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Ermopoli
L'antica città della conoscenza |
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12-04-2010, 10.34.32
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#51
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Bannato/a
Data registrazione: 14-12-2006
Messaggi: 1,893
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Citazione:
Originalmente inviato da Ray
La bambina non sublima i suoi bisogni primari, la bambina muore. Il suo comportamento quindi, al di là di tutto, non può essere considerato adattivo. Da qui ripatirei e riconsiderei un po' tutto... poi, per carità, vedi tu.
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Ma non siamo in tema, però la bambina muore è vero ma c'è morte e morte.
Identifichiamo la tipologia di morte in questione oppure passiamo in rassegna tutte le tipologie di morte. O si procede per esclusione o per individuazione.
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12-04-2010, 10.43.43
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#52
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 10-08-2005
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Citazione:
Originalmente inviato da 'ayn soph
Ma non siamo in tema, però la bambina muore è vero ma c'è morte e morte.
Identifichiamo la tipologia di morte in questione oppure passiamo in rassegna tutte le tipologie di morte. O si procede per esclusione o per individuazione.
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No Ayn di morte ce n'è una e di una sola tipologia. Semmai, ma qui siamo OT, si dovrebbe parlare della possibilità che la coscienza ha di sopravvivere alla morte del fisico, ma non è certo il caso della bambina.
Non mi dirai comunque che il suo comportamento è adattivo... e inoltre, se la morte della bambina, come stai sottintendendo, andrebbe ricercata, perchè non smetti di respirare?
Ho capito che la fiaba parla di fantasie distruttive, però nell'analizzarla cerchiamo di restare nella realtà. sempre se vogliamo trarci qualcosa di utile, sennò per carità, ognuno fa come gli pare.
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12-04-2010, 11.02.04
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#53
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Bannato/a
Data registrazione: 14-12-2006
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Citazione:
Originalmente inviato da Ray
No Ayn di morte ce n'è una e di una sola tipologia. Semmai, ma qui siamo OT, si dovrebbe parlare della possibilità che la coscienza ha di sopravvivere alla morte del fisico, ma non è certo il caso della bambina.
Non mi dirai comunque che il suo comportamento è adattivo... e inoltre, se la morte della bambina, come stai sottintendendo, andrebbe ricercata, perchè non smetti di respirare?
Ho capito che la fiaba parla di fantasie distruttive, però nell'analizzarla cerchiamo di restare nella realtà. sempre se vogliamo trarci qualcosa di utile, sennò per carità, ognuno fa come gli pare.
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Allora dicevo che sul discorso psicologico faccio fatica a seguirvi ma non sono indispensabile, però a me stava molto intonato il discorso morte iniziatica come gradino di ulteriore sviluppo e proseguimento, infatti se vogliamo i fiammiferi e lo zolfo mi danno l'idea di un fuoco che brucia le scorie del corpo e che fa accedere ad altro, ma come dicevi siamo fuori forum quindi vi lascio proseguire
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12-04-2010, 11.05.49
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#54
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 10-08-2005
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Citazione:
Originalmente inviato da 'ayn soph
Allora dicevo che sul discorso psicologico faccio fatica a seguirvi ma non sono indispensabile, però a me stava molto intonato il discorso morte iniziatica come gradino di ulteriore sviluppo e proseguimento, infatti se vogliamo i fiammiferi e lo zolfo mi danno l'idea di un fuoco che brucia le scorie del corpo e che fa accedere ad altro, ma come dicevi siamo fuori forum quindi vi lascio proseguire
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Anche se siamo ot chiariamo questo punto, perchè come ho detto sopra, anche se gli ambiti sono diversi (psico ed eso) la direzione è una.
Alla morte iniziatica si sopravvive (o perlomeno si tenta). La bambina della fiaba muore. Il che ci dice che non si tratta di questo. Abbandonerei questa linea interpretativa in quanto disattesa dalla realtà, che in questo caso è rappresentata dalla narrazione.
