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Vecchio 30-11-2010, 15.27.57   #1
diamantea
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Predefinito Il Carabiniere e il pittore

Il sogno è di stamattina.

Mi trovo in strada davanti il cancello di mia madre. C'è un camion fermo dentro e un jeep beige dei Carabinieri ferma davanti. Strano i due Carabinieri in divisa con un jeep.

Stanno controllando la chiusura del mio cancello che a quanto pare il camion l'ha danneggiata ma un pò di tempo fa. Avevo fatto denuncia ma è passato troppo tempo ed ora l'ho fatto già sistemare, non ho chiesto più l'intervento dei carabinieri.
Ma loro insistono dicendo che anche se passa tempo una denuncia vale sempre e loro portano sempre a compimento le loro indagini.
Io mi sposto più sopra davanti il mio cancello, ho da fare e spero vadano via presto. Tove trovo davanti una Uno rossa appartenente ad un mio amico pittore, il quale dove un breve saluto si mette in macchina per andare via.
Ma ecco un Carabiniere che sale e gli controlla l'auto, sulla mia strada c'è divieto di sosta in ambo i lati. Si accorge che il mio amico non ha pagato il bollo di circolazione. Il Carabiniere lo invita a scendere e "dare la sua disponibilità".
Ma il mio amico protesta, dicendo che non ha commesso reato non pagando il bollo.
Il Carabiniere insiste, è prepotente e molto severo, dice che se non da la sua disponibilità lo fermerà anche con la violenza. Il mio amico risale in auto per ripartire, non vuole subire questo sopruso, abuso di potere, ma il Carabiniere gli apre il portello passeggeri e lo tira per un braccio (il destro), ha una tale forza che lo spinge con tutta la macchina verso la discesa all'indietro che lui non riesce a fermare nemmeno con i freni, nel frattempo sale da sotto un auto bianca guidata da un giovane sui 35 anni. L'impatto è inevitabile ma l'auto bianca si ritira frontalmente come un guantone da baseball accogliendo e contenendo l'urto della parte posteriore della Uno. Non si fanno nulla i due uomini ma io mi sveglio dallo shock.
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Vecchio 30-11-2010, 15.40.40   #2
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Vorrei parlare di questo pittore. Ray dice che l'inconscio non spreca nulla e nulla riporta a caso. Ci ho messo tutta la mattina per mettere a fuoco questo personaggio.

Avevo circa 20 anni quando conobbi non ricordo più come e perchè un associazione di pittori che avevavo un progetto da fare insieme. Il progetto era ideato da questo pittore, un uomo molto più grande di me, già affermato nella professione.
Egli dipingeva immagini sacre ma stava studiando la figura dell'uomo, o Anthropos. Adesso il ricordo è un pò sfocato ma lui usava dei vetri in cui sezionava le parti di anthropos, le colorava con colori ad acqua diversi e poi li riuniva. Era una tecnica che aveva inventato lui ed aveva un bel aspetto, proveniva anche da uno studio sulla natura e sul corpo umano. Uno dei colori privilegiati era il rosso da cui si ricava il resto delle sfumature.

Mi ricordo il corpo muscoloso con le braccia tese e aperte ela testa nuda.

Io non ero portata per il disegno e la pittura anche se mi sarebbe piaciuto molto. Poi mi accorsi che quest'uomo si stava innamorando di me così lasciai perdere l'associazione.
Non ci siamo visti per molti anni, poi l'ho incontrato almeno 7 anni addietro e ci siamo parlati. L'ultima volta chel'ho visto è stato 20 giorni fa circa da lontano dove lavoro.

Se l'inconscio mi ha richiamato lui ci deve essere un motivo che credo stia nel lavoro sul maschile, su quella sezione di uomo che lui voleva farmi dipingere.
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Vecchio 30-11-2010, 15.58.10   #3
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Il Carabiniere... Già nel sogno "Il cimitero labirinto" io chiamo i Carabinieri per tenere a bada i miei istinti.

