|
Ermopoli
L'antica città della conoscenza |
|
|
|
|
14-05-2009, 18.36.24
|
#1
|
Richiesta Cancellazione
Data registrazione: 11-05-2009
Messaggi: 1,322
|
legge elettorale e referendum
ma della legge elettorale che faceva schifo (parole stesse di chi l'ha creata), del referendum per abrogarla e del fatto che l'attuale mina la democrazia reale con liste e preferenze bloccate come mai ora come ora non se ne parla?
ma invece si sposta l'attenzione su problemi (Vedasi immigrazione) per poi far vedere come ora pare si sia "risolto" così da apparire alla popolazione come i "risolutori dei problemi" e accalappiarsi i voti degli indecisi dell'ultim'ora?
|
|
|
14-05-2009, 18.44.35
|
#2
|
Richiesta Cancellazione
Data registrazione: 11-05-2009
Messaggi: 1,322
|
tra l'altro scartabellando il testo del referendum direi che rispetto alle premesse e ipotesi "originarie" di fatto fa alquanto ridere e modifica poco o nulla.
|
|
|
09-06-2009, 00.07.57
|
#3
|
Conosce ogni vicolo
Data registrazione: 31-08-2005
Messaggi: 5,653
|
A me interesserebbe capire come funziona ora e come andrebbe a funziare e come invece funzionava prima. Non ho mai capito molto dei questo sistema e perchè non sia possibile una semplice maggioranza e basta.
Se puoi fare un escursus, un'introduzione da approfondire mano mano ti sarei grata, almeno mi preparo al voto del 21.
P.S. come sempre fuori la politica dal discorso.
__________________
Se non sarò me stesso chi lo sarà per me? E se non ora, quando?
|
|
|
10-06-2009, 09.55.26
|
#4
|
Amministratore
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,695
|
Provo a sintetizzare, comunque informatevi perchè non voglio responsabilità o accuse di aver in qualche modo influenzato, cosa che non è mia intenzione.
In sostanza con le prime due schede (se prevalgono i si) i partiti non possono più coalizzarsi (e magari scoalizzarsi appena presi i posti), se un partito supera il 4% entra in parlamento, se supera l8% entra in senato, gli altri rimangono fuori.
Con la terza scheda si impedisce (se prevalgono i si) che una stessa persona (ovviamente le più rappresentative) si presenti in più collegi e poi una volta presi i voti mandi in parlamento chi gli garba. In sostanza adesso sono le segreterie dei partiti che decidono chi va sulle sedie alla fine della giostra, se vincono i si dovrebbe essere il popolo.
Questo ho capito, sintetizzando estremamente, se ho sbagliato ascolto volentieri
|
|
|
10-06-2009, 13.28.19
|
#5
|
Richiesta Cancellazione
Data registrazione: 11-05-2009
Messaggi: 1,322
|
il testo così come è non è molto chiaro.
se fosse così come dici tu capisco il motivo del boicottaggio del referendum
|
|
|
10-06-2009, 14.12.10
|
#6
|
Organizza eventi
Data registrazione: 09-04-2006
Messaggi: 2,233
|
Il referendum è l'unico sistema per abrogare le leggi o alcune parti di queste leggi, quindi secondo me è un modo che ha la gente per modificare quello che fa il parlamento.
Poi c'è da considerare che ci vogliono migliaia di firme per poter fare il refendum, il che vuol dire che il solo fatto che sia proposto è già una volontà popolare.
|
|
|
10-06-2009, 16.09.24
|
#7
|
Amministratore
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,695
|
Citazione:
Originalmente inviato da stefano
il testo così come è non è molto chiaro.
se fosse così come dici tu capisco il motivo del boicottaggio del referendum
|
Perchè? (questa però è la prova che prima parlavi per partito preso senza esserti informato)
Io trovo assurdo che pur di entrare in parlamento si mettono d'accordo quando l'accordo poi non c'è realmente il governo non dura 5 anni, ci fa spendere altri soldi e non combina nulla di buono (ammesso che qualche governo faccia qualcosa di buono, comunque quei governi messi su con il bostick sono peggio) potrei fare esempi sia a destra che a sinistra di tali situazioni.