Non lo dico per te, ma per il fatto che sono stati richiesti spunti di appoggio... e appoggiarsi sulle nuvole si rischia di farsi male.
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12-04-2010, 11.09.10
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#55
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Bannato/a
Data registrazione: 14-12-2006
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Citazione:
Originalmente inviato da Ray
Anche se siamo ot chiariamo questo punto, perchè come ho detto sopra, anche se gli ambiti sono diversi (psico ed eso) la direzione è una.
Alla morte iniziatica si sopravvive (o perlomeno si tenta). La bambina della fiaba muore. Il che ci dice che non si tratta di questo. Abbandonerei questa linea interpretativa in quanto disattesa dalla realtà, che in questo caso è rappresentata dalla narrazione.
Non lo dico per te, ma per il fatto che sono stati richiesti spunti di appoggio... e appoggiarsi sulle nuvole si rischia di farsi male.
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Anche io non lo dico per te ma quando una persona muore al tipo di vita materico, indubbiamente gli altri non se ne accorgono. Quindi anche li muore e basta ma oltre quel livello che gli altri non vedono e quindi per loro è morta, ci sono altri livelli in cui invece viene vista e anche bene. Ma chiudo dato che ho espresso tutto quello che c'era da dire. buon viaggio.... nel senso del discorso della morte.
Edit: non tralascerei in parallelo quelle che vengono definite come piccoli misteri o iniziazioni o come le chiamate
Ultima modifica di 'ayn soph : 12-04-2010 alle ore 11.37.10.
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12-04-2010, 11.37.13
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#56
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
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Citazione:
Originalmente inviato da 'ayn soph
Anche io non lo dico per te ma quando una persona muore al tipo di vita materico, indubbiamente gli altri non se ne accorgono. Quindi anche li muore e basta ma oltre quel livello che gli altri non vedono e quindi per loro è morta, ci sono altri livelli in cui invece viene vista e anche bene. Ma chiudo dato che ho espresso tutto quello che c'era da dire. buon viaggio.... nel senso del discorso della morte.
Edit: non tralascerei in parallelo quelle che vengono definiti come piccoli misteri o iniziazioni o come le chiamate
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Il corpo della bambina muore o sopravvive nella fiaba? Se mi dici che sopravvive allora possiamo anche parlare di morte iniziatica, ma mi devi dire quale fiaba hai letto.
C'è un punto fondamentale, nel rapporto tra psico ed eso, su cui si rischia di raccontarsela alla grande. Generalizzo.
Leggo in giro e vedo molti che sono portati a pensare che ciò che è insano da un punto di vista psicologico, come ad esempio coltivare una nevrosi, è invece bene spiritualmente.
Le cose però non stanno così, ciò che fa male alla psiche e all'equlibrio psichico dell'individuo, fa male anche allo spirito e all'evoluzione spirituale dell'individuo.
In pratica non possiamo dire che, per esempio, psicologicamente la bambina si perde e spiritualmente si trova. O si perde o si trova.
Quindi se si vuole sostenere che la bambina compie un viaggio iniziatico, allora deve compierne anche uno individuativo... cosa che dalla narrazione non risulta, o almeno io non lo vedo proprio. Anela invece e torna nell'indifferenziato, senza aver costruito nulla.
Ribadisco che convincersi e convincere che ciò che è disequilibrio psichico può avere risvolti evolutivi spiritualmente è pericoloso ed è un raccontarsela alla grande.
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12-04-2010, 11.38.58
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#57
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Bannato/a
Data registrazione: 14-12-2006
Messaggi: 1,893
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tuo giudizio, ribadisco
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12-04-2010, 17.21.46
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#58
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 29-03-2010
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Citazione:
Originalmente inviato da Ray
Se devo essere sincero Diam, non condivido quasi nulla della tua lettura della fiaba, anche limitandosi allo psicologico (che poi non può essere distante dall'esoterico, sono ambiti diversi ma la direzione è una).
