere all'ultimo stadio
Una riflessione connessa ma ancora embrionale..mai avuto controllo di nulla in vita mia, quello che credevo controllo, o autocontrollo, era solo rigidità..che crolla sotto improvvisi fenomeni di..incontinenza...
vado a rifarmi qualche giro per le vie di questa bella città
Bello sapere che c'è
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20-10-2008, 11.15.27
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#6
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Richiesta Cancellazione
Data registrazione: 27-06-2007
Messaggi: 2,098
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pensa a quella frase "bello sapere che c'è"
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20-11-2008, 01.35.14
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#7
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 24-09-2007
Messaggi: 3,630
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vulnerabilità
Continuo qui perchè è un altro pezzettino di questo buio che ogni tanto perde un tono di scuro..
Vulnerabile, sono vulnerabile e non riesco ad accettarlo, mi spaventa moltissimo questa parte della mia vita e non parlo solo della sfera fisica ma anche di quella emozionale e, certamente, di quella mentale.
Sono vulnerabile a tutto se abbasso i muri che ho tirato su con gli anni ma abbatterli è inevitabile e necessario se voglio conoscermi.
Ho paura, sempre più spesso e con maggiore insistenza e la frase letta mesi fà "tutte le paure sono riconducibili in linea di massima ad una unica che è quella di morire" che ai tempi mi faceva sorridere (beata incoscienza) adesso assume significati più profondi anche se sono certa di non averne ancora compreso appieno il senso più profondo, non l'ho ancora del tutto metabolizzata.
E mi proteggo, mi proteggo dal mondo che ho sempre conosciuto come possibile nemico costruendo muri di pensiero, gestendo schemi ripetitivi e rassicuranti e innalzando barriere di ciccia.
Ci starebbe bene la frase ad effetto ora "ma il problema è dentro di me, sono io" ma oggettivamente non credo di essere arrivata a quel punto, non ho ancora accettato di essere io a generare tutto questo, io a direzionare le mie energie e i miei pensieri in un modo piuttosto che un altro, io a continuare a perdurare in schemi funzionali a ciò che credo di essere mentre per quanto sventoli bandiere di spavalderia e coraggio sono talmente spaventata da tutto da aver paura a tentare un nuovo lavoro, paura di gente nuova, di cose nuove...più facile dirsi che non si è all'altezza.
Sono vulnerabile, e ho la sensazione che finchè non riuscirò ad accettarlo e a convivere con questo non riuscirò nemmeno a usare le armi che sono sicura devo avere in dotazione, da qualche parte, per difendermi chissà che non diventi finalmente ordinata così le trovo....
Non so se centra, forse no ma vado a ruota libera stasera e ho bisogno di vederlo scritto per capire la proporzione della str..,che ho scritto ecco..ma anche la femminilità l'ho sempre vissuta come vulnerabilità totale,o è manifesta la bimba, che va curata,o la parte donna di me vive e convive e si manifesta se si rapporta con un uomo che in qualche modo mi bistratta, e per arginare questa debolezza reagisco tirando fuori il maschio aggressivo e divento fumina.
Paura.
Paura di essere vulnerabili, di venire trascurati, paura di essere inutili, paura di avere freddo e fame di sentirsi soli, paura di scomparire...paure a cui reagiamo in tanti modi, a volte giusti molto spesso sbagliati, reazioni che a volte generano altre paure e ancora maggiore rigidità e non voglio sentire, non voglio vedere e non mi piace l'eco delle mie paure nel vuoto che ho dentro e così spendo, mangio, mi occupo d'altro, ma tutto questo resta lì, proprio lì dietro a quei muri.
Si, credo proprio che non reggerei se cadessero tutti e tutti assieme.
Meno male che un optional in dotazione l'ho ritrovato, un pò di sano ottimismo, il credere che ci sia sempre qualcosa di meglio, il famoso sole sotto le nuvole, ora vedo che è quanto mi ha tirato fuori dai guai molte volte e se anche mi rende ancor più vulnerabile non voglio mai più rinunciarci, neanche se questo mi fà passare per un'incosciente o superficiale o sempliciotta.
uffa ma che fatica....
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14-12-2008, 15.38.38
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#8
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Gli/le piace l'aria
Data registrazione: 12-12-2008
Residenza: vicenza
Messaggi: 13
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ciao Dafne..il lato oscuro non devi domarlo ma conoscerlo fino in fondo..e sembra voglia farsi conoscere da te in questo momento della tua vita...
Anni fa lessi "Il piccolo libro dell'ombra" e fu illuminante per me...
L'ombra e' energia grezza..primitiva..rabbiosa a volte...E' quella parte che abbiamo represso per motivi educativi ma che fa parte di noi..
Va integrato ma soprattutto va accettato....e amato..si si..amato..
So che destabilizza visto la cultura dualista in cui siamo cresciuti..ma ti assicuro che è solo così che ti apparirà meno inquietante: conoscendolo ..ed è quello che mi sembra tu stia facendo...
Ciao!!
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14-12-2008, 16.04.43
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#9
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Amministratore
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,695
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Citazione:
Originalmente inviato da Ester
ciao Dafne..il lato oscuro non devi domarlo ma conoscerlo fino in fondo..e sembra voglia farsi conoscere da te in questo momento della tua vita...
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Non voglio portare fuori tema la discussione (ce ne sono già in giro su tale cosa, ma meriterebbe anche l'apertura di una nuova), ma se conosci fino in fondo il lato oscuro questo non è più oscuro, sei sicura che sia possibile vivere senza lati oscuri?
