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Ermopoli
L'antica città della conoscenza |
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14-04-2010, 00.50.41
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#51
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Richiesta Cancellazione
Data registrazione: 11-05-2009
Messaggi: 1,322
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ok per il rallentare
intanto grazie per le delucidazioni
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17-03-2011, 22.18.30
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#52
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 01-08-2006
Residenza: Roma
Messaggi: 3,424
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Citazione:
Originalmente inviato da diamantea
L'argomento è interessante ma difficile da mettere in pratica senza uno strumento ed un esempio dal vivo, almeno per me anche se ho una conoscenza di base della musica e del solfeggio nella misura in cui mi serve per "mettere in gola le note".
Però sto lavorando ad una cosa che mi interessa molto e che i musicisti non insegnano e forse nemmeno sanno.
Dove risuonano i suoni nel corpo? E' da un pò di tempo che mi chiedo dove risuona la A ad esempio. Nel mio sostegno vocale ho una A imperfetta perchè non trovo il punto di risonanza nel corpo. E' una fatica enorme sostenere un vocalizzo con A che consuma la mia riserva di fiato, mentre non mi succede con I.
Forse dovrei fare logopedia ma mi è venuto di chiedere a te, anche se non so che tipo di preparazione musicale tu abbia acquisito e se ha un senso ciò che chiedo.
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Dipende se hai un impostazione lirica o moderna. Uno dei motivi per cui non risuona la A è il fatto che scendiamo troppo con il mento.
Ogni suono devi agganciarlo in risonanaza di maschera e va pensato all'esterno, non in alto, o in basso.
Dovresti provare su più note, e vedere in quelle che sfiati di più, da li riuscirai a capire se è un problema di fiato, articolazione, postura, o se è qualcosa di psicologico.
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17-03-2011, 23.11.53
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#53
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
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Citazione:
Originalmente inviato da Astral
Dipende se hai un impostazione lirica o moderna. Uno dei motivi per cui non risuona la A è il fatto che scendiamo troppo con il mento.
Ogni suono devi agganciarlo in risonanaza di maschera e va pensato all'esterno, non in alto, o in basso.
Dovresti provare su più note, e vedere in quelle che sfiati di più, da li riuscirai a capire se è un problema di fiato, articolazione, postura, o se è qualcosa di psicologico.
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Psicologicamente potrebbe essere collegato ad un problema di aggressività, dato anche quello che dici sul mento.
In ogni caso è certamente risolvibile a livello tecnico senza per forza risolvere la questione psicologica.
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17-03-2011, 23.20.50
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#54
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 01-08-2006
Residenza: Roma
Messaggi: 3,424
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Citazione:
Originalmente inviato da Ray
Prima che Ayn muoia d'ansia e delusione dico che mi interessa. Per adesso leggo, vedo un po' come vuoi impostare che non è che si capisca tantissimo se devo essere sincero. Cioè, hai mollato subito l'impostazione iniziale e forse valeva la pena insistere chissà.
Comunque mi associo alla domanda di stefano, mi piacerebbe leggere dei rapporti tra le note e le scale, anche matematici, ma soprattutto qualitativi (questa è difficile) cioè per esempio perchè e per come una nota fa risuonare anche la sua quinta ad esempio.
Ma bon, attendo.
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Sarebbe interessante riprendere questo, i rapporti con le scale, hanno un valore sia numerico che melodico, a seconda del rapporto con le note abbiamo una dissonanza oppure un suono armonico che risolve.
Citazione:
Originalmente inviato da Ray
Psicologicamente potrebbe essere collegato ad un problema di aggressività, dato anche quello che dici sul mento.
In ogni caso è certamente risolvibile a livello tecnico senza per forza risolvere la questione psicologica.
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Per questione psicologica intendo oltre quello che ha detto Ray, anche la questione di come si "pensano" le note. Sembra una scemenza ma molti esercizi di canto sono associati alla psicologia e alla visualizzazione.
A meno che non ti hanno detto che devi mordere (alcune maestre/i lo dicono) e cosi assumi una postura più rigida che ti fa spezzare il suono.
Se non ti succede solo sulla A, può essere un difetto di respirazione (tecnica ovviamente).
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18-03-2011, 00.18.17
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#55
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 29-03-2010
Messaggi: 3,267
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Veramente era un problema di mento in alto non in basso e poi perchè allora la maestra non mi faceva aprire la bocca sufficientemente, poi per fortuna ha cambiato tecnica anche lei e da quando mi fa aprire in modo naturale riesco bene.
