Maternità tardiva

[diamantea]

Sarà che ieri sera con il mio compagno abbiamo parlato di figli, fattostà che stanotte ho sognato di aver avuto una bambina.
Era bellissima, la bocca a cuoricino e gli occhi neri, non mi somigliava ma era dolcissima, poteva avere circa due o tre mesi. Io la allattavo al seno ma nel frattempo le preparavo una pappina, avevo paura che il mio latte non bastasse data la mia età, mi stupivo pure di aver fatto una così bella bambina.
Poi l'ho portata in camera da letto dove c'era mio figlio il grande che mi aspettava, era come se questa figlia fosse sua, ma poi era del mio compagno... non è molto chiaro, ma la bimba poi la pappa la mangiava da sola, troppo presto per la sua età e noi la guardavamo con meraviglia.
Poi incontro una mia vecchia conoscente, lei è nata senza tiroide, si è sposata grande con uomo molto più che ha problemi ai piedi ed è stato operato molte volte per poter camminare, non hanno avuto figli ed ora ha 55 anni.
Nel sogno questa donna molto ingrassata mi disse di aver avuto una figlia, dieci anni fa, all'età di 70 anni. Qui comincio a fare i conti, lei così grande non me la ricordo, poi disse che al momento della menopausa ha preso degli ormoni sostitutivi che le hanno permesso di avere questa figlia.
E' come se ora avesse 70 anni ma pure la figlia le è nata a 70 anni dieci anni fa... Comunque stranezze dei sogni a parte, arriva questa figlia di dieci anni che ne dimostra un pò di più, circa 12, è una ragazza carina, mi chiedo se è nata normale visto il carico genetico dei genitori, lei ha i pantaloni ma noto subito il piede destro con una scarpa rialzata, si capisce che ha la gamba più corta, ma vedendola camminare è ben compensata, non si nota se non per la scarpa con la zeppa più alta. Chiedo per conferma alla madre se la figlia usufruisce della L. 104 e lei dice di sì ma per il resto è una ragazza normale e felice.

[diamantea]

Devo dire che mi va capitando di sognare la maternità e sempre di figlie femmine.
Dico che la piccola non mi somiglia in quanto molto diversa da me alla stessa età, ha un visetto tutto suo, non di lineamenti familiari anche se mora e gli occhi neri e grandi come me.
La guardo sorpresa di averla avuta visto che non mi ricordavo di essere gravida. La allatto dal seno sinistro e nel mentre preparo la pappina in aggiunta, penso che un solo seno non sia sufficiente a saziarla, ma poi appena finisce mi ricordo di averne un altro sicuramente pieno di latte a cui attaccarla, così tralascio la pappina per il pasto successivo, penso sia già l'età per iniziare lo svezzamento.
Mi sono ricordata che anche i miei figli li allattavo per prima sempre dal seno sinistro, più grande e più pieno, e lì ritornavo per la ripassatina finale o far passare la smania.
Poi vado da mio figlio, come che la bimba sia sua, beh qui sarebbe proprio contronatura ma immagino che dentro di me la mia idea di famiglia sia composta dal mio stretto nucleo familiare, ed è vero che mio figlio maggiore per me è un punto di riferimento, è il mio capo famiglia anche se non lo investo dichiaratamente di questo ruolo, tuttavia la sua presenza per me è rassicurante, il fatto che lavora, è responsabile, penso se dovessi ammalarmi o morire lui sarebbe in grado di gestirsi e anche di dare uno sguardo a suo fratello.
Anche con la cagnolina, lui è il papà che l'ha scelta e portata a casa e lei sente la sua autorità di maschio di casa, mentre io sono la mamma...
Forse ancora non sento nemmeno il mio compagno come presenza stabile, di riferimento a causa della sua giovane età e sicuramente del mio pregiudizio al riguardo che mi cova molte riserve.
Ma volendo dare un significato alla nascita, allattamento e al fatto che la bambina poi si ricorda della sua pappa sul fuoco e la mette nella tazza sua e la mangia da sola... mi sembra forse la mia capacità di nutrire la mia bambina interiore che cresce anche autonoma, comincia a provvedere da se, cioè cresce in fretta. Il fatto del seno sinistro può riferirsi al nutrimento femminile e poi di aggiungere cibo estraneo a me, ma qui mi ricordo di avere anche il seno destro, o il nutrimento maschile altrettanto pieno e abbondante in grado di saziare così la sua fame. Mi sembra un nutrimento completo da ambo i lati. Solo dopo la bambina mangia da sola, cioè diventa autonoma ed io la guardo stranita con mio figlio, mi sembra una prodezza.

[diamantea]

Nella seconda parte del sogno incontro questa donna. Quando eravamo bambine eravamo vicine di casa. Per qualche anno ci siamo perse di vista poi nel periodo della mia adolescenza ci siamo reincontrate e frequentate per qualche anno.
Lei è nata senza la tiroide, è rimasta piccola di statura, 145 cm, non proprio ritardata ma di sicuro è rimasta infantile per certi versi. Voleva tanto sposarsi e fare dei figli. Dopo tante vicissitudini si è sposata con questo uomo piccolo di statura pure lui come lei con problemi ai piedi. E' stato operato tante volte fino a quando ora cammina piuttosto bene, lavora e conduce una vita normale.
Tutta questa premessa per dire che mai l'avevo sognata, molto lontana da me eppure vi avrò associato qualcosa.

Intanto lei è più grande di lui di parecchi anni, lui ha avuto problemi ai piedi ed io sto sognando molto i piedi maschili con problemi, amputati... la figlia guarda caso ha la gamba destra più corta ma con la scarpa giusta cammina bene, porta i pantaloni, quindi un simbolo maschile, per il resto conduce una vita normale. Gode dei benefici della L.104, quindi ha un handicap dichiarato però usufruisce di ausili previsti per il caso dalla legge.
Mi suona strana l'età della donna, 70 anni quando ha avuto la figlia, e 70 anni si ritrova nel momento. Il 7 può essere un numero importante per indicare un ciclo o il Carro con la sua sibologia duale di direzione destra e sinistra.
Potrebbe significare che ho avuto problemi di crescita e solo nella età matura ottengo miglioramenti significativi, ilmio maschile non uguale come il femminile ma ben compensato.
I dieci anni della bambina può anche significare un ciclo, o la ruota del cambiamento di rotta degli arcani.

Non so, altro non mi viene per ora.