Questa è un estrema ricerca di annullamento di una parte della dualità, non la sua accettazione nell'interezza e scoperta/integrazione dell'interezza.
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14-12-2008, 16.21.32
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#10
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Gli/le piace l'aria
Data registrazione: 12-12-2008
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Originalmente inviato da Uno
Non voglio portare fuori tema la discussione (ce ne sono già in giro su tale cosa, ma meriterebbe anche l'apertura di una nuova), ma se conosci fino in fondo il lato oscuro questo non è più oscuro, sei sicura che sia possibile vivere senza lati oscuri?
Questa è un estrema ricerca di annullamento di una parte della dualità, non la sua accettazione nell'interezza e scoperta/integrazione dell'interezza.
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no..forse non mi sono spiegata...non lo conoscerai mai fino in fondo..non sarebbe oscuro..
Per quanto mi riguarda io cerco solo di volergli bene...anche quando mi fa fare cose assurde e socialmente poco...adulte.
La dualità è insita in tutte le cose...è il dualismo che non mi piace.
Sono convinta che molti malesseri siano legati alla non conoscenza...accettazione dell'Es o Ombra (mi piace di più)...parziale Uno sono d'accordo...ma sempre conoscenza...
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14-12-2008, 18.37.55
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#11
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Amministratore
Data registrazione: 28-05-2004
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Originalmente inviato da Ester
Sono convinta che molti malesseri siano legati alla non conoscenza...accettazione dell'Es o Ombra (mi piace di più)...parziale Uno sono d'accordo...ma sempre conoscenza...
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Conoscenza di come possiamo interagire con la nostra ombra, ma non conoscenza della stessa.
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14-12-2008, 18.56.27
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#12
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Gli/le piace l'aria
Data registrazione: 12-12-2008
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Originalmente inviato da Uno
Conoscenza di come possiamo interagire con la nostra ombra, ma non conoscenza della stessa.
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Precisazione ineccepibile.
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31-12-2008, 00.55.23
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#13
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 24-09-2007
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Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Non voglio portare fuori tema la discussione (ce ne sono già in giro su tale cosa, ma meriterebbe anche l'apertura di una nuova), ma se conosci fino in fondo il lato oscuro questo non è più oscuro, sei sicura che sia possibile vivere senza lati oscuri?
Questa è un estrema ricerca di annullamento di una parte della dualità, non la sua accettazione nell'interezza e scoperta/integrazione dell'interezza.
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Questo "lato oscuro" posso associarlo alla pantera con cui dormo nel letto e che ho paura di svegliare? (era un sogno...)
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31-12-2008, 14.45.25
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#14
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Amministratore
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,695
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Citazione:
Originalmente inviato da dafne
Questo "lato oscuro" posso associarlo alla pantera con cui dormo nel letto e che ho paura di svegliare? (era un sogno...)
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Inzomma.... il lato oscuro è più sveglio (in un certo senso) di quello luminoso
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01-01-2009, 21.10.23
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#15
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Organizza eventi
Data registrazione: 05-12-2008
Messaggi: 1,712
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Citazione:
Originalmente inviato da dafne
Questo "lato oscuro" posso associarlo alla pantera con cui dormo nel letto e che ho paura di svegliare? (era un sogno...)
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il lato oscuro è un quid sconosciuto che opprime e rende instabili e ci fa fare cose spiacevoli? o è il contrario di ciò che siamo nella quotidianità? il lato oscuro può essere il contrario dell'io tranquillo e benpensante? o il desiderio inconscio e inconfessato di trasgressione?
certo il sogno, considerandolo in modo superficiale, potrebbe simboleggiare la pantera come il lato oscuro di te, che ti affianca come un'ombra e ti incute timore...ma, visto il fascino della pantera, mi viene di pensare che il timore potrebbe essere anche il desiderio di un'emozione forte e trasgressivo che ti attrae e che proprio per questo ti incute ansia... paura, poichè le tue regole andrebbero in pezzi e la tua vita ne rimarrebbe stravolta...
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09-01-2009, 11.27.36
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#16
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 24-09-2007
Messaggi: 3,630
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Citazione:
Originalmente inviato da filoumenanike
il lato oscuro è un quid sconosciuto che opprime e rende instabili e ci fa fare cose spiacevoli? o è il contrario di ciò che siamo nella quotidianità? il lato oscuro può essere il contrario dell'io tranquillo e benpensante? o il desiderio inconscio e inconfessato di trasgressione?
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Eccoci qui, per la verità Filoumenanike non sono in grado di risponderti perchè non ho ancora ben capito neanche io che cosa sia questa pantera che è meglio non svegliare.
Non credo però che abbia a che fare con il contrario di ciò che siamo nella quotidianità ma piuttosto che sia quanta parte di istinto e irrazionalutà coabita nel nostro essere...mah
capooooooooooooooo
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09-01-2009, 11.34.47
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#17
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 24-09-2007
Messaggi: 3,630
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però pantera e lato oscuro da quel che leggo non sono la stessa cosa...probabilmente il lato oscuro è ciò che non conosciamo del nostro essere, e forse vi si può inserire anche quanto di bello di noi non conosciamo (capacità latenti) oltre alle cose negative.
Però questo fà a botte con quanto scritto più sopra, ovvero che il lato oscuro, in quanto tale, non si può conoscere...
La pantera...potrebbe rappresentare l'inconscio? Non sò, mi suona ancora meglio pensarla come a una rappresentazione dell'istinto, che se ci domina ci può distruggere
ci ho provato
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