Ray sarebbe interessante comunque approfondire il discorso dell'aggressività in relazione con il mento...
Astral la risonanza in maschera all'esterno spinge il suono avanti che sembra più squillante ma in verità è più gridato e disturba i timpani e in avanti con gli anni si rischia di restare senza voce soprattutto quando sali sugli acuti.
Ma studi canto pure tu?
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"Mi manca già la tua presenza, ma fai parte di me e per questo non sei mai andata via"
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18-03-2011, 00.28.13
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#56
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 01-08-2006
Residenza: Roma
Messaggi: 3,424
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Citazione:
Originalmente inviato da diamantea
Veramente era un problema di mento in alto non in basso e poi perchè allora la maestra non mi faceva aprire la bocca sufficientemente, poi per fortuna ha cambiato tecnica anche lei e da quando mi fa aprire in modo naturale riesco bene.
Ray sarebbe interessante comunque approfondire il discorso dell'aggressività in relazione con il mento...
Astral la risonanza in maschera all'esterno spinge il suono avanti che sembra più squillante ma in verità è più gridato e disturba i timpani e in avanti con gli anni si rischia di restare senza voce soprattutto quando sali sugli acuti.
Ma studi canto pure tu?
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piccolo ot
Non posso dirti se è giusto o sbagliato, perchè non ho capito se hai un impostazione lirica.
Si studio canto ormai da anni, in modo professionale, ma di indirizzo moderno. Pop, rock, brani piu classici come Bocelli ma non lirico.
In realtà è la costrizione della laringe e l'attacco duro che danneggia le corde e si rimane senza voce. Ci sono alcuni appoggi diaframmatici che dovrebbero farci avere più aria, ma paradossalmente costringono la laringe (esempio quello di pancia).
Ripeto, ognuno ha il suo metodo e dalla lirica al moderno cambia tanto
Comunque questo era un topic interessante, chi l'ha aperto forse aveva altre intensioni, però secondo me sto topic c'ha della potenzialità, eppure tante!
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18-03-2011, 00.59.38
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#57
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 29-03-2010
Messaggi: 3,267
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Impostazione lirica, giro voce sul MI, sono un soprano lirico centrale.
Purtroppo non sono professionista, ho iniziato tardi anche se ho sempre cantato nel coro da quando ero ragazzina. Ho iniziato a studiare impostazione per guarire dalla raucedine ormai cronica e poi la maestra mi ha inserito nel coro e da lì un crescendo di impegni maggiori.
L'attacco duro è appunto quello spinto in fuori. Degli appoggi diaframmatici non si può fare a meno nella lirica, si canta con il fiato e quello lo mantieni solo con diaframma e pavimento pelvico. Che poi dire diaframma solo è pure sbagliato, si impegnano molti muscoli del corpo, per la postura e per mantere il torace aperto. Lo yoga aiuta moltissimo nel trovare la giusta postura rinforzando tutti i muscoli che servono.
La laringe è costretta nel senso deve rimanere giù abbassata altrimenti il suono non gira.
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"Mi manca già la tua presenza, ma fai parte di me e per questo non sei mai andata via"
Ultima modifica di diamantea : 18-03-2011 alle ore 01.07.42.
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18-03-2011, 01.13.12
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#58
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 01-08-2006
Residenza: Roma
Messaggi: 3,424
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@Diamantea: ok sono due mondi e due tecniche completamente diverse
Lo Yoga aiuta moltissimo perchè lavorano tutti i muscoli e perchè piu non sei rigido, più la voce si esprime meglio.
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24-10-2011, 23.26.59
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#59
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 29-03-2010
Messaggi: 3,267
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Citazione:
Originalmente inviato da Ray
... per esempio perchè e per come una nota fa risuonare anche la sua quinta ad esempio.
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Sicuramente Ayn lo avrà spiegato meglio di me ma io non lo avevo capito per cui me lo ripasso.
La questione sta sempre negli armonici. Ogni nota fondamentale fa risuonare fino al sesto armonico che è sempre un salto di quinta rispetto la fondamentale, cioè la quinta nota della scala da cui si parte.
Per cui se la fondamentale è il Do sentiamo il Sol, se è un Fa sentiamo il Do e così via.
L'orecchio percepisce il sesto armonico come nota più acuta, più brillante e quindi è quella che risuona maggiormente.
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"Mi manca già la tua presenza, ma fai parte di me e per questo non sei mai andata via"
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