Qui c'è una denuncia fatta tempo fa perchè qualcuno mi ha danneggiato la chiusura del cancello grande di mia madre.
Ma casa mia e quella di mia madre sono nella stessa proprietà protetta dalla strada da una cancellata lunga 45 metri, con tre aperture grandi, di cui questo cancello, quello mio che si aprono a mano per le attività ed un altro automatico per i garage.
Da qualsiasi cancello si entri si va in tutto il cortile delle nostre case.

Per me è passato del tempo dalla denuncia ed ho già risolto ma i due Carabinieri ora devo espletare la mia pratica, ed il messaggio è che tutto quello che passa dalle loro mani lo definisco anche se è passato del tempo e non posso ritirare la denuncia o farla annullare per decadenza di termini.

Uno di questi due Carabinieri che si sposta verso il mio cancello è un uomo sui 45 anni, capelli neri e ricci, è molto severo e intransigente, e sembra essere rimasto indietro nel tempo quando per il mancato pagamento del bollo facevano il verbale.

Poi quello che mi ha colpito è stata la forza e la violenza con cui spinge l'auto verso il basso con la sola forza del suo braccio destro. Una forza inaudita non solo fisica ma anche nella determinazione con cui lo fa che mi sciocca.

Può rappresentare il mio demone, l'aggressività, di cui mi sto occupando ultimamente, che a quanto pare attacca la creatività ma viene salvata dalla purezza degli intenti.
(L'ho sparata grossa?)

Qui mi sembra la lotta fra due mie parti maschili, una artistica, creativa che non vuole subire abusi di potere da parte delle autorità riconosciute, e l'altra parte è un maschile dominante che pur di fare valere le sue regole anche se sorpassate non ci pensa due volte ad usare la violenza e la forza che è superiore all'altra parte maschile che non riesce a difendersi.

Infine c'è una terza parte maschile, quella dell'auto bianca, è giovane e cammina un pò veloce però regge e contiene l'impatto come un guantone, non si fanno male anche se la sua auto si semidistrugge.

Sarebbe interessante per me capire perchè l'auto Uno rossa per il pittore, e l'altra bianca ma non so la marca. Il bianco lo vedo spesso nei miei sogni e abbiamo visto che rappresenta il maschile o la purezza.

Il rosso? potrebbe significare il fuoco, quindi ancora un elemento maschile, attivo, creativo, che può avere attinenza con i fiammiferi ma in questo caso un fuoco creativo costruttivo che rimane intatto dopo l'impatto con l'auto bianca.

Mi fermo e attendo il vostro aiuto, questo sogno mi sembra molto significativo, per certi versi anche decisivo.
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Vecchio 01-12-2010, 18.52.51   #4
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Mi sono ricordata che anche nel sogno "Inseguimento" il tutto si conclude davanti il cancello di casa mia. Ed anche in quel sogno c'è un braccio destro che viene ferito e da la morte dei due uomini.

L'inconscio mi riporta davanti il cancello di casa mia. In effetti anni fa accadde un episodio particolare davanti al mio cancello... forse mi vuole portare alla ricapitolazione anche se ormai la cosa è superata ma ci ho messo molti anni più che risolvere affondare in qualche angolo nascosto e indolore l'episodio.
Però sento che più farmi ricapitolare per qualche motivo particolare è come se l'inconscio stesse facendo pulizia e man mano che trova ricordi ed episodi li fa emergere, toglie le cose vecchie che non servono più per fare spazio, una specie di smaltimento rifiuti.

Ci sono cose che mi sfuggono però. Per esempio perchè la Uno rossa e l'auto bianca. Tre uomini che interagiscono fra loro per farne prevalere uno, ma chi? Nel sogno tutto resta sospeso, non riesco a sopportare la scena di violenza e forse è proprio questo che mi si vuol far vedere.
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Vecchio 02-12-2010, 01.02.17   #5
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Provo a darti degli spunti interpretativi, magari possono esserti di aiuto.
Citazione:
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Mi trovo in strada davanti il cancello di mia madre. C'è un camion fermo dentro e un jeep beige dei Carabinieri ferma davanti. Strano i due Carabinieri in divisa con un jeep.
Il cancello di tua madre, questa definizione mi fa pensare ad un limite indotto nell'ambito familiare. Come mai il camion è dentro mentre la jeep beige dei carabinieri è ferma davanti?
Quote:

Stanno controllando la chiusura del mio cancello che a quanto pare il camion l'ha danneggiata ma un pò di tempo fa.
Le autorità controllano la chiusura del cancello. Le autorità potrebbe essere la ragione che controlla se il cancello effettivamente chiude oppure no. Il cancello è il limite del tuo interiore verso l'esterno, il tuo intimo sentire. Il camion pare sia un mezzo pesante che turante il suo lavoro ha sfondato il cancello. Nel tuo lavorare hai sfondato delle parti profonde di te e la ragione controlla che queste parti non possano uscire incontrollate.
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Avevo fatto denuncia ma è passato troppo tempo ed ora l'ho fatto già sistemare, non ho chiesto più l'intervento dei carabinieri.
Si tratta di un'episodio di anni fa ma lavorandoci è riemerso ed ora la ragione cerca di portare giustizia.
Quote:

Ma loro insistono dicendo che anche se passa tempo una denuncia vale sempre e loro portano sempre a compimento le loro indagini.
Tu sei restia a fare questo controllo, è bella l'immagine che "loro portano sempre a compimento le loro indagini". Come dire che il tempo copre ma non cancella e la ragione ha sempre il modo di rispolverare dal passato.
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Io mi sposto più sopra davanti il mio cancello, ho da fare e spero vadano via presto.
Ti poni tra il cancello che probabilmente è difettoso. Non vuoi che loro controllino il reale stato del cancello. Usi una scusa che hai da fare.
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Dove trovo davanti una Uno rossa appartenente ad un mio amico pittore, il quale dove un breve saluto si mette in macchina per andare via.
Il pittore è forse l'episodio che è fuoriuscito dall'inconscio (cancello rotto) durante il lavoro (camion).
Trovo interessante capire il significato della automobile Uno rossa. Il rosso è perfezione ma anche passione, sangue, è energia attiva.
Quote:

Ma ecco un Carabiniere che sale e gli controlla l'auto, sulla mia strada c'è divieto di sosta in ambo i lati.
La ragione controlla l'auto, il mezzo quindi. Il mezzo è anche il modo, il fare determinate cose, determinate azioni.
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Si accorge che il mio amico non ha pagato il bollo di circolazione.
La ragione si accorge che la passione non è in regola, ha infranto la legge in passato (non ha pagato il bollo di circolazione), come dire che in passato ha fatto cose che non dovevano essere fatte.
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Il Carabiniere lo invita a scendere e "dare la sua disponibilità".
la ragione invita la passione a dare la sua disponibilità ad essere controllata.
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Ma il mio amico protesta, dicendo che non ha commesso reato non pagando il bollo.
La passione protesta, ha le sue ragioni che non coincidono con la ragione.
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Il Carabiniere insiste, è prepotente e molto severo, dice che se non da la sua disponibilità lo fermerà anche con la violenza.
Questo punto è importante. La ragione userà violenza sulla passione se questa non si fermerà.
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Il mio amico risale in auto per ripartire, non vuole subire questo sopruso, abuso di potere, ma il Carabiniere gli apre il portello passeggeri e lo tira per un braccio (il destro), ha una tale forza che lo spinge con tutta la macchina verso la discesa all'indietro
La passione riprende a fare determinate cose, determinate azioni ed allora la ragione la ferma. Blocca il fare aprendo lo sportello passeggeri. Tramite il braccio destro, il dare una mano. La ragione tira a se il dare della passione, l'aspetto maschile della passione. La macchina va verso la discesa indietro. E' come una caduta rovinosa all'indietro e verso il basso. E' un retrocedere rispetto alla posizione conquistata.
Quote:

che lui non riesce a fermare nemmeno con i freni, nel frattempo sale da sotto un auto bianca guidata da un giovane sui 35 anni.
Il bianco ed il maschio giovane ricordano la purezza del maschile. L'aspetto puro del fare, il fare con purezza d'intento.
Quote:

