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Vecchio 26-02-2007, 15.13.37   #1
Uno
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Predefinito Tempo Velocità e Spazio

Che cos'e filosoficamente (intendo per le anime semplici) il tempo?

Innanzittutto ci deve essere un'azione, cioè un corpo o una parte di un corpo che si muove nello spazio, la combinazione o per meglio dire il rapporto tra la velocità e lo spazio definiscono il tempo.
Io percepisco il tempo perchè adesso sono qui e fra due minuti sono in un'altra stanza.
Io percepisco il tempo perchè ora sono con la barba fatta e tra qualche ora essa inizia a spuntare (quindi una parte del corpo).

Come visto già, il tutto si complica quando iniziamo a riflettere sul fatto che ciò che percepiamo adesso, cioè che il nostro apparato fisico/mentale metabolizza è successo minimo un'istante fa.

Ma se noi stessimo fermi completamente, senza pensare etc etc.... che accadrebbe?
Per logica lo spazio dovrebbe (alla nostra percezione) sparire.... annichilirsi.....

Insomma solo a riflettere sulle 3 dimensioni ce n'è da fare..... e non è finita qui ovviamente
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Vecchio 26-02-2007, 16.24.44   #2
Grey Owl
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In effetti non ci avevo mai pensato in questi termini... quando accade un evento... registro l'evento gia' passato... elaboro sempre un istante dopo.

Ad esempio se osservo una pallina cadere e rimbalzare non verdo' mai l'evento nell'istante che mi prefiggo di vedere... questo perche' sono sempre in ritardo rispetto all'evento che voglio vedere.

Al tempo stesso se osservo la lancetta dell'orologio posso vedere lo scorrere del tempo come il movimento delle lancette dei secondi e dei minuti e delle ore... certo e' che vedo distintamente quelle dei secondi.

Azzardo una riflessione matematica...
In teoria se dalla equazione: Tempo=Velocita' x Spazio
riesco ad ottenere la velocita'=0
Tempo= 0 x spazio ...ovvero tempo zero.
Come dire un momento presente infinito...

forse?
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Vecchio 26-02-2007, 17.20.44   #3
stella
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Ma se noi stessimo fermi completamente, senza pensare etc etc.... che accadrebbe?
Per logica lo spazio dovrebbe (alla nostra percezione) sparire.... annichilirsi.....

Insomma solo a riflettere sulle 3 dimensioni ce n'è da fare..... e non è finita qui ovviamente
Ma se noi staremmo fermi completamente senza pensare nè fare il minimo movimento, sarebbe come dire non essere vivi...
Forse la barba continuerebbe a crescere e anche i capelli... ma noi non ci saremmo con la percezione...

Qualcosa del genere capiterebbe con l'ibernazione, ho sentito in un programma TV che si potrebbe farsi addormentare e risvegliarsi, diciamo, fra duecento anni...

Quindi il tempo scorre lo stesso, ma non per chi sarebbe nello stato di ibernazione e ricomincerebbe a scorrere dopo il risveglio e quindi la percezione.

E se io percepisco un battito di ciglia che è avvenuto un nano/secondo fa direi che non mi cambia la sensazione del tempo perchè lo percepisco come simultaneo.

Anche la luce del sole mi arriva dopo 8 minuti però la sensazione che il sole mi dà è immediata...