Lo stesso non mi piace che scelgo Gino che si presenta in tutti i collegi e poi Gino ed il suo partito se prendono il mio voto mandano Mario al parlamento per il mio collegio.
E' una presa in giro, preferisco o votare i partiti direttamente che poi sceglieranno come fanno adesso o votare direttamente Gino, Mario, Astrubale etc... e chi vince di questi va in parlamento.
Debbo dire che alla fin fine non so se i soldi che si spendono per questo referendum valgano ciò che si otterrà, primo perchè la stessa cosa potevano farla direttamente in parlamento (parlo se i Si prevaranno) secondo perchè come storia insegna noi andremo a votare e poi il modo in cui applicheranno la cosa non sarà perfettamente lineare.
Appena ho 5 minuti (se non lo vuole fare qualcun altro prima) voglio aprire in filosofia un 3d sulla democrazia e le sue varie forme: dirette ed indirette, ci sono molti spunti di riflessione interessanti.
|
|
|
10-06-2009, 16.14.51
|
#8
|
Amministratore
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,695
|
Citazione:
Originalmente inviato da stella
Il referendum è l'unico sistema per abrogare le leggi o alcune parti di queste leggi
|
No possono farlo anche in parlamento, comunque a prescindere da questo, se ormai il referundum si fa è il solito diritto/dovere andar a votare.
Citazione:
Poi c'è da considerare che ci vogliono migliaia di firme per poter fare il refendum, il che vuol dire che il solo fatto che sia proposto è già una volontà popolare.
|
Si però ne bastano 500.000 che rispetto ai 60.000.000 degli italiani sono circa un dodicesimo, quindi poi va chiesto agli altri undicesimi cosa ne pensano.
|
|
|
10-06-2009, 17.10.54
|
#9
|
E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
|
Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Appena ho 5 minuti (se non lo vuole fare qualcun altro prima) voglio aprire in filosofia un 3d sulla democrazia e le sue varie forme: dirette ed indirette, ci sono molti spunti di riflessione interessanti.
|
C'è qualche spunto qui, anche se ha un taglio diverso di quello che avrebbe in filosofia. Si può riprendere però, spostare o rifare. In caso più tardi apro e reimposto.
|
|
|
10-06-2009, 17.17.23
|
#10
|
Richiesta Cancellazione
Data registrazione: 11-05-2009
Messaggi: 1,322
|
Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Perchè? (questa però è la prova che prima parlavi per partito preso senza esserti informato)
Io trovo assurdo che pur di entrare in parlamento si mettono d'accordo quando l'accordo poi non c'è realmente il governo non dura 5 anni, ci fa spendere altri soldi e non combina nulla di buono (ammesso che qualche governo faccia qualcosa di buono, comunque quei governi messi su con il bostick sono peggio) potrei fare esempi sia a destra che a sinistra di tali situazioni.
Lo stesso non mi piace che scelgo Gino che si presenta in tutti i collegi e poi Gino ed il suo partito se prendono il mio voto mandano Mario al parlamento per il mio collegio.
E' una presa in giro, preferisco o votare i partiti direttamente che poi sceglieranno come fanno adesso o votare direttamente Gino, Mario, Astrubale etc... e chi vince di questi va in parlamento.
Debbo dire che alla fin fine non so se i soldi che si spendono per questo referendum valgano ciò che si otterrà, primo perchè la stessa cosa potevano farla direttamente in parlamento (parlo se i Si prevaranno) secondo perchè come storia insegna noi andremo a votare e poi il modo in cui applicheranno la cosa non sarà perfettamente lineare.
