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Vecchio 03-02-2008, 01.12.51   #1
Sole
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Predefinito Superstizioni

Mi pare non ci sia quesa discussione, in caso si unisce se serve.

Ci sono tante superstizione di diversa natura, gesti quotidiani da non fare, cose da evitare, parole da dire e non dire.
Con voi vorrei esplorare il mondo della tradizione fattucchiera e non, per scoprire i perchè e la natura di tutte queste superstizioni che son convinta abbiano una qualche base su cui poggia lo spiegabile anche se di natura sottile. Ne elenco qualcuno poi piano pianino chi vuole porterà la propria.


Non mettere il cappello sul letto.
Bah, questa non l'ho mai capita molto, il cappello copre il capo e si toglie in chiesa per rispetto ma non si dovrebbe mai poggiare sul letto dove si dorme perchè porta morte. Il cappello è ciò che copre il capo e il letto è dove si riposa, si dorme e ci si rigenera, quasi mi viene da pensare che se poggiamo il cappello sul letto sta a voler dire che chiudiamo l'accesso attraverso il capo, la testa, ad un mondo sottile a cui accediamo durante il sonno, quindi piano piano moriamo. Ora, è chiaro che non si muore ma nella tradizione potrebbe essere ricordato un certo fattore.

Allo stesso modo l'ombrello sul letto non va perchè pure lui porta morte e mi fa pensare alla stessa cosa del cappello, anche questo copre il capo dalla pioggia che vien dall'alto.

Sapete\immaginate\trovato altro per il cappello e l'ombrello?

Lo specchio rotto porta 7 anni di disgrazia.
Nello specchio ci riflettiamo e si diceva in passato che assorbisse l'anima di chi ci si specchiava e quindi romperlo significava liberare le cose che in lui erano trattenute, una sorta di ritratto di dorian grey. Questa spiegazione mi soddisfa e in un certo senso mi fa specchiare un pò più con attenzione. Nello specchio vediamo solo un'immagine...

Ce ne sono molte altre oltre ad approfondire le due sopra.

Passare sotto la scala, il gatto nero, i gesti delle mani, il toccare ferro, la sposa portata in braccio sulla soglia di casa, il bacio sotto il vischio. Ce ne sono volendo...

Ok, se vi piace esploriamo..
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Se non sarò me stesso chi lo sarà per me? E se non ora, quando?
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Vecchio 03-02-2008, 01.39.22   #2
Grey Owl
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Sapete\immaginate\trovato altro per il cappello e l'ombrello?
Non mettere il cappello sul letto.
Ho letto in giro nel web che quando giungeva il prete per impartire l'estrema unzione al moribondo, era solito appoggire il cappello sul letto. Da qui l'associazione cappello (del prete) sul letto equivale a morte imminente di qualcuno. Penso possa essere vera questa interpretazione dell'origine della superstizione.
Mentre l'ombrello (in genere nero) credo abbia un significato di morte per la forma a punta tipo spada ed il colore nero associato alla morte.
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Vecchio 03-02-2008, 02.08.55   #3
Kael
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Proprio stasera ho sentito in tv una cosa insolita al riguardo, che sinceramente non avevo mai notato. Pare infatti che il famigerato numero 13 sia stato tolto dai parcheggi numerati, e spesso dal 12 si passi al 12B e poi direttamente al 14, saltando il 13. Addirittura nell'antichissimo codice di Hammurabi si salta proprio il 13 e dal 12imo si passa al 14imo.
Stessa sorte per il numero 17, è stato tolto dai posti a sedere sugli aerei, dopo il 16 c'è il 18, e addirittura è scomparsa dalle autostrade italiane la A17

All'origine sulle proprietà nefaste del numero 17 pare che, in numeri romani XVII, l'anagramma di tale parola sia VIXI, cioè vissi, il chè significa che sono morto. Ma mi pare un po' troppo pretenziosa come spigazione e penso possano esserci dati più interessanti all'origine di tale superstizione.
Nel 13 ad esempio ci sono leggende più interessanti e varie... c'è chi lo fa risalire ad un'antichissima società (druidica mi pare) dove ogni anno il vecchio re veniva sacrificato affinchè il suo sangue bagnasse la terra e la rendesse fertile, e ciò avveniva sempre dopo un anno, cioè al tredicesimo mese del suo regno. Altri invece lo fanno derivare dall'ultima cena, dove il tredicesimo a sedersi su quella tavola fu Giuda. Altri ancora parlano di quel famoso venerdì 13 ottobre in cui fu emanato l'ordine di sterminare completamente i cavalieri templari...