Il tempo si ferma quando io non riesco più a percepirlo, ma continua a scorrere per chi lo percepisce.
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Vecchio 26-02-2007, 17.32.50   #4
griselda
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uff non so se sono OT o no cmq mi è venuta in mente una cosa.
Quando sogniamo il tempo è diverso se ci addormentiamo riusciamo a fare tantissime cose e quando ci svegliamo è trascorso magari solo un minuto. Questo mi ha sempre sorpreso perchè è come se la gravità che c'è sulla terra crei illusione del tempo che passa uff non so come dirlo. Anche nel sogno vivo però il tempo e come se qui sulla terra rispetto a dove sono quando sogno è sostanzialmente diverso. Forse che la mente e il corpo viaggino su due dimensioni diverse l'una legata al tempo e l'altra no.
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Vecchio 26-02-2007, 21.03.38   #5
Era
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possibile che il tempo sia "relativo"?
mi spiego....oltre la fisicità...barba capelli e simili....
è possibile che sia relativo all' attenzione?
se aspetto il mio turno dal dentista...il tempo sembra
fermarsi....
se sto con gli amici e mi diverto un sacco...in un
nano secondo è ora di tornare a casa.....
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Vecchio 26-02-2007, 22.26.48   #6
stella
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possibile che il tempo sia "relativo"?
mi spiego....oltre la fisicità...barba capelli e simili....
è possibile che sia relativo all' attenzione?
se aspetto il mio turno dal dentista...il tempo sembra
fermarsi....
se sto con gli amici e mi diverto un sacco...in un
nano secondo è ora di tornare a casa.....
Questo succede perchè lo spazio viene percepito dall'emisfero destro del cervello, quello "logico", che si basa sulla contemporaneità di esistenza di oggetti ed avvenimenti, mentre il tempo viene elaborato dall'emisfero sinistro, quello "creativo", il quale analizza la dinamica dei ritmi di ciò che percepiamo, permettendo di ordinare la successione degli eventi posizionandoli tra un prima ed un dopo...
Quando ci stiamo divertendo sembra che il tempo voli, e un'ora ci sembra un minuto, visto che la parte "creativa" tende ad accelerare il tempo passato serenamente, mentre la stessa ora passata nella sala d'attesa di un dentista sembra non passi mai... il nostro emisfero sinistro non è stimolato quindi il tempo tra lo spazio del prima e del dopo da riempire sembra di più....

Quindi lo stesso tempo (un'ora) è relativo alle persone e alle situazioni visto che dura sempre 60 minuti, ma viene percepito in maniera diversa a seconda degli eventi che stiamo vivendo.

Nei sogni riusciamo a sfuggire al tempo lineare, forse perchè la nostra parte "logica" dorme e lascia spazio alla "creatività" per cui le percezioni di spazio e tempo si discostano da quelle che abbiamo da svegli...

Per ultima considerazione vorrei dire che in definitiva il prima e il dopo sono delle convenzioni che noi ci facciamo, perchè in realtà viviamo sempre nel presente, anche se in effetti raramente ci stiamo, impegnati come siamo a pensare a quello che è successo prima e a quello che succederà dopo.


Ultima modifica di stella : 26-02-2007 alle ore 22.29.54.
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Vecchio 26-02-2007, 23.39.55   #7
BiblioTopo
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Per apportare serio contributo alla diatriba discussa mi sono permesso di intervistare telefonicamente (a spese Uniche ovvio) un mio co-topo messicano che di velocità se ne intende, il signor SG. Riporto l'intervista integralmente.

BT- Mister Gonzales, innanzitutto la ringrazio per aver accettato l'intervista...
SG- si figuri senor Biblo, me basta che la formagia promessa rivi quanto prima
BT- veniamo subito al punto che l'internazionale costa... come fa ad andare così veloce?
SG- io veloce? sono gli altri ad essere lenti.
BT- cosa intende scusi?
SG- non intiendo proprio nada, constato. Ho un sacco di tempo per osservarvi io. Siete lenti... tanto lenti che me sembrate fermi.
BT- questo è muy (notare pls...) interessante senor Speedy, posso chiamarla Speedy vero? quindi più veloce va più le cose le sembrano ferme anche se in realtà si muovono?
SG- ciertamente
BT- perchè qui si stava notando altro, partendo dal presupposto opposto
SG- eh? no intiendo.
BT- non fa niente, ci ha dato comunque un buon spunto per riflettere... la lascio andare senor Gonzales... saluti e formaggi
SG- saluti e formaggi a lei... andele andele, ariba ariba


PS: ehm, c'è da mandargli del parmigiano reggiano... li è molto apprezzato...
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Vecchio 27-02-2007, 14.34.44   #8
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"PS: ehm, c'è da mandargli del parmigiano reggiano... li è molto apprezzato..."

corro....emmm...visto la mia lentezza fo come posso

ma dimmi te...non bastava un sorgio...mo un altro
e pure una star....

dunque....il tempo è "relativo" dipende dalla velocità
di ognuno...e da come impiego quei 60 minuti....
soprattutto da quanta "attenzione" uso nell' usare
quei fatidici 60 minuti

azz ma che ora è????