L'impatto è inevitabile ma l'auto bianca si ritira frontalmente come un guantone da baseball accogliendo e contenendo l'urto della parte posteriore della Uno.
Tramite la purezza la passione non si fa male nell'urto causato dalla ragione. La parte posteriore della passione sono il fare indotto, si è subiti dalla passione.
La parte posteriore (della Uno) del fare incontra la purezza maschile e questa gli evita l'urto violento.
Quote:

Non si fanno nulla i due uomini ma io mi sveglio dallo shock.
Lo shock per il pericolo scampato dei due uomini?
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Vecchio 02-12-2010, 19.16.28   #6
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Citazione:
Originalmente inviato da Grey Owl Visualizza messaggio
Lo shock per il pericolo scampato dei due uomini?
No Grey, per l'evento violento e inaudito...
Però ho preso alcuni spunti di riflessione.

Il camion dentro il cancello di mia madre, che poi è la casa di famiglia dove sono cresciuta.
Il camion grosso può rappresentare un trauma che rompe la chiusura del cancello di casa paterna, cio' rompe le mie difese rappresentate dalla sicurezza familiare; può entrare e uscire chiunque, cioè esperienze, non vi è protezione.
Il fatto che allora ho fatto denuncia può indicare la mia ribellione all'evento ma senza riscontro fattivo da parte delle mie difese, quindi ho provveduto da sola a sistemare la chiusura ed ora non bisogno di richiamare l'autorità interna.
E' un pò contorto il tutto mi rendo conto, ma dicendolo in soldoni quello che percepisco è che ho risolto le cose a modo mio senza un intervento vero di risoluzione, ho accomodato.
Ora il camion è proprio parcheggiato accanto il cancello dal lato interno ma fuori della casa, come se questo trauma o evento sia fuori dal mio inconscio, lo vedo con la ragione ma ancora non l'ho messo in strada, non l'ho fatto uscire o ricapitolare definitivamente.

La mia autorità interiore funziona, a rilento ma prima o poi si occupa di tutto ciò che mi ha fatto soffrire e quindi ho denunciato dentro di me come reato. L'intervento può arrivare in ritardo rispetto all'evento ma viene smaltito l'insoluto.
Tuttavia mi scontro con un problema di autorità, di abuso di una parte di me che vuole ora sindacare su come ho risolto, se è stata fatta veramente giustizia...

Nell'azione violenta del carabiniere ci vedo esagerazione... forse sono così intransigente nel manifestare l'autorità? eccessiva? aggressiva? maschile? forte? dura? Tutti attributi dell'orco?

Il pittore... l'artista è sempre un pò fuori delle regole, magari il bollo lo paga ma in ritardo, con la mora, cmq non è un fuorilegge anche se trasgredisce, poi paga di tasca, ma la mia autorità rimane indietro nel tempo, quando era un violazione di una regola... è un condizionamento?

Oppure come dici tu Grey, la mia autorità non vuole permettere alla parte artistica, passionale di trasgredire, di uscire dalle regole, andare per la sua strada.
E' una lotta fra le parti salvata da un giovane uomo, il mio compagno forse? è giovane, è un artista è puro (sta sull'auto bianca) ed io trasgredisco alla regola, mi aiuterà a salvare la parte passionale instintiva ed artistica contro la parte severa, giudicante e rigida del mio Genitore che Controlla.

La Uno rossa potrebbe rappresentare il primo chakra?
In fondo la creatività del quinto chakra è collegato al primo ed è il primo chakra superiore dopo il cuore... almeno io li collego così.

Trauma alla chiusura del cancello, potrebbe indicare al primo chakra, risolto senza l'intervento della giustizia ai danni della manifestazione di altre parti che ora vengono fuori a forza e difese dalle mie stesse difese...

boh! è solo un'ipotesi contorta ma nemmeno troppo forse...
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Ultima modifica di diamantea : 02-12-2010 alle ore 19.23.50.
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