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Ermopoli
L'antica città della conoscenza |
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14-01-2010, 15.34.33
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#1
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Conosce ogni vicolo
Data registrazione: 31-08-2005
Messaggi: 5,653
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Il bimbo di ieri e l'uomo di oggi
Non so come si intitola, l'ho trovata appesa ad una stampante, l'ho trovata carina da condividere, magari da discutere..
“Il vigliacco di oggi è il bimbo che schernivamo ieri;
l’aguzzino di oggi è il bimbo che frustavamo ieri;
l’impostore di oggi è il bimbo che non credevamo ieri;
il contestatore di oggi è il bimbo che opprimevamo ieri;
l’innamorato di oggi è il bimbo che carezzavamo ieri;
il non complessato di oggi è il bimbo che incoraggiavamo ieri;
il giusto di oggi è il bimbo che non calunniavamo ieri;
l’espansivo di oggi è il bimbo che non trascuravamo ieri;
il saggio di oggi è il bimbo che ammaestravamo ieri;
l’indulgente di oggi è il bimbo che perdonavamo ieri;
l’uomo che respira amore e bellezza
è il bimbo che viveva nella gioia anche ieri”
(Ronalda Russel)
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Se non sarò me stesso chi lo sarà per me? E se non ora, quando?
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14-01-2010, 16.24.20
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#2
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Organizza eventi
Data registrazione: 27-03-2009
Messaggi: 2,273
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Citazione:
Originalmente inviato da Sole
Non so come si intitola, l'ho trovata appesa ad una stampante, l'ho trovata carina da condividere, magari da discutere..
“Il vigliacco di oggi è il bimbo che schernivamo ieri;
l’aguzzino di oggi è il bimbo che frustavamo ieri;
l’impostore di oggi è il bimbo che non credevamo ieri;
il contestatore di oggi è il bimbo che opprimevamo ieri;
l’innamorato di oggi è il bimbo che carezzavamo ieri;
il non complessato di oggi è il bimbo che incoraggiavamo ieri;
il giusto di oggi è il bimbo che non calunniavamo ieri;
l’espansivo di oggi è il bimbo che non trascuravamo ieri;
il saggio di oggi è il bimbo che ammaestravamo ieri;
l’indulgente di oggi è il bimbo che perdonavamo ieri;
l’uomo che respira amore e bellezza
è il bimbo che viveva nella gioia anche ieri”
(Ronalda Russel)
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Si è carina e credo piuttosto vera, spero non totalmente vera, nel senso che deve poter essere possibile venir fuori dalle situazioni passate.
Quello descritto nella poesia dovrebbe essere il percorso più lineare e semplice, se però qualcosa lo impedisce ci deve pur essere una seconda via, più lunga, difficile e tortuosa ma forse anche con dei tesori nascosti durante il percorso. perchè altrimenti tutta la fatica fatta in più a che servirebbe?.
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14-01-2010, 18.20.45
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#3
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 20-12-2004
Messaggi: 3,537
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Citazione:
Originalmente inviato da luke
Si è carina e credo piuttosto vera, spero non totalmente vera, nel senso che deve poter essere possibile venir fuori dalle situazioni passate.
Quello descritto nella poesia dovrebbe essere il percorso più lineare e semplice, se però qualcosa lo impedisce ci deve pur essere una seconda via, più lunga, difficile e tortuosa ma forse anche con dei tesori nascosti durante il percorso. perchè altrimenti tutta la fatica fatta in più a che servirebbe?.
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Si che è possibile venir fuori dalle situazioni passate, magari ci vuole tempo, ma sicuramente è possibile
Non so se gli accoppiamenti fatti nella poesia siano completamente veri (se corrispondano esattamente, potremmo provare anche ad espanderli in caso), ma danno sicuramente l'idea di quanto le influenze dei genitori pesino sulla vita futura di un figlio. Di come ci comportiamo con loro, di cosa gli diamo, che secondo me è la conseguenza diretta di cosa abbiamo e soprattutto di cosa siamo. Poi c'è anche la genetica che influisce, ma penso che sia fondamentale quel che si passa ai figli, di quanto tempo si passa con loro e soprattutto in che modo (che poi è quel che si stava dicendo nell'altro thread)
I bambini sono come delle spugne, assorbono tutto già da piccolissimi, anche quando non ci sembra, anche quando pensiamo che siano troppo piccoli, non fosse altro, percepiscono l'ambiente in cui sono immersi e fino ad un certo momento sono completamente dipendenti dai genitori... è una responsabilità enorme perchè.. i bambini di oggi saranno gli uomini di domani e i genitori dovrebbero assolvere il compito, finchè gli compete di farli crescere in maniera più serena e responsabile possibile.. almeno provarci
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14-01-2010, 19.11.59
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#4
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 07-01-2006
Messaggi: 8,030
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Citazione:
Originalmente inviato da RedWitch
Si che è possibile venir fuori dalle situazioni passate, magari ci vuole tempo, ma sicuramente è possibile
Non so se gli accoppiamenti fatti nella poesia siano completamente veri (se corrispondano esattamente, potremmo provare anche ad espanderli in caso), ma danno sicuramente l'idea di quanto le influenze dei genitori pesino sulla vita futura di un figlio. Di come ci comportiamo con loro, di cosa gli diamo, che secondo me è la conseguenza diretta di cosa abbiamo e soprattutto di cosa siamo. Poi c'è anche la genetica che influisce, ma penso che sia fondamentale quel che si passa ai figli, di quanto tempo si passa con loro e soprattutto in che modo (che poi è quel che si stava dicendo nell'altro thread)
I bambini sono come delle spugne, assorbono tutto già da piccolissimi, anche quando non ci sembra, anche quando pensiamo che siano troppo piccoli, non fosse altro, percepiscono l'ambiente in cui sono immersi e fino ad un certo momento sono completamente dipendenti dai genitori... è una responsabilità enorme perchè.. i bambini di oggi saranno gli uomini di domani e i genitori dovrebbero assolvere il compito, finchè gli compete di farli crescere in maniera più serena e responsabile possibile.. almeno provarci
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Neppure io so se siano giuste tutt le associazioni ma credo che il senso sia quello.