Parto da questo pezzo perchè mi pare quello che con più evidenza non tiene conto del dato di fatto della narrazione.
La bambina non sublima i suoi bisogni primari, la bambina muore. Il suo comportamento quindi, al di là di tutto, non può essere considerato adattivo. Da qui ripatirei e riconsiderei un po' tutto... poi, per carità, vedi tu.
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La mia elaborazione parte da un vissuto. C’è stata una identificazione con il dolore della bambina affamata, infreddolita ed abbandonata. Non riuscivo a trovato alcun significato positivo o di crescita in una fiaba in cui si narra la disperazione di una bimba che muore da sola in strada in una notte di festa, affamata e assiderata, trovata l’indomani mattina dai passanti, nemmeno dai genitori che non si degnano di cercarla.
Ho usato i fiammiferi per accendere i miei desideri, le mie paure, i miei difetti e miei talenti. Solo che a un certo punto sono rimasta bloccata nella fiaba. Il dolore non andava via. Non riuscivo a risolvere la sofferenza della bambina.
Il fatto che la bambina poco prima di morire realizza i suoi desideri seppur nell’illusione di una fiammella che le permette anche di morire nella sensazione del caldo abbraccio della nonna, più che una morale è una consolazione per il mio inconscio.
In fondo quando una persona muore, specialmente in giovane età, magari in seguito ad un brutto incidente, qual è il pensiero che consola se non quello di voler credere: “è morto sul colpo, almeno non ha sofferto”.
Le persone anziane invece hanno la convinzione che quando sta per arrivare la morte, l’anima di un parente caro viene ad guidare il moribondo nell’aldilà, così non è solo e non ha paura.
In questa versione psicologica non posso distaccarmi troppo dal mio vissuto, paure e convinzioni comprese.
E’ consolatorio il pensiero che gli attimi precedenti la morte li ha vissuti giocando e nell’amore della nonna.
Se hai un'elaborazione diversa, più corretta ho piacere di confrontarla.
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12-04-2010, 17.38.54
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#59
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Richiesta Cancellazione
Data registrazione: 11-05-2009
Messaggi: 1,322
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scusate ma se questa frase realmente c'è nel testo della fiaba... direi che qualcosa sfugge
" Non potevano sapere che la nonna era venuta a cercarla per portarla in cielo con lei. Nessuno di loro era degno di conoscere un simile segreto!
a mia lettura e comprensione questo finale dovrebbe far presupporre che i passanti qualcosa non hanno compreso di molto importante.
o mi sbaglio?
quindi esotericamente, psicologicamente o come si voglia... non è la fiammiferaia la "perdente" nella fiaba...
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12-04-2010, 17.39.08
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#60
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
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Il succo della differenza sta qui.
Citazione:
Originalmente inviato da diamantea
Il fatto che la bambina poco prima di morire realizza i suoi desideri seppur nell’illusione di una fiammella
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La bambina non realizza nulla, si crea, appunto, illusioni. E infatti...
Citazione:
Originalmente inviato da diamantea
Ho usato i fiammiferi per accendere i miei desideri, le mie paure, i miei difetti e miei talenti. Solo che a un certo punto sono rimasta bloccata nella fiaba. Il dolore non andava via. Non riuscivo a risolvere la sofferenza della bambina.
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ti accorgi che non risolvevi.
Il fatto che ti sei ritrovata nel vissuto della bambina non significa che quel che la bambina fa sia risolutivo. Chiaro che però la fiaba può darti molti spunti.
Uno aveva buttato lì la questione che i fiammiferi son fatti di zolfo... lo stesso odore, si racconta, che ha a che fare col demoniaco (non sto dicendo che Uno intendesse questo, non lo so ovviamente, non sono nella sua testa).
Però già il semplice fatto che nella fiaba i fiammiferi siano fatti per venderli (elaborazione di una materia prima) e che lei invece li usi per se, e inoltre che normalmente servano per accendere un fuoco alimentato poi da altro e che invece lei li usi di per loro dovrebbe mettere sull'avviso.