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Vecchio 27-02-2007, 19.55.27   #9
Uno
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Il sorcio estero non è che poi mi abbia fatto chissà che rivelazione, fin da piccolo quando qualcuno non molto alto rimaneva sorpreso della mia approfittando dell'ingenuità dell'età rispondevo che non ero io alto ma loro bassi

Però... però... due cosette sono emerse dai post, anzi una non è emersa tanto.
E' vero che è relativo, come tutto quello che c'è nell'Universo, ma in relazione alle sue variabili è determinato e questo dopo la teoria della relatività tendiamo a dimenticarlo o comunque a metterlo in secondo piano come nostra possibilità di azione.
Relativo ok, però se io percorro venti km a 40km/orari quella è una velocità determinata, uno spazio determinato, un tempo di percorrenza determinato.
Ovvio che l'esempio è banale ed essere precisi e attenti ad un rapporto del genere può interessare più che altro i costruttori di automobili, quelli che misurano a quanto va una palla da tennis in un partita etc etc.... nella vita quotidiana se non utilizziamo l'auto (moto etc) come appendice di virilità o di femmirilità (altro neologismo, sta settimana sono creativo ) o se non stiamo attenti a beccarci un autovelox, non è che poi ce ne frega tanto della velocità in tal senso.
Il discorso cambia però se lavoriamo a contratto per esempio, ammesso che per un certo lavoro ci paghino una tariffa fissa, più veloci siamo e più guadagnamo, qui entrerebbe in gioco un discorso sul fare più svelti mantenendo la stessa qualità altrimenti non sarebbe più guadagno ma truffa... ma lasciamo perdere l'etica e la morale ora.
In un discorso del genere Stella cambia se il battito delle ciglia lo percepisco un nano secondo dopo, due nani secondi dopo, tre, quattro etc oppure se esistesse la possibilità di percepirlo instantaneamente.

Anche l'altro punto che hai tirato fuori ( sono tre allora complessivi del thread ) "Ma se noi staremmo fermi completamente senza pensare nè fare il minimo movimento, sarebbe come dire non essere vivi...
Forse la barba continuerebbe a crescere e anche i capelli... ma noi non ci saremmo con la percezione...

"
è interessante, senza altri parametri è dura stabilire se il mondo continuerebbe ad esistere ma noi non lo percepiremmo o viceversa il mondo sparirebbe.... io mi concentrerei su una via di mezzo, vediamo se capite perchè.
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Vecchio 28-02-2007, 01.36.28   #10
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Che cos'e filosoficamente (intendo per le anime semplici) il tempo?
Bradipo e colibrì vivono a "tempi" cosi differenti che non sono a conoscenza l'uno dell'altro...
Per la velocità del colibrì il bradipo appare parte integrante dell'albero a cui è appeso, e lo percepisce fermo, immobile, come una ramo.
Per la lentezza d'osservazione del bradipo, il colibrì si muove ad una velocità talmente elevata che la retina del bradipo non "registra" i movimenti del colibrì, tanto da apparirgli a tutti gli effetti invisibile..

Bradipo e colibrì non "esistono" l'uno per l'altro, entrambi vivono in questa realtà, eppure non sono coscienti dell'esistenza l'uno dell'altro... Se un uomo riuscisse volontariamente a variare il suo "senso del tempo", trasformandosi in colibrì mentre il resto dell'umanità è bradipo, sarebbe a tutti gli effetti invisibile..
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Vecchio 24-12-2007, 17.14.44   #11
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"Ma se noi staremmo fermi completamente senza pensare nè fare il minimo movimento, sarebbe come dire non essere vivi...
Forse la barba continuerebbe a crescere e anche i capelli... ma noi non ci saremmo con la percezione...
"
è interessante, senza altri parametri è dura stabilire se il mondo continuerebbe ad esistere ma noi non lo percepiremmo o viceversa il mondo sparirebbe.... io mi concentrerei su una via di mezzo, vediamo se capite perchè.
Ti chiederei di spiegarmi questa via di mezzo perchè io non la vedo.

Infatti, quando dormo, la mia barba cresce lo stesso ed infatti, la mattina, "devo" radermi.
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Vecchio 24-12-2007, 18.44.51   #12
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Il tempo è relativo, siamo noi che ci siamo dati degli schemi, degli orari, dei ritmi stabiliti. Pensa se improvvisamente sparissero tutti gli orologi, ci potremmo riferire soltanto al tempo mediante l'osservazione degli astri.

E se ancora togliessimo altri punti di riferimento e fosse sempre giorno, la nostra percezione scorrerebbe ancora più lenta.