Appena ho 5 minuti (se non lo vuole fare qualcun altro prima) voglio aprire in filosofia un 3d sulla democrazia e le sue varie forme: dirette ed indirette, ci sono molti spunti di riflessione interessanti.
|
non mi hai capito.
ho scritto "capisco il boicottaggio al referendum" e aggiungo "della maggior parte dei partiti attuali".
nel senso che noto una dietrologia di fondo da parte loro nel non parlare assolutamente del referendum.
proprio per il fatto che a mio avviso hanno da perderci in termini di correttezza.
sull'"informazione" ho letto il testo cercando di capirci qualcosa da solo.
non è stato sufficiente.
Ultima modifica di stefano : 10-06-2009 alle ore 17.19.57.
|
|
|
10-06-2009, 20.26.52
|
#11
|
Amministratore
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,695
|
Citazione:
Originalmente inviato da stefano
non mi hai capito.
|
Si hai ragione, ho preso il tuo capisco come approvazione.
|
|
|
11-06-2009, 02.13.35
|
#12
|
Organizza eventi
Data registrazione: 27-02-2005
Messaggi: 1,865
|
Citazione:
Originalmente inviato da stefano
tra l'altro scartabellando il testo del referendum direi che rispetto alle premesse e ipotesi "originarie" di fatto fa alquanto ridere e modifica poco o nulla.
|
Mhm...non mi pare che modifichi poco o nulla. Cerco di spiegarmi meglio.
Leggendo ci saranno tre quesiti:
Quesito 1: di colore verde, riguarderà il premio di maggioranza alla lista più votata alla Camera dei Deputati.
Quesito 2: di colore bianco, riguarderà il premio di maggioranza alla lista più votata in Senato.
Quesito 3: di colore rosso, riguarderà l'abrogazione della candidature multiple.
Questo in sintesi. Dove sta il cambiamento?
Prendiamo ad esempio il quesito 1 e il 2.
Per il numero 1 alla Camera del Deputati ed il numero 2 al Senato, in caso di vittoria dei " Si" non potranno più formarsi " coalizioni di partiti" ma soltanto Liste Uniche, con un simbolo.
Ciò prevede quindi un premio di maggioranza alla lista più votata - la differenza con l'attuale legge elettorale è che il premio di maggioranza viene assegnato su base nazionale alla Camera dei deputati e su base regionale al Senato da assegnarsi alla " coalizione di liste" che ha preso il maggior numero dei voti.
Nella pratica, sappiamo bene che ad oggi esistono " coalizioni di liste", appunto che una volta che sono state votate e che per questo hanno usufruito del premio di maggioranza, poi, una volta arrivate in Parlamento, si sono divise nel peggiore dei casi e, nel minore, hanno iniziato a litigare. Sempre nelal pratica sappiamo anche che un partito che faceva, o fa, parte della coalizione può essere l'ago delal bilancia in ogni situazione.
Se prevarranno i " Si" avremo, quasi certamente, Liste uniche e non più coalizioni.
Dunque un sistema bipartitico considerando che, come ha detto Uno sopra, la percentuale di sbarramento verrà modificato. In sostanza avremo un modello come l'hanno la Francia o l'Inghilterra che però, per le proprie tradizioni, sono paesi che hanno una storia diversa.
Prendendo poi il quesito 3 invece si limiterebbe, in caso di prevalenza dei " Si " la possibilità per Pincopallo di candidarsi in qualsivoglia collegio, anche tutti, per poi doverne sceglierne per forza uno e lasciare, di conseguenza, il posto al primo dei non eletti in quel collegio dove la scelta di Pincopallo non è caduta!
__________________
Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
|
|
|
11-06-2009, 09.38.20
|
#13
|
Organizza eventi
Data registrazione: 29-09-2007
Messaggi: 2,329
|
Citazione:
Originalmente inviato da Uno
No possono farlo anche in parlamento, comunque a prescindere da questo, se ormai il referundum si fa è il solito diritto/dovere andar a votare.
|
Veramente in tema di referendum abrogativo non e' proprio cosi' in quanto qui il non voto ha la valenza positiva di manifestare la volonta' di mantenere la vecchia legislazione in materia.