Riflessione che, per dire, andrebbe considerata da tutti noi, qualunque sia lo zolfo con cui abbiamo a che fare.
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12-04-2010, 17.49.13
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#61
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Richiesta Cancellazione
Data registrazione: 11-05-2009
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scartabellando ho trovato anche questo finale
"Ma nell'angolo tra le due case, allo spuntare della fredda alba, fu veduta la piccina, con le gotine rosse ed il sorriso sulle labbra, - morta assiderata nell'ultima notte del vecchio anno. La prima alba dell'anno nuovo passò sopra il cadaverino, disteso là, con le scatole dei fiammiferi, di cui una era quasi tutta bruciata. "Ha cercato di scaldarsi..." - dissero. Ma nessuno seppe tutte le belle cose che aveva vedute; nessuno seppe tra quanta luce era entrata, con la vecchia nonna, nella gioia della nuova Alba."
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12-04-2010, 17.50.47
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#62
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
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Citazione:
Originalmente inviato da stefano
scusate ma se questa frase realmente c'è nel testo della fiaba... direi che qualcosa sfugge
" Non potevano sapere che la nonna era venuta a cercarla per portarla in cielo con lei. Nessuno di loro era degno di conoscere un simile segreto!
a mia lettura e comprensione questo finale dovrebbe far presupporre che i passanti qualcosa non hanno compreso di molto importante.
o mi sbaglio?
quindi esotericamente, psicologicamente o come si voglia... non è la fiammiferaia la "perdente" nella fiaba...
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La questione sorta con Ayn era che si trattasse di morte iniziatica. Ritieni anche tu che, nella fiaba, questo rappresenti la morte della bambina? Dal mio punto di vista è una teoria perlomeno particolare... ci sono molte fiabe dove questa (la morte iniziatica) è rappresentata e, ovviamente, c'è sempre un seguito, la fiaba non finisce mai lì. D'altra parte non potrebbe, visto che la morte iniziatica è anche un inizio.
Invece la bambina della fiaba muore (mi rendo conto che è la terza volta che constato l'ovvio, ma tant'è...) e se dopo morta sale in cielo, che sia consolatorio o meno, ossia che sia un ritorno all'indifferenziato come io propugno da cui comunque in seguito dovrà, in altra forma, non più quella bambina, staccarsi qualcosa, c'entra relativamente.
La bambina esce comunque sconfitta dalla vita, la sua salvezza è la morte (che il popolino non sia consapevole del seguito non è certo una novità), mentre nelle fiabe in cui il/la protagonista si individua avviene l'opposto.
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12-04-2010, 19.04.38
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#63
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 29-03-2010
Messaggi: 3,267
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Citazione:
Originalmente inviato da Ray
La bambina non realizza nulla, si crea, appunto, illusioni. E infatti...ti accorgi che non risolvevi.
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Vediamo se ho capito: io mi illudo che la bambina realizza attraverso l'illusione, invece devo realizzare di essermi illusa che qualcosa ha realizzato attraverso l'illusione.
Infatti, non risolvevo con i miei fiammiferi, era solo il bagliore di ciò che volevo realizzare ma senza vera realizzazione se non quella illusoria.
La bambina dentro di me mi permetteva di sopportare una realtà non soddisfacente ma da cui ero dipendente attaverso i fiammiferi, cioè quei desideri che mi illudevo di poter realizzare e non sapevo uscirne se con la morte del rapporto che l'ha evocata.
La morte come evento liberatorio, ma di una sconfitta di ciò che ho vissuto come illusoriamente realizzante.
Tuttavia ho avuto bisogno di sapere la bimba morire felice per non sentire più l'eco della sua sofferenza. E' terribile dover accettare una sconfitta totale dalla vita.
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12-04-2010, 20.53.54
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#64
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Amministratore
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,695
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Citazione:
Originalmente inviato da diamantea
Vediamo se ho capito: io mi illudo che la bambina realizza attraverso l'illusione, invece devo realizzare di essermi illusa che qualcosa ha realizzato attraverso l'illusione.
