Devo fare una premessa, il sogno è di lunedi ma non sono riuscita a postarlo subito per problemi di collegamento e adesso è un pò nebuloso
ma ci provo lo stesso.
Nel sogno sto discutendo con alcuni amici dell'essere umano, della sua incapacità di "rigare dritto". Mentre si discute sulla spirale in cui si vive (e già qui non sono sicura di aver capito cosa stavamo dicendo
) m'è venuta in mente una discussione avvenuta tra mio fratello e mio padre domenica che erano qui.
Mio fratello sosteneva che il cerchio, come figura geometrica suppongo, non esise.
Ossia che (ma non ne ho capito molto) non esiste una linea curva ma un infinito susseguirsi di segmenti retti che si spostano di direzione, per quanto infinitesimali siano, formando così un poligono che poi noi vediamo come cerchio...
Bon, nel sogno mi ricordo che pensavo a questo e mi dicevo che quindi, in realtà, l'uomo va retto, nel senso che non è intorcolato nell'essere, ma "semplicemente" non mantiene a sufficienza la direzione..
Mi sono svegliata con la sensazione di aver capito
e dimenticato una cosa importante
ps
Prima mi sono appisolata e so che dicevo a questi amici che sono grassa perchè non riuscendo a radicarmi mi stò zavorrando, accumulando, trattenendo...mah