Si dice che quando si è nella dimensione di Dio, il tempo non ha ne un prima, ne un dopo ma scorre come un eterno presente. Questo è constatabile quando si è talmente centrati nell'attimo presente da aver riempito quello spazio di tempo e non essersi accorti di nulla.

Inoltre sembra che il tempo sia diverso anche in altre dimensioni: nei sogni sembra che scorrono molte ore, quando un sogno dura molto meno, 5 minuti circa.

Inoltre la percezione del tempo dipende se lo concepiamo in modo lineare o circolare.

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Vecchio 24-12-2007, 20.19.07   #13
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Ti chiederei di spiegarmi questa via di mezzo perchè io non la vedo.

Infatti, quando dormo, la mia barba cresce lo stesso ed infatti, la mattina, "devo" radermi.
le alternative proposte erano due, una che percepisco e una che non percepisco il movimento e quindi il tempo etc... cioè la vita e l'esistenza
(il dormire non è proprio un esempio finito, perchè anche se senza coscienza di veglia comune il corpo percepisce la barba che cresce, se passano dei mesi magari può fargli prurito)

nel primo caso tutto si muove, anche se sta immobile, (l'immobilità assoluta non esiste nel creato) nel secondo caso io mi fermo, non percepisco più nulla quindi per me il mondo, il tempo etc... è tutto fermo, non c'è vita, non c'è esistenza.
Per me però, sia chiaro... per qualsiasi altra cosa che esiste, (esistenza significa emersione, propagazione... movimento da qualcosa che è stabile, fermo, bloccato) la vita c'è, c'è il tempo e il movimento.....
Per questo quando sento qualcuno che afferma che il tempo non esiste che è un'illusione chiedo se è morto.

La via di mezzo è poter sospendere (sospendere non terminare, qualcosa sulla sospensione abbiamo scritto, ma è da espandere) il pensiero, il movimento, l'azione e sperimentare comunque la creazione, l'esistere, il tempo etc...
è un pò un'altra chiave di lettura del: " Se Maometto non va alla montagna, la montagna va a Maometto", cioè se io non mi muovo verso l'Universo per esperire, se comunque non mi annichilisco, l'Universo verrà verso di me.
In sostanza è un'altro modo per dire la stessa cosa di cui stiamo parlando nel 3d Climaterio la sospensione senza chiudere la percezione è equivalente del desiderio puro.

Questo non è ancora un fine, è sempre un mezzo, che sia ai livelli minimi che possiamo tenere nella vita comune, ad un livello medio, medio/alto raggiungibile in meditazione, fino al massimo che in oriente è chiamato samadhi e da noi estasi (hanno sfumature diverse, perchè lo stato d'animo di partenza è diverso).
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Vecchio 25-12-2007, 02.14.26   #14
TaYu
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"le alternative proposte erano due, una che percepisco e una che non percepisco il movimento"

Un immagine che mi gira nella testa e' che tutto e' vibrazione...e quindi quando NON si percepisce il movimento e' come se ci sintonizzassimo su vibrazioni/frequenze dove il comune senso del movimento non viene percepito ma si entra in ascolto di tutto un universo di "movimenti" piu' ampi.
Scusate mi rendo conto di non essere stato chiaro... Gulp...
Quello che cerco di dire e' che mentre viviamo i comuni sensi (e quindi lo spazio/tempo) esiste un universo di fenomeni che sono qui e ora che non sono percepibili dai comuni sensi in quanto sintonizzati su frequenze fisiologiche limitate. E' un po' come la sintonia di un televisore... possiamo vedere immagini e suoni di trasmissioni su certi canali... ma esistono molte frequenze...
Modificare la propria frequenza ci permette di ricevere/fare esperienza di altre trasmissioni.
Tornando al punto... se non percepisco piu' il movimento puo' essere che mi sia sintonizzato su frequenze basse in questo caso ho la percezione dell'esistenza come spazio infinito e statico, senza movimento...
Se al contrario sono sintonizzato su vibrazioni altre, ho una percezione di fenomeni rarefatti (luce, sentimenti...) ma senza spazio ne materia... ne tempo.... in quanto un corpo... la materia mi permette l'esperienza del tempo...
Scusatemi ho scritto tutto d'impulso...
TaYu non è connesso  
Vecchio 25-12-2007, 02.37.20   #15
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Non può esistere uno spazio infinito e statico senza movimento Tayu, se togli il movimento togli la creazione e l'esistenza.