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Caspita, questa me la voglio scrivere.
Tutto un contorcimento di illusioni per non accettare che puoi anche andarci più diretta.
Lo so che c'è una cosa che ti spaventa nell'andare più diretta, ma se ci giri intorno non la risolvi.
Citazione:
Tuttavia ho avuto bisogno di sapere la bimba morire felice per non sentire più l'eco della sua sofferenza. E' terribile dover accettare una sconfitta totale dalla vita.
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Bisogno di pensare non di sapere, perchè non è scritto da nessuna parte che la bambina muore felice. La bambina è sconfitta, non ci sono Santi del paradiso che cambieranno la situazione... anche se la portano via.
C'è una cosa che non hai ancora realizzato, niente e nessuno ti costringe ad identificarti per sempre con questa bambina.
Ti ho elaborato la fiaba perchè tanto non ti ho tolto nulla, devi affrontare la paura dell'andare diretta, quella nessuno può farlo per te.
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12-04-2010, 22.10.12
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#65
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 29-03-2010
Messaggi: 3,267
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Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Bisogno di pensare non di sapere, perchè non è scritto da nessuna parte che la bambina muore felice.
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Anche quest'ultima illusione è andata...
Citazione:
C'è una cosa che non hai ancora realizzato, niente e nessuno ti costringe ad identificarti per sempre con questa bambina.
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La bambina è già morta, felice o non felice non è più dentro di me.
Citazione:
devi affrontare la paura dell'andare diretta
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SI.
GRAZIE.
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13-04-2010, 00.35.33
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#66
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Richiesta Cancellazione
Data registrazione: 11-05-2009
Messaggi: 1,322
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Citazione:
Originalmente inviato da Ray
La questione sorta con Ayn era che si trattasse di morte iniziatica. Ritieni anche tu che, nella fiaba, questo rappresenti la morte della bambina? Dal mio punto di vista è una teoria perlomeno particolare... ci sono molte fiabe dove questa (la morte iniziatica) è rappresentata e, ovviamente, c'è sempre un seguito, la fiaba non finisce mai lì. D'altra parte non potrebbe, visto che la morte iniziatica è anche un inizio.
Invece la bambina della fiaba muore (mi rendo conto che è la terza volta che constato l'ovvio, ma tant'è...) e se dopo morta sale in cielo, che sia consolatorio o meno, ossia che sia un ritorno all'indifferenziato come io propugno da cui comunque in seguito dovrà, in altra forma, non più quella bambina, staccarsi qualcosa, c'entra relativamente.
La bambina esce comunque sconfitta dalla vita, la sua salvezza è la morte (che il popolino non sia consapevole del seguito non è certo una novità), mentre nelle fiabe in cui il/la protagonista si individua avviene l'opposto.
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prima di trovare quel finale (c'era qualcosa che mi stonava) se avessi scritto avrei scritto più o meno quanto hai scritto tu sulla fiaba in se, sui fiammiferi ecc. ecc.
quel finale mi lascia (in parte) ancora qualche dubbio.
Bada bene, la tua spiegazione non fa una grinza.
ma non so c'è come un qualcosa che non mi finisce di quadrare.
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13-04-2010, 00.52.25
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#67
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
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Citazione:
Originalmente inviato da stefano
prima di trovare quel finale (c'era qualcosa che mi stonava) se avessi scritto avrei scritto più o meno quanto hai scritto tu sulla fiaba in se, sui fiammiferi ecc. ecc.
quel finale mi lascia (in parte) ancora qualche dubbio.
Bada bene, la tua spiegazione non fa una grinza.
ma non so c'è come un qualcosa che non mi finisce di quadrare.