I bambini sono come i tasti di un pianoforte se pigi alcuni e non altri otterremo un certo suono/musica e non un altro.
Non sono solo i genitori purtroppo, ma anche l'ambiente dove vivono, e le scuole.
Non abbiamo il libretto di istruzioni e se non si è lavorato su se stessi si fa il meglio che si può.
Qualunque madre che si possa chimare tale fa il meglio che può, a volte è proprio pochini a volte tanto, non credo che vi sia un merito o un demerito perchè siamo quello che siamo per un motivo. Tutte le madri cercano di dare quello che hanno sentito come mancanza e a volte non è la cosa giusta perchè siamo stati noi a viverla male ed invece era qualcosa di giusto. Non so se si capisce.
Se invece poi si lavora su se stessi credo si possa fare qualcosa in più.
Perchè è facile essere mamme sino a che gli ormoni ti guidano, poi se non sei attenta ritorni ad essere anche altro, non rimani sempre e solo mamma e li fai presto a perderti.
Io ad esempio sino a che mio figlio ha fatto le scuole elementari sono stata mamma poi dopo un po' mi sono persa, ma è stato come una specie di escalation, perchè non si è solo mamme e dimenticarlo è più dannoso che ricordarselo.
Ma sono andata sicuramente OT. In ogni caso si i bambini di oggi saranno gli uomini di domani, ma come ha scritto Uno da qualche altra parte per crescere un bambino non basta un villaggio quindi prima di tutto dovremmo ricostruirli.
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ORDINE RITMO ARMONIA
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14-01-2010, 19.49.18
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#5
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Organizza eventi
Data registrazione: 27-03-2009
Messaggi: 2,273
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Citazione:
Originalmente inviato da RedWitch
Si che è possibile venir fuori dalle situazioni passate, magari ci vuole tempo, ma sicuramente è possibile
Grazie
Non so se gli accoppiamenti fatti nella poesia siano completamente veri (se corrispondano esattamente, potremmo provare anche ad espanderli in caso),
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Quelli su cui, personalmente ho qualche dubbio, sono l'impostore, il contestatore e l'indulgente: vedo bambini che vengono creduti sempre e comunque e perdonati qualunque cosa facciano e non mi sembra stiano crescendo onesti e indulgenti con tutti.
Gli altri sulle carezze, incoraggiamenti e sul non trascurare mi tornano di più.
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15-01-2010, 00.58.25
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#6
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Organizza eventi
Data registrazione: 27-03-2009
Messaggi: 2,273
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OT il grazie che ho scritto io è finito per sbaglio dentro la citazione delle parole di red, sorry per l'errore fine OT
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16-01-2010, 23.58.47
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#7
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Conosce ogni vicolo
Data registrazione: 31-08-2005
Messaggi: 5,653
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Citazione:
Originalmente inviato da luke
Quelli su cui, personalmente ho qualche dubbio, sono l'impostore, il contestatore e l'indulgente: vedo bambini che vengono creduti sempre e comunque e perdonati qualunque cosa facciano e non mi sembra stiano crescendo onesti e indulgenti con tutti.
Gli altri sulle carezze, incoraggiamenti e sul non trascurare mi tornano di più.
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Appunto perchè non imparano l'onestà e la responsabilità. La poesia non dice che bisogna farle passare tutte e accarezzarli e perdonarli a prescindere, ma io ci vedo un giusto polso, una giusta misura di comportamento. Il rimprovero, e a volte pure la sculacciata, è sacrosanto se serve a responsabilizzare. Non per questo è un bambino non creduto o criticato. Chiaramente la poesia porta degli esempi estremi, forse manca un "sempre".
Il bambino che non veniva creduto mai ci sta che diventi un impostore perchè vuole essere accettato e creduto, per si traverste e gli sarà difficile essere se stesso.
Direi che ci vedo pure il contestatore perchè per farsi valere dall'oppressione e quindi anche repressione, deve per forza ergersi a bastian contrario.
Almeno io le vedo più o meno sotto quest'ottica.
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Se non sarò me stesso chi lo sarà per me? E se non ora, quando?
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