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Vecchio 25-12-2007, 10.58.35   #16
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La via di mezzo è poter sospendere (sospendere non terminare, qualcosa sulla sospensione abbiamo scritto, ma è da espandere) il pensiero, il movimento, l'azione e sperimentare comunque la creazione, l'esistere, il tempo etc...
Intanto vorrei condividere con la comunità il fenomeno che mi è accaduto ieri: l'orologio si è fermato. Me ne sono accorto verso le ore 14:00 ed era fermo sulle ore 13:00. Sarà, probabilmente, la pila scarica.

E' tuttavia curioso che sia accaduto la vigilia di Natale e nel bel mezzo di una discussione sul tempo.......che tra l'altro ho provveduto a rilanciare.

Sulla sospensione del tempo. E' una delle strade indicate per pervenire a......a una coscienza "diversa". Il fatto è che la sospensione del tempo o l'uscita dalla ordinaria coscienza di veglia non è affatto facile.

C'è un interessante ed amabile libro (Sii calmo! e sappi: io sono Dio) che suggerisce un metodo semplice semplice.
centomila non è connesso  
Vecchio 06-01-2008, 11.27.47   #17
GIOVA74
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Spunto da Giova74 (new entry). Il tempo non esiste. Oggettivamente intendo, ma e ' una struttura della coscienza umana. Il tempo esiste perche esiste l'uomo. Fenomenologicamente parlando, in un pianeta desolato si ha solo un alternarsi di luce e buio.

Ultima modifica di GIOVA74 : 06-01-2008 alle ore 11.32.02. Motivo: errore grammatica
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Vecchio 06-01-2008, 14.33.53   #18
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L'Universo è in espansione in senso verticale ed orizzontale, uno è lo Spazio e l'altro è il Tempo oggettivo. Se prendiamo per buona la massima che recita che il basso è come l'alto, il tempo esiste nella nostra linea orizzontale in espansione verso una direzione.
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Se non sarò me stesso chi lo sarà per me? E se non ora, quando?
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Vecchio 06-01-2008, 14.50.01   #19
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Spunto da Giova74 (new entry). Il tempo non esiste. Oggettivamente intendo, ma e ' una struttura della coscienza umana. Il tempo esiste perche esiste l'uomo. Fenomenologicamente parlando, in un pianeta desolato si ha solo un alternarsi di luce e buio.
Se intendi per tempo cose tipo: ore, minuti etc etc.... ok, ma come chiameresti il movimento di tutti gli atomi (etc etc) in quel pianeta desolato, che prima erano in un certo modo e dopo sono in un altro modo?
O se preferisci, attraverso cosa deve passare questo mutamento?
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Vecchio 06-01-2008, 14.56.20   #20
Astral
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Il tempo se non esistesse significa che è tutto bloccato, nessuna evoluzione forse, come un immagine fotografica è statica, oppure un film fermato.

il tempo quindi è la sequenza dei fotogrammi del filmato e qui rifletto sul fatto che tra un fotogramma e l'altro può esserci maggiore o minore tempo.

Quindi il tempo si muove a scatti, o il suo movimento è fluido?
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Vecchio 07-01-2008, 01.12.43   #21
Ray
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Spunto da Giova74 (new entry). Il tempo non esiste. Oggettivamente intendo, ma e ' una struttura della coscienza umana. Il tempo esiste perche esiste l'uomo. Fenomenologicamente parlando, in un pianeta desolato si ha solo un alternarsi di luce e buio.
Questo che dici mostra che esiste un tempo soggettivo... una struttura della coscienza in risposta ad una percezione. Certamente questo tempo soggettivo esiste (in questa forma) in quanto esiste il soggetto, ovvero l'uomo.

Tuttavia ciò non dimostra per nulla che il tempo oggettivo non esiste. Quel "fenomenologicamente" che adduci non è forse anch'esso dipendente dal soggetto che percepisce? (e quindi non inerente a quanto dici)
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Vecchio 07-01-2008, 10.52.45   #22
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Quindi il tempo si muove a scatti, o il suo movimento è fluido?
Penso che il suo movimento sia fluido. Come un'onda. Si può riprodurre a scatti il movimento: i primi cartoni animati erano fotogrammi in rapida sequenza che davano l'impressione del movimento. Ma non credo sia questo il movimento naturale.
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