Un capolavoro!
Mi sono trovata a leggereil libro e a provare un senso di impotenza e di 'rabbia'. Insomma è la prima volta che leggendo ho provato una sensazione fisica, reale. Nelle ultime pagine sentivo torcermi le budella scorrendo con gli occhi quelle frasi...
1984 non voleva essere un libro profertico, al contrario Orwell voleva sottolineare l'urgenza di un mondo che gli sembrava essere manipolato e avviato ad un processo di degenarazione. Questa proiezione 'catastrofica' è drammatizzata dalla vicinanza temporale: pensate 1984 era l'anno invertito della data di composizione (1948) del romanzo.
Se vi capita di entrare in libreria, pensatemi... e compratelo!
Ne vale la pena.