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Ma no, anche quel finale li (che a me mette dubbi di originalità cmq, ma farò una ricerchina) se lo leggi bene non cambia granchè. Ok, la bambina torna nell'indifferenziato familiare dove è accolta e ritrova il calore perduto quando è nata nella materia e chi resta qui non se ne rende conto (e come potrebbe? E comunque così ha da essere), ma resta il fatto che la bambina, quella bambina, qui non ha combinato nulla.
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13-04-2010, 00.57.37
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#68
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
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Ho cercato... il finale che riporti è originale. Solo per la cronaca comunque, resto del parere che ho espresso.
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13-04-2010, 09.18.41
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#69
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 07-01-2006
Messaggi: 8,030
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Citazione:
Originalmente inviato da Ray
Ma no, anche quel finale li (che a me mette dubbi di originalità cmq, ma farò una ricerchina) se lo leggi bene non cambia granchè. Ok, la bambina torna nell'indifferenziato familiare dove è accolta e ritrova il calore perduto quando è nata nella materia e chi resta qui non se ne rende conto (e come potrebbe? E comunque così ha da essere), ma resta il fatto che la bambina, quella bambina, qui non ha combinato nulla.
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In pratica quindi è solo "la morte che porta la pace su un vita di dolore di stenti e d'illusioni"? Come il chiudersi del sipario alla fine di un dramma.
Bon magra consoloazione...
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ORDINE RITMO ARMONIA
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13-04-2010, 17.37.01
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#70
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 29-03-2010
Messaggi: 3,267
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Citazione:
Originalmente inviato da griselda
In pratica quindi è solo "la morte che porta la pace su un vita di dolore di stenti e d'illusioni"? Come il chiudersi del sipario alla fine di un dramma.
Bon magra consoloazione...
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Sono molte le esistenze, vissute nell'illusione di un futuro che non arriverà mai, che finiscono così, senza senso e senza consolazione. Un sipario che si chiude alla fine di un dramma.
La vita costruita sulle illusioni è come un sogno da cui non ci si potrebbe mai svegliare. Dalla vita alla morte.
Ma non credo che l'autore, per niente stupido e banale, abbia voluto soffermarsi solo su questo.
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13-04-2010, 19.26.20
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#71
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Bannato/a
Data registrazione: 14-12-2006
Messaggi: 1,893
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Citazione:
Originalmente inviato da diamantea
Sono molte le esistenze, vissute nell'illusione di un futuro che non arriverà mai, che finiscono così, senza senso e senza consolazione. Un sipario che si chiude alla fine di un dramma.
La vita costruita sulle illusioni è come un sogno da cui non ci si potrebbe mai svegliare. Dalla vita alla morte.
Ma non credo che l'autore, per niente stupido e banale, abbia voluto soffermarsi solo su questo.
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Meno male che lo hai capito da sola infatti non ho insistito, la morte fine a se stessa nella gioia come nel pianto non ha senso. Il post che misi molto sopra era in parte preso da una rappresentazione teatrale che condividevo e parlava di una morte e poi di una rinascita (per sommi capi) che tra l'altro stiamo affrontando anche nel thread Musica. Non ci sono discorsi che tengono se vogliamo parlare solo di morte è già tutto chiuso, a meno che una persona sia morta anche se viva, ma non credo che al momento ci sia qualcuno qui dentro su cui intervenire in questo senso quindi non saprei........oltre quello che ho già detto.
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13-04-2010, 19.53.17
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#72
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
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Citazione:
Originalmente inviato da diamantea
Sono molte le esistenze, vissute nell'illusione di un futuro che non arriverà mai, che finiscono così, senza senso e senza consolazione. Un sipario che si chiude alla fine di un dramma.
La vita costruita sulle illusioni è come un sogno da cui non ci si potrebbe mai svegliare. Dalla vita alla morte.
Ma non credo che l'autore, per niente stupido e banale, abbia voluto soffermarsi solo su questo.
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Mah, Andersen, pur avendo riproposto anche fiabe con valore tradizionale, ha sentito moltissimo l'influenza romantica per buona parte della sua produzione. E questa fiaba mi sa di quel gruppo.
