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Ermopoli
L'antica città della conoscenza |
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25-06-2008, 18.50.28
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#26
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Cittadino/a Stabile
Data registrazione: 21-06-2007
Messaggi: 624
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Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Poi posso concordare che gli ostacoli e le opposizioni si possono cercare con maggiore o minore intensità.... un sasso ne cerca molto meno di me sicuramente, ma ci sono quelli che per una determinata condizione non è dato scegliere.
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Ecco,mi rifaccio alla Legge Universale per chiedere un chiarimento.
Prima di tutto mi sono chiesta come mai a certe persone arrivano spesso cose brutte e ad altri il contrario?
La spiegazione che mi sono data è che per questa Legge il principio,o uno dei principi è il movimento..se Tizio si muove solo se costretto in un certo senso,solo se soffre,o gli capitano avversità,l'Universo gli manda bonariamente quel che a lui serve per evolvere..
Al contrario se una persona si muove comunque,forse le avversità possono calare ed addirittura ridursi al minimo e scomparire,se ci si muove volontariamente nel bene,senza aspettare il mattone che ti arriva in testa per guardarti dentro e proseguire.
Come dire che l'Universo ci stimola nel modo più adatto ad ognuno,trasformando il principio iniziale e cioè mi sveglio solo se soffro,in un mi muovo a prescindere, si può anche cambiare il corso della vita e non solo.
Ultima modifica di cassandra : 25-06-2008 alle ore 18.53.07.
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25-06-2008, 20.50.09
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#27
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 01-08-2006
Residenza: Roma
Messaggi: 3,424
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Citazione:
Originalmente inviato da cassandra
Ecco,mi rifaccio alla Legge Universale per chiedere un chiarimento.
Prima di tutto mi sono chiesta come mai a certe persone arrivano spesso cose brutte e ad altri il contrario?
La spiegazione che mi sono data è che per questa Legge il principio,o uno dei principi è il movimento..se Tizio si muove solo se costretto in un certo senso,solo se soffre,o gli capitano avversità,l'Universo gli manda bonariamente quel che a lui serve per evolvere..
Al contrario se una persona si muove comunque,forse le avversità possono calare ed addirittura ridursi al minimo e scomparire,se ci si muove volontariamente nel bene,senza aspettare il mattone che ti arriva in testa per guardarti dentro e proseguire.
Come dire che l'Universo ci stimola nel modo più adatto ad ognuno,trasformando il principio iniziale e cioè mi sveglio solo se soffro,in un mi muovo a prescindere, si può anche cambiare il corso della vita e non solo.
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Chi crede nelle teorie reincarnative, direbbe che è questione di karma e che in una vita o l'altra si paga.
Chi non crede a queste teorie ( ad esempio i cattolici) direbbe che è il prezzo del peccato, oppure che la via dei santi è quella della sofferenza.
Personalmente credo che si possa apprendere sia dalla gioia che dal dolore, ma l'uomo a volte ha la sgradevole abitudine e non evolversi nella gioia, anzi può devolvere e quindi deve farlo il dolore.
Il dolore lo crea l'uomo, non Dio ( e per fortuna senno sarebbe eterno). Vogliamo mettere anche che a volte sotto sotto c'è chi gode nell'aprendere col dolore.
Poi possiamo vedere la relatività delle cose brutte: a me sono successe molte avversità, ma allo stesso tempo ho potuto sempre sentire di essere infinitamente protetto e benedetto.
Vedo molte persone totalmente vuote, e mi domando se sarei troppo simile a loro, se non avessi avuto oltre a tante grazie e carismi, anche qualche bastonata.
Già il fatto di potermi svegliare ogni mattina, vederci, scrivere, poter mangiare con appetito, dormire, e avere un tetto sopra una casa, ma sentire infinitamente fortunato rispetto ad altri.
Poi Cassandra bisogna vedere bello per chi. Ti faccio un esempio:
Magari per un ragazzo bruttino può invidiare un po' un suo amico perchè a tutte le ragazze piace, ma quest'ultimo invece vedendo che è desiderato soltanto per il suo aspetto fisico, dentro di lui può sentirsi non tanto fortunato.
Vale anche per il ricco che non può con i suoi soldi, scaldare la solitudine di un cuore solo, o salvare il figlio perso in un incidente stradale.
Al contrario, magari chi perde tante cose, e può sembrare disgraziato, può trovare in realtà tesori più preziosi...
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25-06-2008, 21.42.54
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#28
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Organizza eventi
Data registrazione: 09-04-2006
Messaggi: 2,233
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Citazione:
Originalmente inviato da cassandra
Ecco,mi rifaccio alla Legge Universale per chiedere un chiarimento.
Prima di tutto mi sono chiesta come mai a certe persone arrivano spesso cose brutte e ad altri il contrario?
La spiegazione che mi sono data è che per questa Legge il principio,o uno dei principi è il movimento..se Tizio si muove solo se costretto in un certo senso,solo se soffre,o gli capitano avversità,l'Universo gli manda bonariamente quel che a lui serve per evolvere..
Al contrario se una persona si muove comunque,forse le avversità possono calare ed addirittura ridursi al minimo e scomparire,se ci si muove volontariamente nel bene,senza aspettare il mattone che ti arriva in testa per guardarti dentro e proseguire.
Come dire che l'Universo ci stimola nel modo più adatto ad ognuno,trasformando il principio iniziale e cioè mi sveglio solo se soffro,in un mi muovo a prescindere, si può anche cambiare il corso della vita e non solo.
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Io penso che una forte volontà può sconfiggere diverse avversità.
E se non si arrivano a sconfiggere, accettarle e farsene una ragione.
Comunque è vero, sembra che a certe persone capitino tante cose avverse, e che ad altre vada sempre tutto liscio.
Forse dipende dal movimento, però è anche vero che dipende molto dall'atteggiamento, alcune persone sembrano cercarsele in un certo senso...
Forse perchè non si evolve e si ricasca nelle stesse situazioni e si ripetono gli stessi errori.
Ma gli errori non sono avversità, le avversità sono quegli ostacoli che ci si trova davanti e che sbarrano il cammino, e che per fortuna non dovrebbero essere ripetitive.
Una volta superata un'avversità, non si dovrebbe ripresentare più sulla nostra strada, ma cosomai qualcosa di diverso, quindi una siutazione nuova.
Alcuni ostacoli che si frappongono tra noi e la nostra meta, forse ci stanno ad indicare che quella strada non è per noi, anche qui ci vorrebbe un buon discernimento oltre che la volontà.
Riguardo le gioie, bisognerebbe imparare anche da queste, se un certo movimento mi ha portato qualcosa di gioioso non vedo il motivo per cui non dovrei rifarlo....
Se non c'è movimento le avversità dovrebbero smuovere, dare uno scossone, mentre una persona che sta facendo il suo cammino non ne ha bisogno perchè sta già avanzando...
Eppure certe cose che accadono, come sciagure, terremoti, incidenti, ecc. colpiscono tutti quelli che si trovano coinvolti indifferentemente dal punto in cui si trovano interiormente.
In pratica certe avversità non guardano in faccia nessuno, come il sole, che splende e riscalda in maniera uguale sia i buoni che i cattivi....
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14-09-2011, 16.43.14
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#29
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 01-08-2006
Residenza: Roma
Messaggi: 3,424
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In questa discussione tutti hanno detto che bisogna camminare o stare fermi, perchè si ostacola il passo, però nessuno ha detto ancora cosa succede se siamo noi quelli che dobbiamo andare avanti, e c'è chi non ci fa passare perchè sta fermo...
Non è una minaccia la mia, era una costatazione
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