Diverso e' il caso delle politiche , in quel caso c'e' il dovere di eleggere i nostri rappresentanti.
|
|
|
11-06-2009, 09.47.13
|
#14
|
Amministratore
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,695
|
Citazione:
Originalmente inviato da nikelise
Veramente in tema di referendum abrogativo non e' proprio cosi' in quanto qui il non voto ha la valenza positiva di manifestare la volonta' di mantenere la vecchia legislazione in materia.
Diverso e' il caso delle politiche , in quel caso c'e' il dovere di eleggere i nostri rappresentanti.
|
Ok, allora che vada a votare solo chi vuole cambiare la legge...
Però, per quanto poco conti, se tutti quelli che non vogliono che non cambi non votano, si potrebbero facilmente tracciare gli italiani per il si e per il no.
|
|
|
11-06-2009, 09.59.01
|
#15
|
Richiesta Cancellazione
Data registrazione: 11-05-2009
Messaggi: 1,322
|
Citazione:
Originalmente inviato da jezebelius
Mhm...non mi pare che modifichi poco o nulla. Cerco di spiegarmi meglio.
Leggendo ci saranno tre quesiti:
Quesito 1: di colore verde, riguarderà il premio di maggioranza alla lista più votata alla Camera dei Deputati.
Quesito 2: di colore bianco, riguarderà il premio di maggioranza alla lista più votata in Senato.
Quesito 3: di colore rosso, riguarderà l'abrogazione della candidature multiple.
Questo in sintesi. Dove sta il cambiamento?
Prendiamo ad esempio il quesito 1 e il 2.
Per il numero 1 alla Camera del Deputati ed il numero 2 al Senato, in caso di vittoria dei " Si" non potranno più formarsi " coalizioni di partiti" ma soltanto Liste Uniche, con un simbolo.
Ciò prevede quindi un premio di maggioranza alla lista più votata - la differenza con l'attuale legge elettorale è che il premio di maggioranza viene assegnato su base nazionale alla Camera dei deputati e su base regionale al Senato da assegnarsi alla " coalizione di liste" che ha preso il maggior numero dei voti.
Nella pratica, sappiamo bene che ad oggi esistono " coalizioni di liste", appunto che una volta che sono state votate e che per questo hanno usufruito del premio di maggioranza, poi, una volta arrivate in Parlamento, si sono divise nel peggiore dei casi e, nel minore, hanno iniziato a litigare. Sempre nelal pratica sappiamo anche che un partito che faceva, o fa, parte della coalizione può essere l'ago delal bilancia in ogni situazione.
Se prevarranno i " Si" avremo, quasi certamente, Liste uniche e non più coalizioni.
Dunque un sistema bipartitico considerando che, come ha detto Uno sopra, la percentuale di sbarramento verrà modificato. In sostanza avremo un modello come l'hanno la Francia o l'Inghilterra che però, per le proprie tradizioni, sono paesi che hanno una storia diversa.
Prendendo poi il quesito 3 invece si limiterebbe, in caso di prevalenza dei " Si " la possibilità per Pincopallo di candidarsi in qualsivoglia collegio, anche tutti, per poi doverne sceglierne per forza uno e lasciare, di conseguenza, il posto al primo dei non eletti in quel collegio dove la scelta di Pincopallo non è caduta!
|
ho usato termini "forti" per esprimere il fatto che originariamente le premesse di cambiamento di questa legge (che a mio parere fa ridere sotto altri aspetti rispetto a quelli su cui saremo chiamati a decidere cmq importanti) erano ben diverse.
ricordo che la cosa più ridicola di questa legge (a mio parere) è che non è detto che la coalizione più votata in assoluto abbia la maggioranza in parlamento.
questo se ve lo ricordate fu fatto notare subito dopo le elezioni in cui vinse il centro sinistra.
e sinceramente non mi pare molto democratico come criterio
|
|
|
Strumenti discussione |
Cerca in questa discussione |
|
|
Regole di scrittura
|
Tu non puoi inserire nuovi messaggi
Tu non puoi rispondere ai messaggi
Tu non puoi inviare files
Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
Il codice [IMG] è Attivato
Il codice HTML è Disattivato
|
|
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 10.37.24.
|