Insomma, superstizioni o meno, credo sia interessante cercare di sviscerare il senso di queste credenze popolari, perchè sono convinto, degenerazione moderna a parte, che possano insegnare parecchie cose interessanti...
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Vecchio 03-02-2008, 12.10.29   #4
Astral
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PER KAEL : Il numero 13 nei tarocchi corrisponde alla carta della Morte detto anche l'arcano senza nome.

PER SOLE: io sapevo che lo specchio rotto porta 7 anni di disgrazia, poichè all'epoca gli specchi costavano molto, e se una cameriera per sbaglio ne rompeva una, avrebbe dovuto lavorare gratuitamente per molto tempo.

L'ombrello non si deve aprire in luogo chiuso. Esploriamo questa?

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Vecchio 03-02-2008, 13.10.47   #5
RedWitch
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Proprio stasera ho sentito in tv una cosa insolita al riguardo, che sinceramente non avevo mai notato. Pare infatti che il famigerato numero 13 sia stato tolto dai parcheggi numerati, e spesso dal 12 si passi al 12B e poi direttamente al 14, saltando il 13. Addirittura nell'antichissimo codice di Hammurabi si salta proprio il 13 e dal 12imo si passa al 14imo.
Stessa sorte per il numero 17, è stato tolto dai posti a sedere sugli aerei, dopo il 16 c'è il 18, e addirittura è scomparsa dalle autostrade italiane la A17
A questo che hai detto Kael, che non ho mai verificato nei parcheggi , aggiungo che si dice che negli alberghi si passi da 12 a 12 B e poi 14 e da 16 a 16B e poi 18. Quest'ultima posso confermarla perchè mi è capitata in un albergo in Toscana. L'ho sempre considerata una sciocchezza, anche perchè se si salta un numero (che sia un parcheggio o la stanza di un albergo), lo si "evita" sul serio? Non credo..
E' un po' come lo struzzo che mette la testa sotto la sabbia per non vedere..

Questo thread mi interessa moltissimo, sono anni che cerco il significato di alcune cose, ma senza successo. Penso che di molte superstizioni, resti proprio poco di scritto, è difficile trovarne i significati in giro..

Del cappello sul letto avevo sentito che era perchè il dottore quando veniva a casa del malato, lo posava sul letto, quindi mettercelo era come "chiamare" le malattie. Somiglia molto alla versione di Grey..

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Vecchio 03-02-2008, 15.31.14   #6
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Altri invece lo fanno derivare dall'ultima cena, dove il tredicesimo a sedersi su quella tavola fu Giuda.
In effetti anche stare a tavola in 13 è nefasto, potrebbe derivare dall'ultima cena, e in questo caso alcuni superstiziosi dicono che muore il più giovane della tavolata, altri il primo che si alza.
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L'ombrello non si deve aprire in luogo chiuso. Esploriamo questa?
Questa dovrebbe derivare dalla somiglianza con il baldacchino sotto il quale una volta si presentava il prete a portare l'estrema unzione, quindi secondo la superstizione l'ombrello aperto il luogo chiuso porta morte o malattia, anche se quella che è rimasta a me è che al massimo si mette a piovere quando fuori c'è il sole .
Un'altra sull'ombrello è di lasciarlo raccogliere da qualcun'altro quando ci casca in terra.
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Vecchio 04-02-2008, 01.53.39   #7
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L'ombrello non si deve aprire in luogo chiuso. Esploriamo questa?
Forse perche' aprendo l'ombrello in un luogo chiuso si fanno un infinita' di danni?
Magari si rompre uno specchio...
Hummm... forse troppo semplice come origine della superstizione...
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Vecchio 04-02-2008, 11.13.36   #8
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Io ho pensato che aprire un ombrello al chiuso, potesse significare proteggersi dalla benedizione della casa, ma allora a questo punto non bisognerebbe aprirlo neanche fuori.