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13-04-2010, 20.59.41
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#73
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 29-03-2010
Messaggi: 3,267
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Citazione:
Originalmente inviato da 'ayn soph
Meno male che lo hai capito da sola infatti non ho insistito, la morte fine a se stessa nella gioia come nel pianto non ha senso. Il post che misi molto sopra era in parte preso da una rappresentazione teatrale che condividevo e parlava di una morte e poi di una rinascita (per sommi capi) che tra l'altro stiamo affrontando anche nel thread Musica. Non ci sono discorsi che tengono se vogliamo parlare solo di morte è già tutto chiuso, a meno che una persona sia morta anche se viva, ma non credo che al momento ci sia qualcuno qui dentro su cui intervenire in questo senso quindi non saprei........oltre quello che ho già detto.
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Scusami 'ayn, non volevo ignorare il tuo intervento, è che non volevo distogliere l'attenzione dallo psicologico. Avevo elaborato ma non concluso, o almeno la conclusione era provvisoria, mi mancava ancora qualcosa per completare.
Credo che Uno abbia capito che da lì non spostavo finchè non avrei ottenuto la risposta che cercavo.
Per me è stato un ottimo lavoro e ringrazio davvero tutti per avermi dato questa opportunità.
Ora se vuoi il discorso lo possiamo continuare su un altro aspetto.
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16-04-2010, 00.32.33
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#74
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 06-08-2005
Messaggi: 3,153
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La prima cosa che ho notato è che la bambina non cerca qualcosa da bruciare, della carta o un pezzo di legno... Usa i fiammiferi, piccoli e insignificanti, con i quali non può certo sperare di scaldarsi veramente. Però quei fiammiferi sono anche la sola scintilla in grado di poter far scaturire un grande fuoco (se preparato, se raccolta la legna etc..), ne abbiamo tanti nell'arco di una vita intera, ma lei li fa fuori tutti in una sola notte...
Anche per noi mi sa, quando avremo finito tutti i fiammiferi calerà il sipario, se non saremo stati in grado di accendere e alimentare un grande falò...
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16-04-2010, 13.57.14
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#75
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Bannato/a
Data registrazione: 14-12-2006
Messaggi: 1,893
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Citazione:
Originalmente inviato da Kael
La prima cosa che ho notato è che la bambina non cerca qualcosa da bruciare, della carta o un pezzo di legno... Usa i fiammiferi, piccoli e insignificanti, con i quali non può certo sperare di scaldarsi veramente. Però quei fiammiferi sono anche la sola scintilla in grado di poter far scaturire un grande fuoco (se preparato, se raccolta la legna etc..), ne abbiamo tanti nell'arco di una vita intera, ma lei li fa fuori tutti in una sola notte...
Anche per noi mi sa, quando avremo finito tutti i fiammiferi calerà il sipario, se non saremo stati in grado di accendere e alimentare un grande falò...
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Forse dico una cosa sganciata dal contesto del thread ma ci sono obiettivi e obiettivi, una cosa è accendere il fiammifero perchè si ha freddo, quindi in questo caso si dovrebbe guardarsi intorno (ci guardiamo intorno?) e cercare con la luce stessa del fiammifero i materiali (abbiamo i materiali o meglio riusciamo a vederli?) per poi fare un falò che potrà essere alimentato a seconda necessità.
Oppure accendiamo il fiammifero senza coscienza, la stacchiamo o l'abbiamo già fuori e non curanti sprechiamo le risorse (faremmo al contrario dei 7 nani).
Altra possibilità sta nel fatto di accendere il fiammifero finalizzato all'uso della luce, forse perchè mi illudo che la luce mi dia pure calore, cosa giusta ma poi è la qualità e la quantità di questa luce che fa la differenza, quindi il non sapere calcolare o ponderare cosa ci serve o quanto o per quanto, insomma consumare tutte le energie illudendosi che lal sola luce possa salvare anche dal freddo.
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