Quella invece curiosa è quella del gatto nero che in alcuni paesi porta fortuna.
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Vecchio 04-02-2008, 14.43.04   #9
griselda
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Presso gli Egizi, si commemorava l'uccisione ( morte) di Osiride il 17 del mese di Athyr, l'attuale 13 novembre.
Era periodo di plenilunio che segnava il periodo in cui il Nilo era in magra.


Pare che il 17 come i numeri considerati forieri di sfortuna o di ostacoli siano da riportare ai Pitagorici e alla matematica.

Il quadrato 4x4 = 16 il rettangolo 6x3=18 il 17 sta tra i due numeri. Soli numeri che formano figura piane il cui numero è sia il perimentro che l'area. Il 17 si pone come Ostacolo.
Come l'ho letto lo riporto.

A me da l'idea di un numero disarmonico. Forse l'interruzione di un ottava.
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Vecchio 05-02-2008, 11.08.45   #10
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L'ombrello, oltre a ripararci dalla pioggia in qualche modo anche l'attira... pioggia-ombrello / ombrello-pioggia. Aprirlo in casa è un po' attirarsi la pioggia dentro... chissà.
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Vecchio 07-02-2008, 11.12.33   #11
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Qualcuno ha idea del perchè si dice che se spazzi sui piedi di qualcuno quel qualcuno non si sposa più?
Io ho pensato che fosse perchè se ti spazzo sui piedi vuol dire che non stai facendo niente, che sei fermo e forse questo era indice di poca volontà? Della serie, se sei troppo pigra non troverai mai marito?
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Vecchio 09-02-2008, 00.44.10   #12
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Qualcuno ha idea del perchè si dice che se spazzi sui piedi di qualcuno quel qualcuno non si sposa più?
Io ho pensato che fosse perchè se ti spazzo sui piedi vuol dire che non stai facendo niente, che sei fermo e forse questo era indice di poca volontà? Della serie, se sei troppo pigra non troverai mai marito?

Mah, forse perchè la scopa l'usava la strega e allora ti faceva un malefizio? No dai, a parte gli scherzi, quando si scopa si porta via, fuori lo sporco, il vecchio, possiamo ricollegarlo a questo?
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Vecchio 09-02-2008, 15.58.08   #13
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Beh, dai piedi tiriamo su energia dalla Terra, roba che usiamo anche per "sposarci"... la scopa magari sparpaglia in giro. Comunque l'assimilazione con la scopa della strega è interessante se pensiamo alla sua simbologia corrispondente, magari al femminile, con il bastone del caduceo. Se la uso in quel modo l'energia, magari ho meno voglia di "sposarmi" chissà...
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Vecchio 13-02-2008, 00.56.32   #14
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Il Sale.
Quando cade accidentalmente il sale sulla tavola, per evitare sfortune terribili è necessario buttare un pizzico di questo all'indietro e la maledizione si ferma.
Questa superstizione si fa risalire al fatto che in tempi passati il sale era un bene preziosissimo, tanto è vero che quando si andava a trovare una persona nella sua nuova casa si portava in omaggio una scatola di sale e una forma di pane. Questo portava abbondanza e benessere in salute.
Se cade quindi è come disperdere questi auguri e attirarsi povertà e malattia.

Sappiamo però che il sale è un disinfettante, purifica e pulisce, a volte lucida e disincrosta. Già questo mi fa pensare che c'è qualcosa di più dietro questa superstizione. Il sale viene usato moltissimo anche rituali per purificare gli ambienti (vero o falso che sia) il sale assorbe l'umido, gli umori quindi, tutto ciò che ristagna il sale lo acchiappa, lo cattura. Se questo cade sulla tavola c'è una dispersione forse di questa assorbimento. Buttarne dietro allora cosa significa? Forse in qualche modo assorbire e fermare ciò che ci arriva da dietro, alla e dalle spalle (l'uomo riceve da dietro) in maniera insapettata e così bloccare ogni eventuale maleficio che si fosse messo in cammino verso il malcapitato.
Una specie di riequilibratura dell'umanidità.
Che ne dite? Altre idee o spiegazioni?
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